Sviluppare l'atteggiamento di sopravvivenza: parte 2 di 3

La prima parte di questo blog ha fornito diverse idee su come il tuo modo di pensare può funzionare per te in una situazione di disastro. Questa parte continuerà con altri suggerimenti su come perfezionare il tuo "atteggiamento di sopravvivenza".

* Sviluppa un piano B per la tua situazione. Può essere difficile pensare chiaramente a un disastro, quindi avere un piano di backup è della massima importanza. Assicurati che sia specifico, così saprai quando usarlo. Ad esempio, se ti sei perso in una foresta e il tuo piano è di camminare verso nord per uscire dalla foresta, prendi un Piano B che ti dice che tornerai indietro e poi proverai una direzione diversa se non trovi la tua strada fuori da un certo tempo.

* Tieni sotto controllo la tua negazione. Dal momento che è nella natura umana pensare che un disastro non possa mai accadere a noi, è importante assicurarsi di pensare realisticamente alla situazione. Nell'esempio di essere persi nella foresta, negare di essere perso non ti aiuterà, ma impedirà le tue possibilità di uscire. Impara a vedere le cose come sono realmente e non solo come vuoi che siano.

* Fidati del tuo istinto sulle persone. Assicurati di non entrare in una situazione difficile con qualcuno con cui non ti senti a tuo agio. Spesso il nostro istinto ci dice molto su una situazione, e dovremmo ascoltare i nostri segnali. In altre parole, non fare escursioni in una foresta con qualcuno di cui non ti fidi.

* Mantieni la calma quando le cose vanno male. La maggior parte delle persone di solito si arrabbia quando una situazione va in discesa, ma tenere sotto controllo le proprie emozioni può essere vitale. Se ti senti stressato in piccole situazioni, lo stress può incidere sulla tua mente e sul tuo corpo. Esercitati a mantenere la calma nella routine quotidiana in modo da essere più preparato a mantenere la calma quando è davvero necessario.