Disturbi del sonno hanno molte cause

Disturbi del sonno sono probabilmente più comuni di quanto pensiamo.

Le anormalità del sonno e della veglia sono comprese in relazione ai modelli "normali" concordati di sonno e veglia. Un'ampia gamma di normali esperienze di sonno e veglia si verificano a diverse età e in diverse culture, e la vaghezza della terminologia usata per descrivere le qualità soggettive dei diversi stati di coscienza rende difficile definire e quantificare i sintomi di sonno e veglia anormali. Sono stati descritti diversi "disturbi del sonno", tra cui:

  • Insonnia primaria: uno schema di difficoltà che inizia o mantiene il sonno o il sonno non ristorativo che persiste per almeno 1 mese
  • Disturbi del sonno legati alla respirazione – interruzione del sonno che causa eccessiva sonnolenza diurna o insonnia ed è correlata a una condizione di respirazione correlata al sonno
  • Disturbo del sonno del ritmo circadiano – un modello persistente e ricorrente di interruzione del sonno porta ad eccessiva sonnolenza o insonnia a causa di una mancata corrispondenza tra il programma di sonno-veglia individuale e il proprio ritmo circadiano
  • Narcolessia – uno schema di attacchi di sonno irresistibili che si verificano ogni giorno per almeno 3 mesi accompagnati da cataplessia, allucinazioni, insorgenza o veglia, e paralisi del sonno

Disturbi del sonno o della veglia causati da interruzioni nei normali ritmi circadiani del corpo sono comuni nei paesi sviluppati a causa del costante aumento dei viaggi dei jet e della pratica diffusa del lavoro a turni. I disturbi del ritmo circadiano spesso provocano insonnia clinicamente significativa ed eccessiva sonnolenza diurna.

La narcolessia è una grave malattia della veglia caratterizzata da attacchi di sonno a insorgenza improvvisa, allucinazioni insonnia, paralisi del sonno e cataplessia – l'improvvisa perdita di tono muscolare precipitata da intense emozioni. In contrasto con le disgasie, le parassomnie sono definite in relazione ad eventi anormali che si verificano durante il sonno, compresi incubi, terrori del sonno e sonnambulismo. Il disturbo del sonno durante il sonno (REM) è una rara parasonnia in cui gli incubi durante il sonno REM sono accompagnati da movimenti intenzionali (cioè la normale paralisi dei muscoli volontari durante il sonno è persa), a volte causando danni al paziente o al suo compagno. L'American Academy of Sleep Medicine definisce l'eccessiva sonnolenza come "una denuncia di difficoltà nel mantenere la veglia desiderata o una denuncia di una quantità eccessiva di sonno" (American Sleep Disorders Association, 1997). La definizione di modelli anormali di sonno e veglia in modi diversi ha conseguenze cliniche pratiche perché i criteri diagnostici disparati conducono a diversi approcci di valutazione e trattamento clinici, che si traducono in differenze significative nei risultati (De Valck & Cluydts, 2003).

I reclami di eccessiva sonnolenza diurna e sonno disturbato sono probabilmente sottostimati. Mentre alcuni individui vedono problemi persistenti addormentarsi o risvegli notturni intermittenti come di consueto , altri interpretano lo stesso schema di quelli anormali o menomanti e cercano assistenza medica. Le differenze soggettive separano anche le persone che manifestano sonnolenza diurna. Studi epidemiologici mostrano che molte persone che soffrono di insonnia grave o sonnolenza diurna da molti anni interpretano spesso questi sintomi come "stanchezza" e successivamente li segnalano come sintomi debilitanti (Dement, Hall e Walsh, 2003).

Molte persone che riferiscono un sonno interrotto riportano anche sonnolenza o affaticamento durante il giorno, ma non tutti gli individui che lamentano stanchezza cronica hanno problemi a dormire o difficoltà a rimanere svegli durante il giorno. Molte persone che hanno difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentate hanno un problema medico, abuso di sostanze o un disturbo psichiatrico che è stato diagnosticato dopo il loro disturbo del sonno. I pazienti con complicata storia medica o psichiatrica riferiscono frequentemente sintomi mutevoli di insonnia o sonnolenza diurna, ed è spesso impossibile stabilire una causa discreta dei loro sintomi. Per aggiungere a queste complicazioni, quello che è considerato un sonno "normale" continua a cambiare durante l'intero arco della vita, e gli individui anziani sani segnalano comunemente un sonno notturno ridotto, un sonno frammentato e un maggiore sonnellino diurno. Quindi il sonno normale e la veglia tra gli anziani è probabilmente molto diverso dal normale sonno nelle persone giovani o di mezza età.