Insegnare ai bambini sul trauma: la serie "River Speaks"

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Fonte: Freaktography su Flickr

Nella sua ultima serie di libri per bambini, River Speaks , l'autrice Sandy Stream trasmette il tumulto emotivo che i bambini e le famiglie attraversano quando si tratta di un trauma.

I bambini che hanno subito perdite, abusi e altre esperienze traumatiche spesso non sono in grado di comprendere o esprimere pienamente i propri sentimenti. La loro incapacità di verbalizzare l'impatto emotivo che la crisi ha avuto su di loro rende difficile per i terapeuti determinare come meglio aiutarli a guarire.

Sebbene la ricerca abbia dimostrato che la letteratura per l'infanzia sia uno strumento utile nella terapia, il suo uso non è ancora particolarmente comune.

Le storie trovate nei libri di Stream hanno lo scopo di aiutare i terapeuti a offrire esperienze accessibili ai bambini per aiutarli a fare i conti con il loro trauma. Girano attorno a un uccellino, Sparky, che viene rapito via dalla sua famiglia. Nel trattare la sua prigionia, la sua fuga e il suo eventuale ritorno, Sparky e la sua famiglia imparano ad articolare i sentimenti complessi che provano.

Sparky torna a casa, ma la serie non impiega il tradizionale fine per sempre felice. Invece, le storie affrontano il tumulto sentito da tutti sia durante la sua prigionia che dopo il suo ritorno.

I sette libri di questa serie, Sparky Can Fly, Sparky's Mama, Tweets e Hurricanes, Feathers, Flex, Roots e The River , presentano tutti un personaggio principale diverso, raccontando la narrazione dal punto di vista della vittima, i genitori, i fratelli e il terapeuta Ogni libro tratta anche diversi temi emotivi, tra cui il dolore, la perdita, l'isolamento e l'accettazione.

Molte delle strategie di comunicazione viste in River Speaks possono essere collegate al lavoro di Jean Piaget sullo sviluppo infantile. Secondo Piaget, il coping sano e il senso di sé non possono esistere senza stabilire relazioni di fiducia durante l'infanzia. Il trauma può interrompere questo processo e la serie River Speaks è pensata per riavviare e ristabilire connessioni sane.

La ricerca, compresa quella dello psichiatra Bessel van der Kolk, professore alla Boston University, mostra che i bambini devono capire le emozioni causate dal trauma. Questa ricerca sottolinea che i terapeuti dovrebbero insegnare ai bambini a regolare il disagio emotivo, con il primo passo che viene riconosciuto il grado di gravità dell'angoscia.

L'approccio metaforico di Stream aiuta i bambini a comprendere i concetti complessi che compongono il processo di guarigione. Confrontare l'incapacità di Sparky di esprimere rabbia e dolore a "uragani" e "tweet" contribuisce a rendere l'astratto più tangibile.

Questa strategia consente alle storie di River Speaks di personificare complesse questioni psicologiche come i meccanismi di difesa emotiva come la negazione, la paura dell'abbandono e la sindrome di Stoccolma, rendendo i suoi libri adatti a bambini di tre o quattro anni.

Le storie di Stream sono accompagnate da illustrazioni di Yoko Matsuoka. I disegni colorati sono stati disegnati per mantenere il soggetto oscuro spesso a misura di bambino, e funzionano bene insieme ai ritratti metaforici di emozioni e traumi.

Tali illustrazioni sono uno strumento comune nel trattare il trauma infantile. L'uso dell'arte visiva per descrivere le reazioni emotive è stato trovato a beneficio dei bambini durante il normale processo di lutto. Un articolo di Cynthia O'Flynn della North Central University spiega che l'arte terapia può essere particolarmente utile per i bambini che soffrono di gravi dolori traumatici.

L'articolo cita numerosi altri studi che riportano che l'arte consente ai bambini di aggirare il linguaggio e il vocabolario necessari per spiegare il loro dolore o perdita, rendendo l'espressione di sé molto più facile. I bambini sono in grado di percepire un maggiore controllo sulle proprie emozioni e sentirsi sicuri mentre riflettono sulle loro esperienze.

Alexa S. Rabin della Alliant International University ha rafforzato queste scoperte nel 2012, affermando che l'arte è un esercizio che consente ai bambini di affermare se stessi e i propri confini. Rabin ha spiegato che tale terapia riduce significativamente i sintomi di stress acuto, sottolineando che lo scopo del trattamento del trauma è quello di aiutare i bambini a trovare un modo per far fronte.

I libri di Stream collegano i due set di risultati, utilizzando sia l'arte che il linguaggio per raggiungere i bambini e migliorare la loro espressione di sé attraverso entrambi i media. Un terapista che utilizza i libri di Stream sarebbe più flessibile nel personalizzare lo stile terapeutico per l'età del bambino e le esigenze individuali.

Il feedback di psicologi come Jacqueline A. Carlton e il collega autore Cheryl Eckl, applaudono al tentativo di Stream di affrontare argomenti così difficili. E mentre la ricerca sarebbe necessaria per misurare l'utilità delle sue storie specifiche, la ricerca esistente suggerisce che i suoi libri possano alleviare la terapia sia per i medici che per i bambini.

– Olivia Jon, collaboratore di Writer, The Trauma and Mental Health Report

– Redattore capo: Robert T. Muller, The Trauma and Mental Health Report

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