Ecco come Stress ricalibra il tuo cervello

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Fonte: ID 42303698 © Dias | Dreamstime.com

Lo stress crea sentimenti a cui a volte ci occupiamo in modi disadattivi. Una lunga attesa all'ufficio postale potrebbe stressarti così tanto che scegli di rimanere a casa con pizza e un film invece di andare in palestra. Prendersi cura di un genitore in difficoltà potrebbe iniziare a bere ogni sera.

Le risposte allo stress variano, ma rientrano in una serie di norme. Saltare in palestra o sentirsi costretti a uscire per un drink sono il tipo di risposte che accettiamo senza fare domande. È naturale voler "indulgere" dopo una brutta giornata, il pensiero convenzionale va. Ma c'è di più nella relazione tra lo stress e i nostri comportamenti di quanto non sembri l'occhio?

Secondo un nuovo studio pubblicato su Neuron, la risposta è un clamoroso "sì". I ricercatori hanno studiato il cervello dei topi dopo aver sperimentato uno stress acuto, confrontando la quantità di acqua zuccherata con alcol che i topi stressati hanno bevuto seguendo la loro esperienza a un gruppo di controllo che provato senza stress. Prevedibilmente, i topi che hanno sofferto di stress acuto nelle ultime ventiquattro ore hanno consumato una quantità maggiore di acqua zuccherata alcolica rispetto alle loro controparti più rilassate.

La ragione per cui i ratti stressati hanno consumato più alcol può essere una sorpresa. I ratti stressati bevevano più acqua di zucchero alcolico perché il loro cervello era stato alterato a livello neurologico dalla loro esperienza di stress. I ricercatori hanno scoperto che neuroni specifici nel centro di ricompensa del cervello che in precedenza avrebbero incoraggiato il ratto a moderare l'assunzione di acqua zuccherata a base di metanolo sono stati capovolti, incentivando il ratto a bere il più possibile. Bevendo più della soluzione alcol-zucchero, i ratti non stavano cercando di alleviare un bisogno specifico, come dormire per molto tempo dopo un'attività completa. Invece i ratti stavano prendendo ordini di marcia da impulsi neurali che li istruivano a continuare a bere.

Esattamente perché lo stress può capovolgere le nostre istruzioni neurologiche da "bere occasionalmente" a "bere il più possibile" è ancora in fase di studio. I ricercatori di questo studio hanno suggerito che la capacità dei neuroni di capovolgere o spegnere potrebbe essere un tratto biologico adattato nel tempo per aiutarci ad ottenere ciò di cui abbiamo bisogno per superare un trauma fisico.

Questa ricerca è cruciale quando si tratta di comprendere e trattare la dipendenza. Le migliori modalità di trattamento delle dipendenze incorporano il crescente consenso scientifico che suggerisce che la dipendenza sia un disturbo neurologico al suo centro. Alla luce di questi risultati il ​​trauma, un'esperienza di stress ad alta intensità, può alterare la chimica del cervello per incoraggiare erroneamente l'abuso di sostanze come l'eroina e l'alcol che scaricano grandi quantità di serotonina nel cervello.

La base neurologica per la dipendenza funziona in congiunzione con la miriade di ragioni personali per cui le persone raccolgono, abusano e alla fine diventano dipendenti dalla droga. Qualcuno che ha sviluppato un disturbo da stress post-traumatico (PTSD) potrebbe scoprire che l'abuso di droghe è l'unico modo che hanno a disposizione per gestire altri sintomi correlati al trauma, e il cervello è predisposto per incoraggiare questo.

La prossima volta che ti trovi in ​​una situazione stressante e ti trovi a prendere un drink, prendi in considerazione un altro meccanismo per farti sentire meglio o elaborare quello che stai attraversando. Un piccolo reindirizzamento può aiutarti a promuovere una crescita positiva del cervello ed evitare il tapis roulant della dipendenza.