Perché la psicologia è essenziale in un futuro dominato dall'IA

In un futuro in cui l'intelligenza artificiale (AI) è onnipresente, la psicologia rimarrà una risorsa per aiutare le persone a gestire l'incertezza e il cambiamento. Poiché il mondo diventa sempre più tecnologico, aumenta anche il bisogno di consulenza e connessione umana.

L'intelligenza artificiale è sulla buona strada per superare le capacità dell'intelligenza umana. Il primo progetto di ricerca AI è stato lanciato nel 1956 a Dartmouth ed è generalmente considerato la nascita dell'intelligenza artificiale. La convergenza di diverse tendenze tecnologiche ha permesso ai ricercatori della IA di raggiungere traguardi e diventare disponibili sul mercato. I fattori che contribuiscono includono il costo inferiore del computing basato su cloud decentralizzato e on-demand, la disponibilità di Big Data, i costi decrescenti per memorizzare i dati e la crescente sofisticazione dell'apprendimento automatico algoritmico. Apple, Google, GE, Intel, Microsoft, Oracle, IBM e Amazon stanno incorporando AI nelle loro soluzioni per Fortune 500 e aziende di medie dimensioni. Le società di venture capital hanno investito $ 5 miliardi in 550 startup AI nel 2016 secondo CB Insights.

Le persone per natura sono in gran parte avverse al rischio e tendono ad evitare disagio e incertezza. La distruzione del posto di lavoro da parte di AI e lo spostamento sia degli operai che degli operai aumenteranno l'ansia e lo stress mentre le persone lottano per far fronte al cambiamento. Entro il 2025, l'automazione sostituirà il 16% dei posti di lavoro negli Stati Uniti con una compensazione del 9% di nuovi posti di lavoro creati in aree come la cura dei contenuti, la scienza dei dati e la gestione dei robot e dell'automazione secondo il rapporto di Forrester del giugno 2016. Le occupazioni che hanno compiti ripetitivi o di routine saranno a rischio. La psicologia e il lavoro sociale sono lavori relativamente inelastici all'automazione dell'IA a causa della natura intrinseca variabile e personalizzata del lavoro in questione.

L'AI viene implementato nelle applicazioni dei social media per aumentare il tempo di coinvolgimento digitale complessivo. La nostra attenzione viene deviata dal mondo fisico. Come l'intelligenza artificiale, l'apprendimento approfondito e l'apprendimento basato su macchine continuano a svilupparsi, così sarà la nostra dipendenza da tutto ciò che è digitale. Il tempo che un americano medio spende usando un dispositivo mobile sta aumentando. Secondo i dati Flurry, il consumatore medio americano spende cinque ore al giorno su un dispositivo mobile nel quarto trimestre 2016, con un aumento del 20% rispetto ai 12 mesi precedenti [1]. L'interazione di persona sta diminuendo man mano che aumenta l'impegno elettronico. Le persone trascorrono più tempo sui media elettronici che a dormire. Per Gallup, gli americani hanno una media di 6,8 ore di sonno notturno nel 2013, in calo di quasi un'ora intera rispetto alle 7,9 ore di sonno medio del 1942 [2]. La dipendenza da smartphone e social media, potenziata dall'intelligenza artificiale, sta diminuendo l'attenzione generale mentre aumenta i problemi di sonno, il che a sua volta può portare a una maggiore richiesta di consulenza psicologica e servizi sociali.

L'intelligenza artificiale (AI) sta rapidamente permeando le aziende in tutti i settori industriali. L'automazione AI causerà un picco nelle questioni sociali, in quanto i lavoratori di più industrie e funzioni lottano di fronte all'incertezza e alla potenziale perdita di posti di lavoro. L'IA nei social media e nelle applicazioni per smartphone aumenterà il tempo di coinvolgimento degli utenti digitali, insieme ai problemi sociali associati di deficit dell'attenzione, isolamento e disturbi del sonno. Con l'aumentare dell'intelligenza artificiale, aumenterà anche la domanda di consulenza e connessione umana faccia a faccia.