Un programma unico per aiutare i veterani a passare alla vita civile e continuare a produrre un impatto positivo sulla società 1
Veterans for Wildlife è un’organizzazione benefica internazionale impegnata nella protezione della fauna selvatica e delle specie in pericolo di estinzione del mondo. Come organizzazione focalizzata sulle persone, uno dei principali obiettivi di Veterans for Wildlife è l’empowerment e lo sviluppo di veterani militari. È basato su questo obiettivo che è stato sviluppato il programma Footprints of Hope, un programma di benessere completo e coinvolgente che offre ai veterani un’opportunità unica non solo di trovare modi di transizione nella vita civile, ma anche di dare priorità al loro benessere mentale e continuare a produrre un impatto positivo sulla società.
Il programma Footprints of Hope includerà non solo un viaggio in Sud Africa, ma includerà un’esperienza olistica di servizio, consapevolezza, benessere e creazione di significato per se stessi.
Fonte: per gentile concessione di Wesley Thomson
La necessità del programma Footprints of Hope
Attraverso la sua vasta ricerca, conoscenza e esperienza diretta, Veterans for Wildlife comprende che i veterani sperimentano problemi individuali e complessi adattandosi e affrontando un servizio civile di vita. Questo è attribuito a un numero di cause ben documentate e ricercate che includono difficoltà con le interazioni sociali, sensazione di smarrimento e isolamento dopo aver lasciato la “famiglia” militare, problemi ricorrenti di salute mentale e lo stigma che lo circonda e insufficiente supporto iniziale e continuo. Questi problemi evidenziano la necessità generale di fornire ai veterani militari in crisi un supporto iniziale e permanente centrato sulla persona, in modo che possano prendere il controllo dei loro problemi, migliorare il loro benessere psicologico e fisico e combattere l’isolamento e permettere loro di condurre un felice e adempiendo alla vita civile. L’obiettivo generale del programma Footprints of Hope sarà quello di fornire e potenziare i veterani con gli strumenti e il supporto di cui hanno bisogno per apportare cambiamenti immediati ea lungo termine al loro benessere mentale e creare un senso di appartenenza e un significato significativo nelle loro vite.
Fonte: per gentile concessione di Wesley Thomson
I beneficiari
Sei veterani beneficeranno del primo programma pionieristico Footprints of Hope. L’obiettivo a lungo termine è quello di creare una comunità di veterani attraverso il coinvolgimento e gli eventi a vita nella speranza che i partecipanti di successo diventino ambasciatori e mentori, assicurando risorse per un programma di eventi futuri e consentendo a Veterans for Wildlife di raggiungere altri veterani in crisi .
Dettagli del programma
Il programma Footprints Of Hope è un programma completo e coinvolgente che combina mentoring, TRiM (Traumatic Incident Management), Yoga Nidra, Yin Yoga, arte terapeutica e consapevolezza e, in particolare, Animal Assisted Therapy (AAT) presso il santuario Care for Wild Rhino . Ai partecipanti verranno insegnati approcci mirati per far fronte alle emozioni negative e infine lavorare per la crescita post traumatica attraverso i vari interventi.
Il programma seguirà un protocollo benessere centrato sulla persona in tre fasi composto da:
Fase 1: un programma iniziale di sviluppo per i candidati vincenti nel Regno Unito. Questa fase introdurrà i candidati l’un l’altro e alle tecniche terapeutiche che verranno utilizzate nel programma. Si concentrerà in particolare su Yoga Nidra, Arte terapeutica, Meditazione e Consapevolezza oltre che sul diario auto-riflessivo. La pre-valutazione avverrà anche durante questa fase.
Fase 2: due settimane di ritiro residenziale presso il Care of Wild Rhino Sanctuary in Sud Africa. Il ritiro sarà un programma intensivo in cui i candidati si impegneranno in attività di volontariato come parte del loro processo terapeutico. Le componenti terapeutiche includeranno sessioni di gruppo giornaliere incentrate sulle abilità di coping, la crescita post traumatica e gli interventi di assistenza agli animali. Gli interventi di assistenza agli animali saranno di natura esperienziale e combinati con il lavoro quotidiano di volontariato con gli animali.
Fase 3: supporto a vita e coinvolgimento della comunità Veterans for Wildlife nel Regno Unito. Questa fase si svolgerà dopo il ritiro nel Regno Unito e includerà un programma regolare e continuo di coinvolgimento a vita, comunicazione ed eventi per supportare il recupero e lo sviluppo personale dei partecipanti. Le attività comprenderanno discorsi motivazionali mensili e lezioni di Yoga Nidra e di arte terapeutica. La valutazione post avrà luogo anche durante questa fase con check-in regolari con i candidati.
Secondo Viktor Frankl ( La ricerca del significato dell’uomo ) possiamo scoprire il significato della vita in tre modi diversi: (1) creando lavoro o facendo un atto [Tecniche terapeutiche e lavoro volontario]; (2) sperimentando qualcosa o incontrando qualcuno [Impostazione di gruppo e Interventi sugli animali assistiti]; e (3) dall’atteggiamento che prendiamo verso la sofferenza inevitabile, o dalla nostra capacità di trasformare una tragedia personale in un trionfo [Post Traumatic Growth].
