I Millennial, Gen Xers e Baby Boomers sono davvero diversi?

I ricercatori, e in particolare i media, sono apparentemente ossessionati nel sottolineare come i Millennials siano diversi da qualsiasi altra generazione. Ci sono guide e articoli che ti diranno come interpretare i comportamenti unici dei Millennial, come affrontarli, lavorare con loro (e anche io sono colpevole di scrivere un pezzo su "Come condurre i Millennials"), e così sopra. Ma i Millennials sono davvero diversi da qualsiasi generazione precedente di giovani che stanno entrando nell'età adulta? Forse no, dice una nuova recensione di studi meta-analitici.

Questa recensione, di David P. Costanza e Lisa M. Finkelstein, suggerisce che tutta la discussione sulle caratteristiche distintive dei Millennial si basano su stereotipi e non hanno alcuna base empirica (come suggerisce il titolo della loro recensione, potrebbe non esserci essere un "là lì", quando si tratta di vere differenze generazionali.) Gli autori sostengono anche che non esiste una ragione teorica o logica che spieghi le qualità distintive attribuite ai Millennnials. Ad esempio, i Millennial sono presumibilmente narcisisti e in qualche modo pigri (ma molto socialmente consapevoli). Alcuni di questi sono attribuiti a genitori eccessivamente coinvolti / protettivi, ma questo non ha senso dal momento che per ogni "genitore di elicotteri" in bilico su un Millennio, c'è un "genitore assente" che ignora il loro Millenario. È interessante notare che, nel nostro commento al loro articolo, il mio coautore, Karan Saggi, ha trovato un antico testo egiziano che lamentava anche i giovani lavoratori pigri e narcisisti, 2500 anni fa. Baby Boomers? Penso che sia stata fatta la stessa lamentela riguardo a quella generazione di "fumanti, neerati".

La nuova revisione suggerisce che quando si controllano statisticamente fattori di età, in particolare gli stereotipi sui giovani lavoratori "pigri" e "autorizzati", vi sono poche prove empiriche che i Millennials siano diversi dalle precedenti generazioni. Naturalmente, a causa dei cambiamenti sociali e tecnologici e del particolare periodo storico durante il quale i Millennial sono stati sollevati, hanno alcune esperienze uniche. Tuttavia, gli elementi fondamentali dei Millennial che regolano il loro comportamento lavorativo non sembrano essere molto diversi dai comportamenti delle generazioni precedenti quando sono entrati nel mondo del lavoro.

Quindi, perché c'è ancora una forte convinzione che i Millennials siano unicamente diversi? Nel nostro commento, sosteniamo che i pregiudizi e la percezione sociale causano una sorta di "profezia che si autoavvera". I non millennial cercano conferme di prove coerenti con gli stereotipi ("Vedi, i Millennial sono sempre sul loro smartphone") e ignorano la dis-conferma comportamento. I Millennial stessi acquistano gli stereotipi e quando vengono interrogati sul loro comportamento, riportano più comportamenti coerenti con gli stereotipi. L'analisi di Costanza e Finkelstein suggerisce che le reali differenze comportamentali sono minime o inesistenti.

Quali sono i tuoi pensieri?

Sia la carta focale che i nostri commenti saranno presto pubblicati su Industrial-Organizational Psychology: Perspectives on Science and Practice.

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