Come decodifichiamo i sogni oggi

Sei curioso – e qualche volta forse un po 'sconcertato – dai tuoi sogni? Ti svegli con frammenti di un sogno fresco nella tua mente e ti chiedi: perché l'ho sognato ? Non sei solo. Gli scienziati del sonno si chiedono la stessa cosa. Sappiamo molto poco su come funziona il sogno nel cervello, sul perché sogniamo o su quale funzione possa servire il sogno. La meccanica del sogno, e il suo scopo rimane in gran parte un mistero.

Questo è ciò che rende questo nuovo studio così affascinante: un gruppo di ricerca guidato da scienziati del Laboratorio di Neuroscienza Computazionale di ATR a Kyoto, in Giappone, ha utilizzato le scansioni del cervello per identificare l'immaginario visivo dei sogni e ha raccolto alcune nuove informazioni sull'attività del cervello durante il sogno. La loro ricerca ha utilizzato una tecnica chiamata decodifica neurale, che utilizza misurazioni dell'attività cerebrale per prevedere il contenuto visivo. Osservando l'attività cerebrale durante il sonno, i ricercatori speravano di essere in grado di identificare il contenuto visivo dei sogni.

Lo studio ha coinvolto tre uomini adulti, che dormivano mentre i ricercatori monitoravano la loro attività cerebrale utilizzando la risonanza magnetica e l'elettroencefalogramma. Per collegare l'attività cerebrale con immagini specifiche durante il sogno, i ricercatori hanno svegliato gli uomini nel bel mezzo del sonno e hanno chiesto loro di descrivere ciò che avevano visto nei loro sogni prima di essere risvegliati. Dopo aver dato le loro descrizioni, gli uomini sono tornati a dormire. Gli uomini furono svegliati per riferire sul contenuto dei loro sogni più volte all'ora. Per ciascuno dei tre volontari, i ricercatori hanno compilato oltre 200 resoconti sui sogni per un periodo di diversi giorni. Questi resoconti dei sogni rivelavano che i volontari sognavano in gran parte cose ordinarie legate alla vita quotidiana, con l'occasionale deviazione verso le cose strane o fantastiche.

I ricercatori hanno poi diviso le informazioni dai report dei sogni in 20 categorie che rappresentano immagini visive di base, incluse cose come "auto" e "computer", "maschio" e "femmina". Dopo che la fase di sonno e sogno dello studio è stata completata, i ricercatori hanno gli uomini una serie di fotografie che contenevano immagini che rappresentano le varie categorie create dai loro dati dei sogni. Hanno condotto le stesse scansioni del cervello mentre gli uomini guardavano le fotografie e hanno confrontato queste scansioni con quelle scattate durante il sonno, prestando particolare attenzione alle aree del cervello responsabili dell'elaborazione delle informazioni visive.

Cosa hanno trovato? L'attività cerebrale durante il sogno è simile all'attività cerebrale associata all'elaborazione di informazioni visive in stato di veglia. In termini semplici, questi risultati indicano che noi "osserviamo" i nostri sogni in modo simile al modo in cui percepiamo le cose visivamente mentre siamo svegli. I pattern dell'attività neurale erano così simili che i ricercatori sono stati in grado di osservare l'attività cerebrale osservata durante il sonno dei loro volontari e di predire il contenuto visivo dei loro sogni con un'accuratezza del 75-80%.  

Questa è roba piuttosto interessante. I ricercatori hanno in programma di seguire questo studio con un'indagine simile che guarda specificamente al sogno durante il sonno REM, lo stadio del sonno quando avviene la maggior parte dei nostri sogni – e molti dei nostri sogni più emotivamente risonanti.

Perché la ricerca onirica è importante? C'è ancora così tanto che non conosciamo ancora lo scopo del sonno. Nonostante molti progressi scientifici, il motivo del sonno rimane un enigma che dobbiamo ancora risolvere. Il sogno è un aspetto antico e universale dell'esperienza del sonno. La ricerca sul sonno animale indica che gli umani non sono l'unica specie da sognare, ma che gli animali hanno stati di sogno simili ai nostri. Comprendere i meccanismi del sogno può portare a importanti intuizioni sul suo scopo e allo scopo del sonno stesso. I sogni sono legati all'aumento dell'apprendimento che il sonno sembra fornire? Il sogno gioca un ruolo nel consolidamento della memoria che si verifica durante il sonno? Cosa c'entra il sognare con l'elaborazione di esperienze emotive? Queste sono solo alcune delle domande che la scienza sta ponendo riguardo ai sogni.

Usare i sogni nell'indagine scientifica può anche rivelare importanti informazioni sul funzionamento del cervello, come nel presente studio, o questo in questa ricerca, che usava il sogno per identificare, per la prima volta, le reti del cervello che sono attive in momenti di autocoscienza. I ricercatori hanno usato un fenomeno chiamato sogno lucido per individuare i percorsi neurali che diventano attivi durante i momenti di auto-percezione, uno stato noto come metacoscienza. Le persone che sperimentano sogni lucidi mantengono un senso di autocoscienza anche nel bel mezzo del sogno. Sono consapevoli del fatto che stanno sognando e dormendo. Possono manipolare i loro sogni e persino ricordare i ricordi. In un normale stato di sogno, questo senso di autoconsapevolezza è sospeso, mentre ci immergiamo nella "realtà" temporanea del nostro stato di sogno. Confrontando l'attività cerebrale dei sognatori lucidi con l'attività cerebrale delle persone in uno stato di sogno normale, i ricercatori hanno identificato i percorsi neurali che attivano per fornirci il nostro senso cosciente di sé.

I sogni sono esperienze affascinanti e misteriose su cui riflettere. Decodificare la scienza dietro i nostri sogni può portarci ad una comprensione sempre più profonda del sonno e della mente stessa.

Sogni d'oro.

Michael J. Breus, PhD

The Sleep Doctor ™

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