Funzionamento esecutivo e cervello turbato

Un giudice del tribunale per i minorenni esasperato del Texas mi ha contattato la scorsa settimana. Sta diventando logorata dalla sfilata di adolescenti che vengono davanti alla sua panchina che "proprio non sembrano averlo capito. Sono brillanti, comunicativi, ma qualcosa non fa clic. "La maggior parte dei giovani che appaiono nella sua aula hanno avuto degli esami psicologici, e quasi tutti hanno ottenuto un punteggio nel range normale dei test di intelligenza. Ma è quando a questi giovani viene chiesto di collegare i punti, di mettere tutto insieme, di usare le informazioni inserite nei profondi recessi del loro cervello, che tutto sembra andare in pezzi.

La confusione e l'esasperazione di questo giudice sono fondate sui suoi errati punteggi del QI – un indicatore del funzionamento intellettuale globale – come indicatore di quanto bene un individuo possa mettere le informazioni da usare. Per arrivare a questo secondo aspetto della cognizione, dobbiamo guardare al funzionamento esecutivo.

Il funzionamento esecutivo, in parole povere, è la capacità di pianificare e completare un compito. È un processo cognitivo superiore che implica la comunicazione e l'organizzazione su più siti e percorsi cerebrali; è il percorso virtuale interconnesso che riunisce tutti gli aspetti del funzionamento del cervello. Il funzionamento esecutivo è coinvolto nella pianificazione di complessi comportamenti cognitivi e nell'esprimere la propria personalità. Permette alle persone di differenziare tra pensieri contrastanti e filtrare informazioni non importanti; aiuta inoltre l'individuo ad anticipare le conseguenze future delle attività correnti ea lavorare verso un obiettivo definito. E, cosa più importante dal punto di vista del giudice, il funzionamento esecutivo inibisce gli impulsi che potrebbero portare a risultati socialmente inaccettabili.

Poiché il funzionamento esecutivo coinvolge tutti gli aspetti della funzione cerebrale, questo è l'aspetto del funzionamento neurocognitivo più vulnerabile agli effetti dannosi dell'esposizione prenatale a tabacco, alcol e droghe illecite. L'alcol è l'unica sostanza conosciuta per influenzare il funzionamento cognitivo globale misurato dal QI; tuttavia, l'uso di tabacco, cocaina, eroina, alcol, o qualsiasi altra droga, compresa la marijuana, di una donna incinta ha un effetto negativo sul funzionamento esecutivo a lungo termine del bambino. In effetti, il funzionamento esecutivo sembra essere la via finale comune dell'esposizione alla sostanza prenatale.

I bambini esposti in natura, crescendo e maturando fino all'età adulta, non acquisiscono mai la capacità di pensare in anticipo. Ciò si traduce in una varietà di problemi, tra cui l'incapacità di comportarsi da soli, mantenere e integrare più bit di informazioni, gestire gli obiettivi, rimanere in attività, risolvere i problemi in maniera cognitiva e inserire le informazioni nella memoria per completare un compito successivo. Un bambino con deficit nel funzionamento esecutivo non è disobbediente correndo in strada. Semplicemente non ha fatto il collegamento tra le parole: "Non correre fuori strada" e l'azione motoria letterale. Quindi, lei richiede una struttura ("Questo è il confine del nostro cortile"), insieme a una barriera fisica o un marcatore come indicazione, per garantire la sua sicurezza.

I disturbi del funzionamento esecutivo possono rendere particolarmente difficile per i bambini eseguire operazioni che richiedono attenzione, concentrazione e controllo mentale. Non sorprende quindi che a molti bambini esposti prima della gravidanza venga diagnosticata una sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Hanno anche notevoli difficoltà a scuola. Frequentemente, i bambini che hanno storie di esposizione prenatale all'alcool o alla droga lottano per completare processi astratti, come problemi di matematica, nella loro testa. Come altro esempio, un bambino può conoscere tutte le sue parole di ortografia un giorno, ma non essere in grado di scrivere una singola parola il giorno successivo. Sebbene i bambini siano spesso accusati di avere "memoria selettiva", in realtà, il problema non è legato alla selezione ma alla memorizzazione e al recupero. A causa del disturbo del funzionamento esecutivo, il bambino ha difficoltà a registrare le informazioni, a memorizzarle per un uso successivo e a richiamare tali informazioni. Per ricordare le sue parole di ortografia, il bambino avrà bisogno di spunti speciali, spesso multisensoriali.

Anche i deficit del funzionamento esecutivo possono giocare un ruolo importante nelle difficoltà sociali e di apprendimento. Per esempio, i genitori spesso affermano che i bambini esposti prima della nascita hanno difficoltà a inibire i loro impulsi ea spostarsi tra le diverse attività. Le transizioni di routine diventano difficili perché i bambini hanno difficoltà a spostarsi da un'attività all'altra. Questa dinamica è particolarmente evidente a scuola, dove il passaggio da una lezione di lettura a una lezione di musica può scatenare scoppi d'ira ed esplosioni, in particolare nel contesto dell'apprendimento di nuove informazioni.

Quello che si scopre rapidamente quando si lavora con bambini esposti per via prenatale è che le classiche strategie di modifica del comportamento per modificare il comportamento del bambino non funzionano; i bambini non sono in grado di riferire le conseguenze al comportamento scorretto che li ha causati. Inoltre, i bambini con esposizione prenatale hanno difficoltà a inibire le risposte apprese in precedenza; piuttosto che adattare un nuovo modo di fare qualcosa, i bambini ripetono spesso gli stessi comportamenti perché non possono usare nuove abilità per risolvere problemi, ma semplicemente tornare alla conoscenza precedente. Questa ripetizione spesso inappropriata può portare a una notevole quantità di frustrazione per genitori, insegnanti e giudici, in particolare quando non comprendono la causa principale dei comportamenti del bambino.

Sono disponibili approcci terapeutici che affrontano con successo i deficit del funzionamento esecutivo. Pertanto, è imperativo che la valutazione di qualsiasi bambino con una storia di esposizione prenatale all'alcool, al tabacco o alle droghe illecite includa il test delle capacità di funzionamento esecutivo del bambino. In caso contrario, si otterrà un piano di trattamento incompleto e, in molti casi, l'uso di farmaci inappropriati.