Gli incubi e l'insonnia insieme esacerbano la depressione

Gli incubi possono causare difficoltà sia al sonno che alle nostre vite da svegli. I sogni intensi e angoscianti spesso portano a svegliarsi di notte e possono creare ansia per il ritorno al sonno. Gli incubi possono anche avere un impatto sui nostri stati d'animo il mattino dopo, portando ansia e emozioni difficili nel giorno della veglia. Una nuova ricerca suggerisce che gli incubi hanno anche un effetto aggravante sui sintomi della depressione, e in combinazione con l'insonnia può esacerbare in modo significativo la gravità del disturbo dell'umore.

I ricercatori della Tokyo Medical University giapponese hanno studiato l'influenza degli incubi sulla depressione, sia in modo indipendente che in combinazione con l'insonnia. Hanno trovato la presenza di incubi associati ad effetti aggravanti sulla depressione. Hanno anche imparato che la presenza congiunta di insonnia con incubi ha avuto un effetto significativo sulla gravità della depressione. Lo studio ha coinvolto 2.822 adulti, tutti residenti in una comunità rurale in Giappone. L'età media dei partecipanti era di 57 anni. Tutti i partecipanti hanno risposto a questionari riguardanti le loro abitudini di sonno e qualità del sonno, così come la presenza di incubi e la loro frequenza. I partecipanti hanno anche risposto alle domande per valutare la presenza e la gravità della depressione. Le scoperte dei ricercatori indicano che mentre sia l'insonnia che gli incubi influenzano la depressione, quando esistono insieme la loro influenza è particolarmente forte:

  • Tra i 2.822 adulti nello studio, il 25,5% aveva l'insonnia.
  • Dei partecipanti totali, il 4,6 percento ha sperimentato incubi almeno una volta alla settimana.
  • Gli incubi erano presenti molto più spesso nelle persone con insonnia che senza. Tra i partecipanti con insonnia, il 70,7 per cento ha avuto anche incubi, rispetto al 29,3 per cento dei partecipanti senza insonnia.
  • Sia l'insonnia che gli incubi sono stati collegati individualmente a punteggi più alti per la depressione, indicando versioni più gravi del disturbo.
  • Quando erano presenti sia l'insonnia che gli incubi, la gravità della depressione è stata valutata ancora più elevata, indicando un effetto composto dai due problemi del sonno.

È interessante notare che i ricercatori hanno scoperto che la gravità della depressione non era peggiore tra le persone che hanno avuto incubi tre o più volte in una settimana, rispetto alle persone che hanno riferito di avere incubi una o due volte alla settimana. Ciò suggerisce che sia la presenza di incubi ad un livello ancora modesto, in contrasto con la frequenza degli incubi, che può esacerbare la depressione.

Gli incubi rimangono un fenomeno del sonno relativamente poco compreso. Ma abbiamo visto una recente ricerca che esplora l'attività neurologica che avviene durante i sogni disturbati, così come le indagini sulle possibili funzioni neurocognitive dietro incubi e brutti sogni. Uno studio recente ha esplorato il contenuto spesso provocatorio e spaventoso dei sogni disturbati, come un modo per comprendere ulteriormente lo scopo e l'impatto che questi sogni hanno sul nostro sonno e sulle nostre vite di veglia. Esiste anche un corpus di ricerche che collega la presenza di incubi a depressione e ansia più gravi e un aumento del rischio di suicidio tra le persone depresse:

  • Tra i pazienti con depressione maggiore, gli incubi possono aumentare la probabilità di tentativi di suicidio, secondo la ricerca. In un gruppo di persone con diagnosi di depressione maggiore, coloro che avevano tentato il suicidio una o più volte avevano tassi significativamente più alti di incubi e insonnia.
  • Un altro studio che esamina il legame tra depressione maggiore e incubi ha rilevato che i pazienti con depressione maggiore che hanno riportato incubi frequenti avevano più probabilità di essere identificati come suicidi rispetto alle persone che soffrivano di depressione maggiore non accompagnate da incubi. Le donne con grave depressione e incubi si sono rivelate particolarmente a rischio di tendenze suicide.
  • Altre ricerche indicano anche che le donne potrebbero essere particolarmente vulnerabili all'influenza degli incubi sulla depressione. Scienziati in Estonia hanno studiato ansia e depressione in relazione ai problemi del sonno tra un gruppo di studenti di medicina. Hanno trovato un'associazione tra la presenza di incubi e l'ansia e la depressione tra le studentesse. Nessun legame simile tra incubi, ansia e depressione è stato riscontrato negli studenti maschi.

Abbiamo molto di più da imparare sugli incubi e altre forme di sogni disturbati, e su come possano complicare e accrescere il rischio di disturbi dell'umore come la depressione. Abbiamo visto alcune importanti scoperte recenti nel trattamento della depressione che evidenziano l'importanza del ruolo del sonno nel corso della malattia depressiva e nel suo trattamento:

  • Ricerche recenti indicano che un farmaco usato per il trattamento della narcolessia del disturbo del sonno può avere benefici per la depressione se usato in combinazione con altri farmaci. Modafinil, un farmaco usato per il trattamento della narcolessia, ha mostrato risultati promettenti nell'alleviare la gravità della depressione se usato in associazione con farmaci antidepressivi. Questa combinazione di trattamento ha anche aumentato i tassi di remissione dalla depressione.
  • Uno studio federale sul sonno e la depressione – il primo di molti a essere rilasciato sull'argomento – ha scoperto che il trattamento dell'insonnia nelle persone depresse può raddoppiare la probabilità di guarire dal disturbo dell'umore.

Raggiungere una comprensione più profonda del sonno e del suo impatto sulla salute mentale potrebbe presto cambiare il modo in cui trattiamo la depressione e altri disturbi dell'umore. Proprio come il sonno è ora riconosciuto non solo come un sintomo di depressione ma anche un contributo alla malattia, possiamo anche scoprire che gli incubi esistono sia come conseguenza della depressione che come fattore del suo sviluppo. Riconoscere i rischi specifici che la presenza di incubi può rappresentare – da soli e in combinazione con altri sintomi di sonno interrotto – può aiutare a identificare meglio le persone a più alto rischio di forme di depressione più aggravate e più pericolose. E questo potrebbe portarci un importante passo in avanti per ottenere alle persone l'aiuto di cui hanno bisogno.

Sogni d'oro,

Michael J. Breus, PhD

The Sleep Doctor ™

www.thesleepdoctor.com