Sto guardando la canna di un altro compleanno di mezza età, ricordandomi che, statisticamente, la corsa è più della metà.
Grazie Dio. Sicuramente batte l'alternativa.
Amo, amo, amo il mio compleanno. Tutti fanno storie perché io glielo dico. I miei studenti hanno interrotto l'intero edificio in classe la scorsa notte suonando gli auguri di compleanno che ho portato. La mia pagina di Facebook sboccia con gli auguri di compleanno da una collisione di studenti, colleghi, familiari, amici di tutte le strisce da molti, molti (molti) decenni; amici che vedo tutti i giorni e amici cari che non ho visto in anni quarant'anni. Pubblicano messaggi di buon compleanno perché Facebook ricorda loro che è la mia giornata perché dico a Facebook di ricordarli.
Un paio di anni fa ho insegnato la mia lezione del mattino, dove i miei studenti di scrittura con gli occhi arrossati si sono svegliati con lo zucchero dopo averli riforniti di cupcakes e barrette di cereali. Per fortuna, abbiamo evitato una ripetizione della mia lezione notturna, che è stata lanciata in una risonante interpretazione di qualche bizzarro remix del compleanno del Millennial.
Altre celebrazioni continuano durante il giorno e la sera, dove la compagnia, la lingua e il pesce saranno crudi.
Per me, non si tratta di cosa voglio fare. Riguarda ciò che voglio SENTIRE. Significato, voglio sentire.
Nel frattempo, mi sto dedicando a un buffet di compleanno "Tutto quello che posso" per la prossima metà del mio viaggio. Ecco qui:
1. Celebrando i desideri: vorrei che io / facessi festeggiare con me.
2. Trovare i desideri: il mio secondo desiderio è difficile per me come Midlife Mamme – che sono cablate per mettere le nostre necessità appena sotto il bucato e al di sopra di trovare calzini persi – che spesso non possiamo rispondere alla domanda: cosa vuoi per il tuo compleanno? Vorrei poter inventare alcuni auguri di buon compleanno per me stesso che lascerò che me stesso o gli altri si realizzino.
3. Desideri in lutto: vorrei che mio fratello fosse qui. Perdere lui è la cosa peggiore che possa accadere alla nostra famiglia, per me, e nessun giorno, specialmente nessun compleanno, avrà mai ragione senza di lui cantare la sua interpretazione suggestivamente struggente di "Cheppy Boiday" in un indistinguibile tentativo dell'Europa dell'Est con un accento significato sembra il nostro nonno russo, ma finisce sempre più come Boris Karloff incontra Ricky Ricardo. Spero solo che fosse qui. Ogni minuto. Ogni secondo. Ogni giorno.
4. Pace mondiale (e interiore): desidero il mondo – e me stesso – pace e libertà dall'odio, dalla lotta, dall'ingiustizia, dall'iniquità e dalla meschinità.
5. Il desiderio di una madre: vorrei che mia figlia sapesse – ogni minuto di ogni giorno – quanto sono grata per lei, come sia il dono più grande, la benedizione e il miracolo di tutta l'esistenza. E vorrei che pulisse i capelli dallo scarico della doccia.
E che dire di questi:
Vorrei avere un paio di occhiali attraverso i quali potevo vedere solo il grande quadro e il bicchiere mezzo pieno.
Vorrei essere abbastanza coraggioso da sentire pienamente il dolore, cavalcarlo come l'onda di energia che è e vedere cosa c'è dall'altra parte.
Vorrei aver comprato quegli stivali.
Vorrei avere più fede.
Vorrei aver apprezzato me stesso – e gli altri – di più.
Vorrei poter far entrare le persone.
Vorrei sapere allora cosa so adesso.
Vorrei sapere ora tutto ciò che dovevo sapere.
Vorrei non essere così pieno di rimpianti.
Vorrei poter lasciare andare.
Vorrei poter resistere.
Vorrei poter trovare più modi per apprezzare e celebrare la mia amata famiglia ed i miei amici ed essere certo che si sono sempre sentiti apprezzati e amati da me.
Vorrei poter intrattenere il pensiero di trovare di nuovo l'amore, come questa versione di me stesso, infine, la versione più bella, più sexy, più sexy e più intelligente di me stesso.
Vorrei sapere quello che vorrei sapere in un paio d'anni quando guardo a me stesso e penso: 'Amico, mi sarei rilassato e mi sarei goduto il viaggio se solo avessi saputo … ".
Vorrei vedermi come (alcuni dei) miei studenti (e raramente ma a volte mia figlia) mi vedono.
Vorrei che la mia famiglia, i miei amici e studenti sapessero davvero quanto li ammirassi profondamente, quanto mi ispirassero, quanto mi commuova le loro lotte e vittorie, quanto comprendo e auguro loro.
Vorrei non aver preso nulla e nessuno per scontato (incluso me stesso).