Di cuccioli, gioco e ricerca di idee creative

Jonathan Kriz via Wikimedia Commons
Il cucciolo è il cane, come colt è. . . .
Fonte: Jonathan Kriz tramite Wikimedia Commons

Quanto pensi che la creatività sia qualcosa di duraturo e permanente che rimane costante nel tempo, cioè, o ce l'hai o no? O quanto pensi che la creatività dipenda dalla situazione o dal contesto in cui ti trovi, e quindi fluttua su e giù?

Diamo un'occhiata ad uno studio recente dei ricercatori della Georgetown University che dimostra come anche una piccola differenza nella situazione o nel contesto faccia una grande differenza nella creatività.

Ai partecipanti allo studio è stato chiesto prima di leggere un paio di parole associate, come "cucciolo canta" come "colt is a horse" e indicare se l'analogia era valida o meno. Cioè, fu loro chiesto di decidere: la relazione tra la prima coppia di parole era simile alla relazione tra la seconda coppia di parole?

Alcune delle analogie che leggevano erano facilmente riconoscibili come valide, perché le due coppie di parole erano simili l'una all'altra nel significato. Ad esempio, sia i cuccioli che i puledri sono animali giovani, e sia i cani che i cavalli sono animali maturi. Questo è un esempio di ciò che viene chiamato un'analogia di dominio interno perché entrambe le coppie di parole si riferiscono agli animali e allo sviluppo animale.

Altre analogie erano più difficili perché le due coppie di parole erano più dissimili (o remote) di significato, ad esempio "cucciolo è cane" come "la scintilla è lanciare". Qui la scintilla e il fuoco possono (all'inizio) sembrare abbastanza estranei a cucciolo e cane. Eppure entrambi condividono una relazione comune in quanto un cucciolo cresce in un cane e una scintilla diventa un fuoco. Questo è un esempio di un'analogia di dominio.

La scoperta sorprendente e importante è stata la quantità di prestazioni cambiate quando i partecipanti sono stati istruiti anche a "essere creativi" e a cercare di pensare in modo astratto quando cercavano valide analogie. Quando le istruzioni includevano un esplicito incoraggiamento a "essere creativi", i partecipanti identificavano correttamente molte altre analogie remote o di dominio.

Perché era questo? Il miglioramento non era dovuto alla pressione sociale perché tutto era fatto online e non c'era nessuno sperimentatore fisicamente presente. Il miglioramento non era dovuto alla pratica. Un altro studio condotto con un ampio gruppo di partecipanti ha mostrato che quando le persone facevano le due analogie una dopo l'altra, non c'era praticamente alcun effetto pratico.

Perché la semplice istruzione di "essere creativi" permette alle persone di vedere la somiglianza della relazione tra altri tipi di cose più lontane o remote? La spinta a "essere creativi" può indurci a guardare più da vicino o aprire i nostri "occhi mentali" al non ovvio. Può aiutarci a mettere da parte una visione troppo letterale delle cose, e ci consente di riconoscere relazioni astratte che altrimenti avremmo perso.

Vedere una somiglianza di come due cose potrebbero essere correlate è fondamentale per molti salti creativi. Ecco un esempio preso a prestito dal nostro libro Innovating Minds: Rethinking Creativity to Inspire Change (pagina 52):

"Prendiamo ad esempio un gruppo di studio di progettazione industriale incaricato di sviluppare un supporto per radiografie mobili. Sebbene ci siano molti modi alternativi in ​​cui questa sfida progettuale potrebbe essere affrontata, uno dei membri del team di progettazione ha attinto alla conoscenza del meccanismo di guida di un piccolo traghetto che si tira su un cavo attraverso un fiume. Ricordando un'estate molto precedente che aveva trascorso a lavorare al fianco di un traghettatore, il suo ricordo si è evoluto in un nuovo approccio per guidare e spostare il supporto dei raggi X in un movimento lungo, costante e lineare. La creatività è emersa attraverso un'analogia che ha astratto una componente chiave di un'esperienza molto precedente e l'ha introdotta in un nuovo contesto creativo di risoluzione dei problemi. "

Alcune domande su cui riflettere

  • Se alcune persone sembrano essere creative la maggior parte del tempo, ciò potrebbe essere dovuto al fatto che regolarmente e esplicitamente si autoaggiustano il loro obiettivo di "essere creativi" e quindi sono sempre alla ricerca di nuove opportunità? Potresti fare della creatività la tua abitudine?
  • Le istruzioni che i ricercatori hanno dato ai partecipanti non erano semplicemente "cercare di essere più creativi", ma anche incoraggiarli a pensare in modo più astratto. Potresti esplicitamente sollecitare te stesso, in determinati momenti, a pensare in modo più astratto?
  • Hai obiettivi competitivi che limitano l'orlo della tua creatività? Ad esempio, hai bisogno di qualcosa per essere perfetto? Oppure, per essere veloce, o semplicemente controllato dalla lista "da fare"?
  • Credi che essere creativi sia facile e richiede uno sforzo minimo? O pensi che venire in mente e riconoscere le possibilità creative sia qualcosa su cui devi lavorare e giocare duro? Forse essere creativi è più come curare un cucciolo – dando il tuo tempo, pensiero e sforzo al processo di cura, in modo che (come un cucciolo ben curato) il processo stesso possa sorprenderti e deliziarti?