I piaceri e le insidie ​​di TV Rerun e Revivals

I revival televisivi attraggono la nostalgia, ma spesso è il tipo sbagliato di nostalgia.

Pixabay / CC0 Public Domain

Fonte: dominio pubblico Pixabay / CC0

Di recente ho letto dei piani per una ripresa televisiva del classico film del 1993 The Sandlot . La serie, ambientata negli anni ’80, presenterà il cast originale del film che ora ha 30 anni con figli. Per quanto ami il film, che guardo almeno una volta all’anno, le notizie del risveglio programmato suscitano in me la stessa sensazione che provo quando sento parlare del risveglio o del riavvio di un film o di uno scetticismo di serie. Mentre l’idea di abbandonare le vite in progresso di personaggi familiari del passato è allettante, quando gli spettacoli oi film finalmente colpiscono lo schermo, il più delle volte è la delusione piuttosto che il piacere che provo.

E nonostante l’appetizione apparentemente insaziabile del pubblico per le opportunità di ricongiungersi con personaggi immaginari preferiti del passato (un recente articolo di TV Insider elencava non meno di 28 riavvii e revival programmati per il 2019), sono chiaramente non solo nella mia ambivalenza verso tali tentativi riportare il passato alla vita nel presente. Se fai una ricerca su Google sulla crescente tendenza del settore dell’intrattenimento nel rendere il vecchio nuovo di nuovo, troverai prove di alcune reazioni emotive piuttosto forti ai nuovi / vecchi spettacoli e film, e le reazioni sono tutt’altro che positive. Titoli di pagine Web come “Reboots and Remakes Ruin Hollywood”, “Perché la TV ha bisogno di smettere di vivere nel passato” e i miei due preferiti personali, per la loro pura franchezza, “Perché la TV si riavvia così tanto” e “Hollywood Rebooting Phase Is Vicino a Peak Suck, “indica l’assunzione di un atteggiamento negativo prevalente nei confronti di queste offerte di intrattenimento. E anche quando gli sceneggiatori parlano di programmazione che gli piace, fanno di tutto per indicare che è più un’eccezione che la regola, come nel titolo “10 TV Remakes that Miraculously Do not Suck”.

La prevalenza di titoli come questi tra commentari su revival, reboot e remake invita a una domanda ovvia. Perché guardare uno show o un film con personaggi che ci piacciono in situazioni familiari che in passato abbiamo goduto (e che ci piace ancora guardare in repliche) evocano reazioni così fortemente negative in noi quando li incontriamo in un contesto contemporaneo? La risposta ha a che fare con il motivo per cui siamo attratti da loro in primo luogo: la nostalgia. Godiamo repliche di spettacoli del nostro passato, e crediamo (o almeno speriamo) che ci godremo le iterazioni aggiornate di loro a causa del piacere che proviamo per essere trasportati mentalmente a un tempo precedente nelle nostre vite. Le repliche di vecchi spettacoli fanno questo per noi allo stesso modo delle vecchie canzoni. L’incontro con una replica esatta di uno spettacolo o di un film che abbiamo goduto molto tempo fa ci riporta indietro al tempo nelle nostre vite quando lo abbiamo incontrato per la prima volta, e ci provoca un duplice piacere, sia nel godimento dello spettacolo stesso, sia nei ricordi evoca di quel tempo precedente nelle nostre vite, quando l’abbiamo guardato prima. Allo stesso modo siamo attratti da un revival o riavvio di un vecchio favorito per la promessa che offre di ricordarci il nostro passato, ma l’appello è di natura leggermente diversa. La differenza, tuttavia, è importante. L’appello in ogni caso è basato sulla nostalgia, ma su diversi tipi di nostalgia.

Nel suo libro del 2002 The Future of Nostalgia , lo scrittore e studioso letterario Svetlana Boym ha identificato due distinti tipi di nostalgia – restaurativa e riflessiva – differenziati secondo le parole di fondo da cui si forma la parola “nostalgia”. Coniato da uno studente di medicina nel 17 ° secolo, la nostalgia è un composto di due parole greche – nostos , che significa “ritorno a casa” e algia , che significa “doloranti”. La parola stessa, quindi, si traduce approssimativamente in “un dolore correlato” al pensiero di tornare a casa. “La nostalgia riparatrice, come la descrive Boym,” pone l’enfasi su nostos (ritorno a casa) e propone di ricostruire la casa perduta. “La nostalgia riflessiva, d’altra parte,” prospera su algia (lo stesso desiderio ), “E invece di cercare di ricostruire la casa perduta, si concentra invece su” il processo imperfetto del ricordo “.

