I liberali si oppongono alla discriminazione. Quando si tratta di lavoro, nessuno dovrebbe essere svantaggiato a causa del genere, della razza, della religione o del background politico. Gli psicologi Yoel Inbar e Joris Lammers hanno condotto un sondaggio tra 800 psicologi sociali e di personalità, per lo più lavorando nel mondo accademico, e hanno trovato risultati sorprendenti.
La maggioranza di questo campione si identificava come liberale, il che non è una scoperta inaspettata. Tuttavia, hanno sottovalutato la quota di conservatori tra i loro coetanei. Questo risultato suggerisce che i conservatori nascondono il loro orientamento politico. E giustamente!
Gli autori hanno scoperto che più di un terzo di coloro che si considerano liberali ha dichiarato di voler discriminare un candidato che è apertamente conservatore. Questo e alcuni risultati correlati spiegano perché gli accademici conservatori nascondono le loro opinioni politiche.
Tali risultati sono una sorpresa dato che i liberali combattono la discriminazione. Ancora più importante, può aiutare a rendere la politica più estrema. Ecco perché
La ricerca mostra che i politici nel percorso elettorale hanno almeno tre opzioni su come mobilitare gli elettori. Uno sarebbe paura. Certamente, molti elettori di Donald Trump appartengono alla classe medio-bassa che teme un ulteriore declino. Tuttavia, se guardi i raduni di Trump, la paura non sembra il sentimento principale che accende.
Un altro modo per mobilitare gli elettori è l'entusiasmo. Questo è certamente uno dei sentimenti che Donald Trump intende trasmettere con il suo slogan "Rinnova l'America di nuovo".
Infine, è stato dimostrato che la rabbia è un'emozione potente quando si tratta della mobilitazione degli elettori. Ci sono diversi modi di agire per discriminazione, ma la rabbia è certamente uno dei sentimenti suscitati da pratiche discriminatorie. Quindi, la discriminazione dei conservatori da parte dei liberali potrebbe portare a rabbia che aiuta i politici che capiscono di accendere questo sentimento.
Il disprezzo e la rabbia non sono limitati agli Stati Uniti, ma anche un problema crescente in Europa. In Germania, un movimento chiamato Pegida, che rappresenta gli europei patriottici contro l'islamizzazione dell'occidente, protesta lunedì dopo lunedì contro l'immigrazione dal vicino Oriente. Il vice-cancelliere tedesco, Sigmar Gabriel, ha pubblicamente definito queste persone "lowlifes", riscaldando il clima politico in Germania.
Dato che l'attuale clima politico è infuocato, vorrei aggiungere che non sostengo che i liberali siano responsabili delle azioni dei conservatori. Gli storici un giorno esamineranno come tutto iniziò; potrebbe benissimo scoprire che l'incitamento all'odio, la discriminazione da parte dei conservatori e la rabbia e il disprezzo dei liberali si sono conclusi.
In relazione, i liberali potrebbero giustificare i loro atteggiamenti e le loro azioni con il discorso dell'odio, l'omofobia e l'estremismo politico da parte dei conservatori rappresentati da Donald Trump e Ted Cruz. Tuttavia, le parole e le azioni di liberali e conservatori mantengono un circolo vizioso di escalation. Dal punto di vista che un clima politico riscaldato danneggia la politica, sarebbe il momento di disincagliarsi, ad esempio ascoltando i problemi dell'altra parte, prendendoli sul serio e cercando soluzioni con cui entrambe le parti potrebbero convivere.
Ci sono almeno due problemi per i liberali che vanno squilibrati (problemi simili possono essere applicati ai conservatori, ma oggi guardo dal punto di vista di un liberale).
Innanzitutto, l'allontanamento dai liberali può essere visto come una ricompensa per l'estremismo dall'altra parte. I conservatori non penserebbero che i liberali hanno ceduto e cercano di ottenere più concessioni essendo ancora più estremi?
Secondo, non si poteva interpretare la de-escalation come una confessione dei liberali che i conservatori, dopo tutto, avevano capito bene?
I liberali dovrebbero chiarire che il loro cambiamento di tono non è un cambiamento nell'atteggiamento politico.
Questo post sul blog illustra cinque principi base del sentimento critico.
Aderendo a queste pratiche, gli psicologi possono fornire raccomandazioni basate sull'evidenza da diversi punti di vista. Il sentimento critico non consiste nel prendere posizione, ma nel guardare da tutte le parti.
Riferimenti:
Reber, R. (2016). Sentimento critico Come usare i sentimenti strategicamente. Cambridge: Cambridge University Press.
Il sondaggio è stato condotto da:
Inbar, Y., & Lammers, J. (2012). Diversità politica nella psicologia sociale e della personalità. Perspectives on Psychological Science, 7 (5), 496-503.
Ulteriori informazioni sul sondaggio:
Il sondaggio includeva domande sulla volontà di discriminare i conservatori, ad esempio, se si sarebbe inclini a preferire il candidato più liberale a uno apertamente conservatore quando entrambi sono ugualmente qualificati.
Gli intervistati potrebbero fornire punteggi su una scala da 1, per niente, a 7, molto. Nota che ogni valore maggiore di uno significherebbe già che il rispondente era pronto a discriminare. Gli autori hanno usato un criterio più rigoroso e definito le risposte al e al di sopra del punto medio della scala come disponibilità a discriminare.