Esplorando le terapie e la spiritualità non occidentali

All'interno del Sufismo c'è il concetto che siamo esseri spirituali che hanno iniziato la vita nell'unione inconscia con la natura ma sono stati cacciati dal Paradiso. Siamo in continua evoluzione e cerchiamo di ritornare allo stato originale che è della nostra vera natura. Il Sufismo è focalizzato su un concetto di tenere il Divino come oggetto del desiderio, come tenere il Divino come l'amato. È l'esperienza interiore che conduce ad un intenso desiderio per l'amato. Il sufismo attribuisce maggiore importanza alla conoscenza di se stessi, della consapevolezza piuttosto che della cultura. Per raggiungere questa consapevolezza di sé stessi, il suffragio ha bisogno di una guida. Questo è paragonabile alla pratica orientale ortodossa di avere un padre spirituale che agisca come facilitatore e mentore nel processo di diventare più consapevoli delle proprie passioni e di essere in grado di acquisire padronanza su di loro. È anche paragonabile all'idea indù di avere un Guru.

La narrazione è comune nel sufismo per insegnare i principi. Uno di questi esempi è la storia relativa al greco che dipinse un bellissimo murale e il cinese che pulì un muro e lo fece brillare come uno specchio che riflettesse l'immagine costruita dal greco. Il punto in questa storia è che attraverso la purificazione del sé e la consapevolezza, possiamo riflettere un'esistenza più bella. Un'altra storia è quella di un uomo cencioso che si presenta al tavolo di testa a un banchetto. L'uomo viene ridicolizzato e gli viene chiesto se è il primo ministro, un re o un profeta. Lui risponde che è sopra tutti loro. Viene quindi detto che l'unica cosa al di sopra di un profeta è Dio, e ha chiesto se è al di sopra di Dio, a cui risponde che egli è. Gli viene detto che nulla è al di sopra di Dio, e la risposta dell'uomo è "Io sono niente". Qui vediamo che quest'uomo ha raggiunto la certezza dell'unione con il Divino e si è reso conto di non possedere nulla al di fuori di esso. Nella storia dell'Homa, l'Homa rappresenta l'orgoglio e la vanagloria degli uomini. Nella totalità della storia, vari uccelli rappresentano le passioni degli uomini che li allontanano dalla verità e dalla contemplazione del Divino.

Il sufismo incoraggia il concetto di pentimento e la decisione di riformare, pulire la pietà e lo sviluppo della serenità interiore. Si deve prima imparare come misurare il proprio comportamento, da questo sviluppano un intenso desiderio per l'unità divina e si entra in uno stato di avvicinamento verso il Divino. Possono quindi entrare in uno stato di contemplazione del Divino, assicurandosi così, e infine ottenendo una certezza della loro unificazione.

Al-Ghazzali è un famoso mistico sufi. Al-Ghazzali sentiva il bisogno di liberarsi dalle tradizioni passate e di passare attraverso un processo di "disimparare". Cominciò a sviluppare l'idea che esistesse un potere al di sopra della ragione. Mentre sperimentava i sogni e l'estasi iniziò ad avere meno fede nella ragione. Ha studiato diligentemente e ha attraversato periodi di scetticismo. Al-Ghazzali in seguito concluse che la teologia aveva i suoi scopi eppure non soddisfaceva gli intensi desideri del suo cuore e della sua anima, e nemmeno la scienza. Il sufismo per Al-Ghazzali ha fornito esperienza e non definizioni. Cominciò a rendersi conto tuttavia che la sua vita di fama e ricchezza era contraria alla consapevolezza e che la verità poteva essere conosciuta solo dopo aver attraversato una completa trasformazione del suo carattere morale.

Nel Sufismo c'è il concetto di An, che è l'esperienza della gioia e dell'originalità. È un movimento creativo, un risveglio. Questo si realizza attraverso la diligenza all'interno della relazione maestro-discepolo. Ballare e cantare (noto come Zekr) sono metodi usati dal sufismo per raggiungere la concentrazione e l'estasi spirituale. Il sufismo si riferisce a sette valli che ogni uomo deve attraversare. C'è la ricerca, l'amore, la comprensione, l'indipendenza e il distacco; pura unità, stupore e povertà / niente. Per i sufi, l'antidoto a tutti i mali umani risiede nel bisogno e nella realizzazione dell'amore. Una volta che l'individuo è giunto alla realizzazione dell'amore, inizia a rendersi conto che il Divino permea il mondo intero e che ogni individuo possiede la scintilla del Divino.

Nella psicologia buddista, uno degli obiettivi è realizzare il nostro stato naturale delle cose. Un esempio è dato con l'acqua. L'acqua non cerca di cambiare i suoi stati da sola. È solo l'uomo che cerca di modificare i suoi stati e questo è ciò che spesso è alla base del disagio emotivo che prova.

La terapia Morita ha la sua origine nel Buddismo Zen. Nella terapia Morita, i sentimenti come risultato di chi si è e le situazioni in cui si trovano. È importante per noi riconoscere i sentimenti che non sono nel nostro controllo e nei comportamenti che sono. Il nostro comportamento influenza i nostri sentimenti ma possiamo usare il nostro comportamento in un modo per aiutarci ad avere successo. La terapia Morita è quindi principalmente focalizzata sullo scopo piuttosto che focalizzata. Considera gli umani come difetti eccessivamente sensibili e il suo scopo non è di eliminare i sintomi, ma di educarci a superare i limiti.

