La sfida dell’etichetta negativa

Ci vuole volontà e pratica per superare la dipendenza da adrenalina.

Negli anni ’80, quando stavo iniziando la mia carriera, il futuro Internet fu annunciato come la superstrada dell’informazione. Nessuno con cui ho parlato ha davvero capito cosa significasse il termine, e dubito che qualcuno avrebbe potuto immaginare cosa si è evoluto nel 2018.

Se Internet è un’autostrada, è come quelli della mia infanzia, ingombra di spazzatura, prima che le leggi anti-littering fossero approvate. Le etichette negative dal sapore vivace sono diventate il costante rifiuto di Internet. Ironia della sorte, i pionieri della parte commerciale di Internet provenivano dalla mia generazione universitaria, che si ribellava contro l’uso di etichette per classificare e descrivere le persone. Il mio campus, come molti altri, ha tenuto una marcia per protestare contro l’uso di etichette nei registri degli studenti.

L’uso di etichette negative non era nulla in confronto all’attuale Internet. Quindi il loro uso è semplificato e stereotipato. E ‘stato abbastanza brutto. Ora sono anche usati come una scorciatoia per giudizi disumanizzanti impantanati in pregiudizi e pregiudizi, inibendo la crescita e lo sviluppo di coloro che li infliggono agli altri. Ora quasi tutti hanno il diritto di inquinare il web con etichette negative, proprio come si sentivano in diritto di abbandonare autostrade quando ero un bambino.

Le etichette negative dominano così Internet che molte persone trovano difficile pensare, tanto meno scrivere, senza usarle. Ciò è dovuto in gran parte ai doppi fattori del contagio emotivo e della tolleranza all’adrenalina.

Le emozioni negative sono più salienti del positivo. A causa della loro importanza di sopravvivenza immediata, ottengono l’elaborazione prioritaria nel cervello. Sono anche più contagiosi. