Elder Fun

Nel momento in cui siamo cresciuti abbastanza da testimoniare il cambiamento delle maggioranze, a testimoniare che la nostra maggioranza viene sostituita da una maggioranza dopo la maggioranza che ci sembra sempre più giovane, informata in modo decrescente. E vedere quasi tutte le cose che pensavamo fossero nuove e vere messe da parte da tutti tranne i pochi rimasti, crescendo meno. Siamo dotati di prospettive che solo ora siamo abbastanza grandi per vedere. Siamo dotati della nostra personale saggezza. La nostra saggezza personale. Una saggezza diversa dal tipo di saggezza diversa dal tipo di saggezza che pensavamo di aver cercato quando eravamo più giovani. Una saggezza che non possiamo dare. Non possiamo registrare. Non possiamo davvero condividere. Eppure, una saggezza profondamente, benvenuta, profondamente liberatrice. Qual è forse il motivo per cui, almeno storicamente, la società ci rende liberi.

"The Favorite by Georgios Iakovidis" by Georgios Jakobides - Unknown. Licensed under Public Domain via Wikimedia Commons
Fonte: "Il favorito di Georgios Iakovidis" di Georgios Jakobides – Sconosciuto. Autorizzato con dominio pubblico tramite Wikimedia Commons

Non solo possiamo ancora suonare insieme, non solo possiamo essere ancora divertenti e giocosi insieme, ma possiamo fare tutto questo profondamente: gli echi del nostro passato di lunga vita che si armonizzano con la presenza giocosa che creiamo l'uno per l'altro. Possiamo essere risplendentemente spontanei, sorprendentemente comprensivi, la nostra risata struggente risuonare con le nostre storie collettive.

Eppure, nonostante tutto sappiamo, nonostante la giustezza combinata della nostra saggezza voluminosa, dobbiamo reinventare il gioco, interamente. Non c'è nessun precedente. Come tutti i vecchi prima di noi, siamo gli ultimi della nostra specie.

Meno coinvolti dalle esigenze della società e del mondo fisico in generale, siamo diventati più esseri spirituali. Il divertimento stesso è diventato più di una cosa spirituale. È spesso una cosa di guarigione. Cambia la nostra prospettiva: su noi stessi, i nostri corpi, le nostre relazioni, la nostra comunità. Cambia la nostra energia, il nostro umore, la nostra visione del mondo. Ci porta momenti di felicità, di pace, libertà. Ci libera anche da noi stessi.