In breve, il programma si concentrerà sui concetti di appartenenza, significato ed esperienza derivati da un approccio esistenziale e dalla crescita post traumatica. Gli interventi di psicologia positiva, terapia narrativa, modello di partecipazione al processo (AAI) e connessione corpo-mente saranno utilizzati per esplorare e sviluppare questi concetti per i partecipanti.
Screening per il programma e come verrà valutato
Sei partecipanti veterani saranno identificati con attenzione utilizzando un processo di selezione approfondito. Il processo di selezione sarà condotto da uno psicologo clinico e da un professionista TRiM addestrato e aderirà agli standard etici necessari.
Il processo di candidatura inizierà con un processo di screening elettronico in cui un modulo di domanda completo, nonché i questionari PCL-5 (Post-trauma da stress post-traumatico per DSM-5) e CORE (CORE Outcome Measure) saranno compilati e presentati dai candidati. Il processo di screening è prezioso nel senso che identificherà i possibili rischi e anche il potenziale dei candidati. Sulla base di questo processo di screening, i potenziali candidati saranno invitati a un colloquio clinico con un panel che selezionerà i sei partecipanti selezionati. Questi partecipanti saranno informati sul programma e chiederanno di completare un PTGI (Post Traumatic Growth Inventory) e tre domande qualitative come parte della misurazione pre e post del programma per stabilire una linea di base. Prima di partire per il ritiro, i partecipanti saranno sottoposti a una valutazione finale del rischio sotto forma di questionario CORE. Dopo il ritiro, i partecipanti completeranno nuovamente un PCL-5 (per misurare la riduzione dei sintomi), un PTGI e le tre domande qualitative. Un altro completamento del PTGI e tre domande qualitative saranno fatte 6 e 18 mesi dopo il ritiro.
Aiutare i veterani a passare alla vita civile e superare il trauma
Ci sono numerosi progetti veterani che mirano ad insegnare alcuni aspetti della guarigione centrata su se stessi, tra cui meditazione, yoga, consapevolezza e terapia assistita da animali. Tuttavia, non ce ne sono che combinino tutti questi approcci in un programma intenso e completamente coinvolgente, adattato per soddisfare le esigenze individuali di ogni partecipante, integrato dal supporto a vita della comunità Veterani per la fauna selvatica. L’uso integrato di un esperto mentore ex-militare e l’accesso agli animali selvatici in un contesto di riabilitazione come parte del programma è ciò che rende il progetto Footprints of Hope davvero unico, che si uniranno per garantire un esito a lungo termine di successo per i partecipanti .
Oltre a raggiungere l’obiettivo primario del programma Footprints of Hope, porterà anche a risultati positivi a lungo termine, tra cui:
• Aumentare la consapevolezza della piaga della fauna selvatica e dei rinoceronti in particolare, così come il Care for Wild Rhino Sanctuary
• Aumentare la consapevolezza e la rimozione dello stigma circa i problemi di salute mentale all’interno della comunità di veterani in quanto i partecipanti condivideranno i dettagli sull’esperienza positiva;
• Introdurre nuovi modi olistici e unici di combattere i problemi di salute mentale per la comunità di veterani e oltre;
• Creazione di una ricerca pionieristica acquisita in tutto il programma;
• Garantire agli ambasciatori e ai mentori futuri ritiri di FOH e altri eventi e progetti V4W, creando maggiori opportunità per migliorare la vita civile dei veterani in crisi;
• Allarga la comunità Veterani per la fauna selvatica
Ci sono ampie prove che gli animali di sostegno emotivo funzionano molto bene per alcune persone, compresi i veterani con PTSD (per ulteriori discussioni si prega di vedere “Gli animali di supporto non sono uno spreco di tempo o una panacea”). Conosco alcune persone per le quali i loro animali di supporto emotivo sono stati “life changers”. Ho lavorato a stretto contatto con alcuni veterani di guerra e i loro cani di supporto emotivo, e su tutta la sala tutti i presenti concordavano che il loro cane era un salvatore ( per ulteriori discussioni sull’effetto degli animali di supporto emotivo sui veterani, per favore vedi). Il prossimo libro del Dr. Lorin Lindner Birds of a Feather: una vera storia di speranza e il potere di guarigione degli animali discute anche numerosi esempi in cui gli animali di supporto emotivo hanno aiutato i veterani in difficoltà. 2
Non c’è niente come il programma Footprints of Hope ed è emozionante vedere come funziona bene per i veterani in difficoltà. Molte di queste persone hanno bisogno di tutto l’aiuto che possono ottenere dopo aver prestato servizio in varie unità militari.
Gli appunti:
1 Questo saggio è stato scritto con Wesley Thomson, CEO di Veterans For Wildlife.
2 Pubblicherò un’intervista con la dottoressa Lindner quando il suo libro sarà pubblicato a metà maggio.