La terapia Morita ospedaliera prevede un riposo a letto di una settimana senza distrazioni. Le attività successive a questo punto possono includere il giardinaggio, il diserbo e l'inserimento nel diario. I compiti sono fatti perché la necessità di essere fatto dal punto di vista Morita. Nella terapia ambulatoriale di Morita, i pazienti si sveglieranno in determinati momenti, indipendentemente dal fatto che scelgano o no. Si concentreranno intensamente sulle loro attività quotidiane e cercano di separare i sentimenti dai comportamenti.

Nella terapia Naikan, che deriva da Jodo Shinshu, l'enfasi è sul concetto che non abbiamo fatto nulla da soli. L'obiettivo è quello di ispirare il desiderio di ripagare gli altri ed essere in grado di esprimere gratitudine. La terapia Naikan ci aiuta ad allontanarci dall'egocentrismo. Nella terapia ospedaliera Naikan, si riflette su ciò che hanno ricevuto dagli altri e su ciò che hanno dato in cambio. Ci sono anche periodi di riflessione isolata. Nella terapia ambulatoriale di Naikan, ci sono riflessioni e esplorazioni giornaliere su quali sentimenti si hanno il controllo e quelli che non hanno.

Sia nella terapia Naikan che in quella Morita, l'enfasi è sull'essere pratici e realistici, fornendo un insegnamento piuttosto che un modello medico.

Le arti curative non occidentali sono varie e l'Occidente sta cominciando a raggiungere una maggiore consapevolezza e integrazione di queste pratiche. Gli obiettivi dell'Oriente e dell'Occidente possono apparire uguali; tuttavia i percorsi sono spesso unici e diversi. Ognuno è centrato sul portare alla liberazione e riconoscere la persona come un'armonia di mente, corpo e spirito.

L'induismo incorpora l'uso della pratica ayurvedica e dello yoga. Ayus significa vita. Veda significa scienza e conoscenza. Quindi l'Ayurveda è un sistema per conoscere la vita e come sostenere la salute. Non c'è distinzione nel pensiero indiano tra benessere fisico e spirituale, sono interconnessi. Esiste il termine "rta" che implica un ordine fisso. La malattia è antra, ciò che è contrario all'ordine. L'ayurveda consiste in propiziazioni ed esorcismi, nonché in omeopatia e allopatia. Si ritiene che l'ayurveda abbia origini divine. Ha come scopo quello di unire insieme il divino e l'umano in una sinergia.

La ricerca principale della filosofia indiana è stata per l'eliminazione delle sofferenze. L'ayurveda ha un ruolo in questo. Ci sono tre "guna" a cui si riferisce l'Ayurveda: Sattva Guna: questo è il potere che crea la felicità. Rajas-Guna: questo è il potere che ci consente di provare dolore. Tamas Guna – indifferenza. I guna sono opposti l'uno all'altro, ma si relazionano tra loro e determinano la natura di una persona o cosa.

La forma fisica del corpo è importante se si è in grado di raggiungere un obiettivo spirituale, quindi l'Ayurveda è visto come un metodo per l'atleta spirituale per mantenere la resistenza. Nell'Ayurveda gran parte della salute e della guarigione è collegata al cibo e alla sua corretta digestione. Il cibo non digerito causa malattie. La malattia è vista come esterna, interna, mentale e naturale, e si vedono i metodi per affrontare la malattia

i regni del curabile, del sollievo e dell'incurabile. La prescrizione può comportare processi di pulizia, un sedativo, una dieta appropriata e pratiche meditative. L'equilibrio è considerato la parte più importante del mantenimento della salute.

Lo yoga deriva dalla parola che significa legare. Nella Bhagavad Gita, Krishna spiega ad Arjuna che lo yoga è un modo per porre fine al dolore e al dolore attraverso un completo abbandono del desiderio. Esistono varie forme di pratica yogica. Jnana Yoga è una forma che significa unione di conoscenza. È intellettualmente basato e orientato a cercare di capire se stessi. La Bhakti è lo yoga devozionale e può comportare la devozione personale basata sulle offerte (puja) alle divinità del tempio. Hatha Yoga è la manipolazione di corpi fisici e astrali attraverso posture e posizioni delle mani. Lo Yoga Kundalini si riferisce al sistema di risvegliare dentro di sé l'energia creativa femminile chiamata Shakti. Lo Yoga Kundalini discute i chakra che sono centri di flusso di energia all'interno di ogni persona. Questa forza vitale viene convogliata attraverso i nervi che sono chiamati nadi. È il controllo del respiro che può essere efficace nel purificare i nadi. I chakra hanno ciascuno una funzione. Il chakra Muladhara che esiste tra i genitali e l'ano è descritto come avente quattro petali ed è associato con l'elemento terra della persona. Un altro chakra situato si trova nella regione genitale ed è associato alla sessualità. Il manipura chakra è centrato nel navale e l'anahata è centrato nel cuore. Questi chakra sono legati alla digestione e all'espressione emotiva. Quando si risveglia la kundalini all'interno dei chakra, possono sentire formicolio, cambiamenti di temperatura, mal di testa e allucinazioni uditive. Si vede che i mal di testa sono collegati al movimento verso la coscienza superiore e la morte dell'ego. Quando si risveglia la Kundalini, cominciano ad assumere qualità di compassione altruista come emulata da un Guru che funge da guida e mentore. Concentrarsi nei vari chakra può creare vari sentimenti e aiutarli a raggiungere un potenziale più elevato. Ad esempio, si dice che la meditazione sul chakra del cuore produca sentimenti di calore, amore e benessere.