Cosa cercano veramente le donne in un partner

Nuova ricerca sulle aspettative di genere per gli uomini.

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Fonte: foto di Chris Benson su Unsplash

Abbiamo spesso la sensazione che “alcune cose non cambiano mai”. Ad esempio, ogni anno do lezioni agli studenti universitari sugli stereotipi e le aspettative di genere. Tradizionalmente, le persone si aspettano che gli uomini dovrebbero essere più orientati al lavoro e all’agent (ad esempio, assertivi, razionali), e non troppo orientati alla famiglia e alla comunità (ad esempio, attenti, sensibili). La ricerca ha dimostrato che gli uomini che non si conformano a queste aspettative di genere rischiano conseguenze negative, come essere considerati “non un vero uomo”, incompetenti e ricevere meno ricompense al lavoro. I miei studenti giurano che le cose devono cambiare, ma devo dire loro che la ricerca mostra stereotipi di genere e le aspettative sono state sorprendentemente testarde nel tempo.

Uno studio pubblicato di recente suggerisce tuttavia il contrario, almeno nella sfera delle relazioni . I ricercatori dell’Università di Leuven e della Fondazione di ricerca Fiandre (Belgio) hanno studiato se le donne preferiscono davvero gli uomini orientati al lavoro e all’agent, o se in realtà preferiscono uomini più orientati alla famiglia e comuni. Hanno pensato che più donne intraprendono la propria carriera, in realtà potrebbero cercare un partner che possa aiutarli a bilanciare il lavoro e la vita familiare, e quindi chi farà il chip e sarà anche un buon genitore.

La ricerca

Nello studio 1, le studentesse di sesso femminile hanno letto di un uomo fittizio che era diventato di recente un padre. In un gruppo, progettato per rappresentare un uomo orientato alla famiglia, è stato descritto come rimanere a casa più a lungo del periodo legale di congedo paterno. Nell’altro gruppo, progettato per rappresentare un uomo orientato al lavoro, è stato descritto come tornare al lavoro prima del periodo di congedo paterno legale. Dopo aver letto la descrizione, i partecipanti hanno valutato le loro impressioni sull’uomo.

Nel complesso, le giovani donne percepivano l’uomo orientato alla famiglia come più attraente rispetto all’uomo orientato al lavoro. Nello specifico, hanno percepito l’uomo orientato alla famiglia come un genitore più comune e migliore, e questo, a sua volta, ha contribuito a renderlo percepito come più attraente.

Nello studio 2, agli studenti universitari femminili è stato chiesto di pensare alla loro vita in 15 anni, in termini di lavoro, famiglia e il loro partner ideale. Quindi, hanno completato questionari su se stessi e il loro partner ideale.

Nel complesso, le giovani donne hanno cercato un partner più orientato verso la comunità e la famiglia rispetto al lavoro. Il grado in cui le giovani donne cercavano un uomo comune aumentava quanto più esse stesse erano orientate al lavoro.

Infine, nello Studio 3, le coppie eterosessuali tra i 22 ei 59 anni hanno compilato dei questionari su quanto siano importanti la famiglia e il lavoro. Le donne hanno anche compilato questionari sul conflitto lavorativo e familiare (ad esempio, il fatto che il lavoro spesso li trattiene da attività nella vita familiare) e quanto fossero soddisfatti della propria vita.

Il risultato chiave dello studio 3 è che più il partner di una donna stimava la sua stretta famiglia (partner, figli), il minor conflitto di lavoro-famiglia che aveva vissuto, e più era soddisfatto della sua vita. È interessante notare che sia le donne che gli uomini hanno giudicato la famiglia più importante della propria vita che del lavoro.

Il messaggio da portare a casa

Questi studi dimostrano che le giovani donne preferiscono e cercano uomini comuni e orientati alla famiglia. Inoltre, le giovani donne trovano gli uomini orientati alla famiglia più attraenti proprio perché pensano di essere genitori più comunitari e migliori. Le donne che sono già in una relazione eterosessuale con un uomo più orientato alla famiglia sperimentano meno conflitti lavoro-famiglia e sono più soddisfatte della propria vita.

I ricercatori hanno affermato che “sebbene le norme di genere che prescrivono agli uomini di essere agite e orientate al lavoro piuttosto che in comunità e orientate alla famiglia siano ben documentate e relativamente stabili nel tempo […], le nostre scoperte mostrano che potrebbero cadere in contesti relazionali”.

Jacob Lund/Shutterstock

Fonte: Jacob Lund / Shutterstock

Perché potrebbe essere? La ricerca mostra più ampiamente che le identità che assumiamo non sono determinate solo da ciò che noi stessi riteniamo importanti, ma anche da ciò che altre persone trovano importanti, specialmente le persone a cui teniamo, come il nostro (potenziale) partner. Quindi, più i ruoli delle donne si spostano verso l’inclusione non solo della famiglia, ma anche di una carriera, più apprezzeranno e cercheranno un partner che integri questi ruoli. Di conseguenza, i ruoli degli uomini potrebbero spostarsi verso l’inclusione di tratti familiari e più comuni. Questi cambiamenti andranno a vantaggio sia delle donne che degli uomini, poiché la ricerca ha dimostrato che l’impegno in attività familiari e comunitarie è legato alla salute e al benessere degli uomini e può consentire alle donne di perseguire le loro ambizioni professionali mentre continuano a vivere una vita familiare soddisfacente.

Riferimenti

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