Entrambi i tipi di nostalgia guardano indietro al passato con un certo grado di nostalgia, ma mentre la varietà riflessiva accetta – e persino abbraccia – il fatto che il passato sia, in effetti, passato, per non tornare mai, la nostalgia ristoratrice cerca di ricreare un’esperienza passata in modo che possa essere vissuto di nuovo nel presente. Poiché la freccia del tempo si sposta solo in una direzione, l’impulso della nostalgia ristoratrice per rivivere il passato porta inevitabilmente alla disillusione, dal momento che il tentativo fallito ci costringe a confrontare, in modo sfavorevole, il presente in cui viviamo con il passato che desideriamo. Liberi da tali futili illusioni di ritrasformare le mani del tempo, tuttavia, la nostalgia riflessiva può semplicemente assaporare un ricordo come un ricordo, prendendo piacere nel ricordo di una felice esperienza nel passato senza preoccuparsi del fatto che non può essere rivissuto in il presente.

La ragione per cui i risvegli e i riavvii televisivi e cinematografici ci lasciano spesso insoddisfatti – e anche, occasionalmente, arrabbiati – è che essi si appellano a noi sulla base della nostalgia ristoratrice, tentando di ricreare un’esperienza di intrattenimento passata nel presente. Quando vediamo personaggi familiari andare di nuovo a fare le loro routine familiari, eppure improvvisamente diventano anni se non decenni più vecchi e di fronte (o altrimenti ignoranti) lo stesso mondo incerto e inquieto da cui speravamo di scappare per qualche minuto guardando un programma televisivo o film, ci viene ricordato, non di quanto sia stato piacevole il passato, ma di quanto sia meno piacevole il presente rispetto al passato.

La nostalgia coinvolta nella visione di una replica, d’altra parte, è puramente riflessiva. Quando ci sintonizziamo su TV Land o COZI TV e vediamo un vecchio episodio di uno spettacolo preferito della nostra gioventù, assapora quel momento passato nel tempo, sapendo bene come va a finire e apprezzandolo ancora di più per questo fatto, senza chiederci se potremmo divertirci di più se potessimo ricreare quel mondo del passato confortevole e familiare nel nostro presente sgradevolmente familiare.

Ora non sto dicendo che revival e reboot sono universalmente privi di legittimo valore di intrattenimento. Molti di loro possono essere molto piacevoli, purché si resista all’impulso ristoratore e li vede come creazioni del presente piuttosto che ricreazioni del passato. Per quanto mi riguarda, però, mi propongo per repliche per il mio nostalgico piacere di visione. E mentre non escludo la possibilità che The Sandlot realizzerà una serie televisiva meravigliosa, quando andrà in onda più tardi quest’anno (o il prossimo), probabilmente rinuncerò all’episodio della prima e guarderò di nuovo il film per la venticinquesima volta .

Riferimenti

Boym, Svetlana. Il futuro della nostalgia. Basic Books, membro del gruppo Perseus Books, 2016

Flynn, Daniel. “Reboots & Remakes Ruin Hollywood | The American Spectator | La politica è troppo importante per essere presa sul serio. “The American Spectator, 2018, spectator.org/reboots-remakes-ruin-hollywood/.

Gallagher, Brenden. “Perché la TV si risveglia così tanto – CULTURA.” MERRY JANE, 2017, merryjane.com/culture/why-tv-reboots-suck-so-much.

Lefkowitz, Josh. “La fase di riavvio di Hollywood si avvicina al picco Suck”. Study Breaks, 28 giugno 2016, studybreaks.com/culture/hollywood-reboots/.

Calzolaio, Whitney. “The Sandlot ottiene il revival della serie TV con il cast originale”. Alternative Press, 2 marzo 2019, www.altpress.com/news/the-sandlot-tv-series-original-cast/.

Venable, Nick. “10 TV Remakes that Miraculously Do Suck.” CINEMABLEND, CINEMABLEND, 8 Oct. 2018, www.cinemablend.com/television/10-TV-Remakes- Miraculously-Don-t-Suck-99827.html.

Wallenberg, Christopher. “TV Reboots, Revivals e altro ancora in arrivo nel 2019.” TV Insider, 2019, www.tvinsider.com/740424/tv-reboots-revivals-sequels-2019/