Il cervello è importante nel mondo degli affari?

(Primo di una serie)

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C'è un enorme interesse nell'applicare la scienza del cervello negli affari al momento. Questo perché la neuroscienza – la scienza del cervello e del comportamento – è emersa come una delle scienze chiave ed eccitanti del 21 ° secolo. La neuroscienza esplora i meccanismi che ti creano come un individuo che pensa, sente e si comporta, e di noi, come esseri umani.

Due buone domande iniziali sono:

1. Ci sono intuizioni adattative e pratiche dalle scienze comportamentali e cerebrali per cambiare le pratiche commerciali e aziendali in meglio?

2. Ancora più importante, sono stati compiuti progressi che ci consentiranno di applicare tali informazioni?

Fortunatamente, la risposta ad entrambe le domande è un clamoroso "sì" e "sì"!

Il cervello conta nel mondo degli affari: senza un cervello, non hai affari. Il cervello è la struttura più complessa dell'universo conosciuto. Il cervello è responsabile per ognuno di noi che è cosciente, capace di pensare, sentire e comportarsi. Il cervello è anche profondamente plastico e può cambiare in meglio o in peggio a causa dell'esperienza.

I nostri cervelli hanno molti pregiudizi, euristiche e predilezioni e sappiamo di più su come lavorare con questi come mai prima d'ora. È anche vero che il cambiamento di comportamento è difficile. Adottare tattiche e strategie ben fondate nella scienza del cervello e del comportamento può aiutare individui e organizzazioni ad adattarsi alle esigenze del mondo moderno.

Molti trattamenti convenzionali della vita organizzativa ignorano aspetti del comportamento umano derivanti dalle somiglianze condivise tra struttura e funzione del cervello tra individui. Il nostro punto di partenza dovrebbe essere la semplice realtà che il nostro comportamento deriva dalla struttura e dalla funzione del nostro cervello. La moderna ricerca sul cervello riflette questo.

La neuroeconomia, ad esempio, sta emergendo come una disciplina importante, poiché le scienze che riguardano la funzione cerebrale, il processo decisionale e la psicologia evolutiva (in particolare gli aspetti dell'evoluzione riguardanti l'altruismo e il comportamento altruistico) iniziano a fondersi in un quadro teorico comune.

La neuroscienza sociale è un'altra impresa importante che cerca di capire come il comportamento sociale è generato dal cervello e come il cervello gestisce e viene modificato dall'interazione sociale.

Adottare tattiche e strategie ben fondate nella scienza del cervello e del comportamento può aiutare individui e organizzazioni ad adattarsi alle esigenze del mondo moderno.

Sono lieto di parlare al workshop "Brain for Business" l'8 settembre – alcuni posti sono ancora disponibili.

Il mio nuovo libro 'A Brain for Business – A Brain for Life' è disponibile da giugno 2017. Indice:

Capitolo 1: uno scenario di sfondo dalla vita organizzativa. Lo scenario presentato qui è trasmesso attraverso gli altri capitoli e fornisce un punto focale per il pensiero e per gli esercizi associati a ciascun capitolo.

Capitolo 2: Impostazione delle scene, informazioni di base e strumenti per pensare

Capitolo 3: Mindsets, Self-talk e Changing Behavior: come la scienza della mente e del self-talk fornisce una strada potenziale per consentire alle persone di controllare e modificare il loro comportamento.

Capitolo 4: autoregolazione e autocontrollo: meccanismi neurali e comportamentali coinvolti nella regolazione del nostro comportamento nel tempo, e come possiamo esercitare autocontrollo in una varietà di contesti diversi.

Capitolo 5: L'importanza dei pregiudizi cognitivi: come facciamo errori affidabili e sistematici nel nostro modo di pensare e in che modo questi pregiudizi sistematici possono influenzare le decisioni che prendiamo.

Capitolo 6: Percezione della persona – Come gli altri ci vedono, come vediamo i leader: come i meccanismi usati per la percezione della persona e la determinazione dello status sono anche gli stessi meccanismi utilizzati per la percezione del marchio ed esamina le conseguenze per la leadership e la vita organizzativa.

Capitolo 7: Lavorare nei gruppi: come si svolge la deliberazione del gruppo e il processo decisionale di gruppo e come migliorare i meccanismi di deliberazione di gruppo.

Capitolo 8: Igiene del cervello, ottimizzazione delle competenze e delle prestazioni: come garantire che le migliori prestazioni siano raggiunte durante il corso di apprendimento.

Capitolo 9: stress, resilienza e stati mentali positivi: costruire la resilienza di fronte agli stress e alle tensioni nella vita di tutti i giorni, compresa la vita dell'organizzazione, ed esplora anche i focus fornendo l'impalcatura concettuale necessaria per la creatività e per garantire i tipi di cambiamenti comportamento che può favorire stati cerebrali positivi.

Capitolo 10: Gender, il cervello e le organizzazioni: una visione del genere basata sul cervello e si concentra sulla progettazione comportamentale per raggiungere la diversità cognitiva.

Capitolo 11: Analisi degli scenari conclusivi: un insieme complessivo delle lezioni e delle discussioni offerte attraverso il libro.