Gli incubi possono causare difficoltà sia al sonno che alle nostre vite da svegli. I sogni intensi e angoscianti spesso portano a svegliarsi di notte e possono creare ansia per il ritorno al sonno. Gli incubi possono anche avere un impatto sui nostri stati d'animo il mattino dopo, portando ansia e emozioni difficili nel giorno della veglia. Una nuova ricerca suggerisce che gli incubi hanno anche un effetto aggravante sui sintomi della depressione, e in combinazione con l'insonnia può esacerbare in modo significativo la gravità del disturbo dell'umore.
I ricercatori della Tokyo Medical University giapponese hanno studiato l'influenza degli incubi sulla depressione, sia in modo indipendente che in combinazione con l'insonnia. Hanno trovato la presenza di incubi associati ad effetti aggravanti sulla depressione. Hanno anche imparato che la presenza congiunta di insonnia con incubi ha avuto un effetto significativo sulla gravità della depressione. Lo studio ha coinvolto 2.822 adulti, tutti residenti in una comunità rurale in Giappone. L'età media dei partecipanti era di 57 anni. Tutti i partecipanti hanno risposto a questionari riguardanti le loro abitudini di sonno e qualità del sonno, così come la presenza di incubi e la loro frequenza. I partecipanti hanno anche risposto alle domande per valutare la presenza e la gravità della depressione. Le scoperte dei ricercatori indicano che mentre sia l'insonnia che gli incubi influenzano la depressione, quando esistono insieme la loro influenza è particolarmente forte:
È interessante notare che i ricercatori hanno scoperto che la gravità della depressione non era peggiore tra le persone che hanno avuto incubi tre o più volte in una settimana, rispetto alle persone che hanno riferito di avere incubi una o due volte alla settimana. Ciò suggerisce che sia la presenza di incubi ad un livello ancora modesto, in contrasto con la frequenza degli incubi, che può esacerbare la depressione.
Gli incubi rimangono un fenomeno del sonno relativamente poco compreso. Ma abbiamo visto una recente ricerca che esplora l'attività neurologica che avviene durante i sogni disturbati, così come le indagini sulle possibili funzioni neurocognitive dietro incubi e brutti sogni. Uno studio recente ha esplorato il contenuto spesso provocatorio e spaventoso dei sogni disturbati, come un modo per comprendere ulteriormente lo scopo e l'impatto che questi sogni hanno sul nostro sonno e sulle nostre vite di veglia. Esiste anche un corpus di ricerche che collega la presenza di incubi a depressione e ansia più gravi e un aumento del rischio di suicidio tra le persone depresse:
Abbiamo molto di più da imparare sugli incubi e altre forme di sogni disturbati, e su come possano complicare e accrescere il rischio di disturbi dell'umore come la depressione. Abbiamo visto alcune importanti scoperte recenti nel trattamento della depressione che evidenziano l'importanza del ruolo del sonno nel corso della malattia depressiva e nel suo trattamento:
Raggiungere una comprensione più profonda del sonno e del suo impatto sulla salute mentale potrebbe presto cambiare il modo in cui trattiamo la depressione e altri disturbi dell'umore. Proprio come il sonno è ora riconosciuto non solo come un sintomo di depressione ma anche un contributo alla malattia, possiamo anche scoprire che gli incubi esistono sia come conseguenza della depressione che come fattore del suo sviluppo. Riconoscere i rischi specifici che la presenza di incubi può rappresentare – da soli e in combinazione con altri sintomi di sonno interrotto – può aiutare a identificare meglio le persone a più alto rischio di forme di depressione più aggravate e più pericolose. E questo potrebbe portarci un importante passo in avanti per ottenere alle persone l'aiuto di cui hanno bisogno.
Sogni d'oro,
Michael J. Breus, PhD
The Sleep Doctor ™
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