Imagined Bruttezza

Disturbo dismorfico del corpo (BDD) è una condizione angosciante associata a una preoccupazione per i difetti assunti in apparenza. Questi difetti in apparenza sono spesso immaginari, ma se la persona ha un'anomalia fisica, coloro che soffrono di BDD esagereranno enormemente la sua importanza. Le lamentele più comuni includono difetti nelle caratteristiche del viso o asimmetria facciale, assottigliamento dei capelli, acne, rughe, cicatrici, segni vascolari, carnagioni irregolari o eccessiva peluria facciale. Altre preoccupazioni comuni includono generalmente la forma del corpo (ad es. Preoccupazioni per obesi o sovrappeso) e insoddisfazione per parti del corpo specifiche, come seno, genitali, glutei, ecc.

I sofferenti spesso sono così imbarazzati per i loro presunti difetti di apparenza che spesso ne parlano solo in termini generali, e possono semplicemente riferirsi a se stessi come "brutti" – quindi la condizione è talvolta conosciuta come "bruttezza immaginata". Come mentale problema di salute, BDD si sovrappone a disturbo ossessivo compulsivo (OCD). Ad esempio, i malati avranno pensieri ossessivi e intrusivi sul loro aspetto, e possono anche sviluppare compulsioni ritualistiche attorno ai loro difetti, trascorrendo molte ore al giorno a guardarsi negli specchi o tentare di affrontare i loro problemi con un eccessivo comportamento di grooming (ad es. pettinatura, applicazione di cosmetici, dieta ecc.), con comportamenti che di solito aumentano il disagio che si prova.

Le preoccupazioni relative all'aspetto nella BDD sono frequentemente accompagnate da una serie di comportamenti ripetitivi e dispendiosi in termini di tempo, mirati a verificare, camuffare o migliorare l'aspetto della persona, e uno specifico comportamento ripetitivo è noto come "mirror mirror". Gli studi hanno dimostrato che circa 80 la percentuale di individui con BBD controllerà ripetutamente il loro aspetto nei mirror – spesso per lunghi periodi di tempo. È interessante notare che il restante 20 percento tende ad evitare del tutto gli specchi. L'osservazione speculare può essere interpretata come un "comportamento di ricerca della sicurezza", che agisce brevemente per ridurre l'angoscia. Tuttavia, per gli individui con una soddisfazione corporea bassa, la visione a specchio per più di tre minuti e mezzo dà un'opinione più negativa sulla loro attrattiva, e il comportamento a specchio a lungo termine aumenta l'angoscia, mantiene credenze negative sull'aspetto e rafforza i ripetitivi comportamenti di controllo dell'aspetto (Veale & Riley, 2001).

Gli individui con disturbo dismorfico del corpo sviluppano anche convinzioni disfunzionali sul loro aspetto e sono piuttosto convinti che le loro percezioni siano corrette e non distorte. Di conseguenza, possono regolarmente ricorrere alla chirurgia estetica per correggere i loro "difetti". In uno studio di individui in cerca di chirurgia estetica, Aouizerate, Pujol, Grabot, Paytout et al. (2003) hanno riscontrato che il 9,1% dei richiedenti era diagnosticabile con disforia corporea. Infatti, in quei richiedenti che non avevano difetti o solo un leggero difetto fisico, il 40 percento era diagnosticabile con disordine dismorfico del corpo.

Una preoccupazione per i difetti fisici apparenti porta spesso alla catastrofizzazione di queste caratteristiche, e i malati commenteranno frequentemente il loro aspetto ad altri in modi negativi (ad esempio "Sono brutto", "Sono grasso"). Tuttavia, la regolare rassicurazione degli altri non modifica questi punti di vista e il sofferente può scivolare in un declino negativo che incorre in ulteriori problemi di salute mentale come depressione, ansia, fobia sociale, autolesionismo deliberato e tentativi di suicidio (Phillips, 2001). Inoltre, gli adolescenti con disturbo dismorfico del corpo sperimentano alti livelli di compromissione nel funzionamento scolastico e lavorativo, con studi che segnalano tassi di suicidio tentati in modo inquietante di circa il 45% (Phillips, Didie, Menard, Pagano et al., 2006).

I tassi di prevalenza esatti del disturbo da BDD non sono chiari, sebbene un sondaggio tedesco a livello nazionale suggerisse che la prevalenza di BDD in quel particolare momento era dell'1,8% nella popolazione generale. Questo studio ha anche indicato che quelli con diagnosi di BDD avevano alti tassi di precedente chirurgia estetica (15,6%) e tassi più elevati di ideazione suicidaria (31%). BDD è anche relativamente comune in individui che hanno già una diagnosi di DOC, con una percentuale di prevalenza a vita per BDD del 12,1% in individui con DOC (Costa, Assuncao, Ferrao, Conrado et al., 2012) – rafforzando la visione che OCD e BBD possono essere condizioni strettamente correlate.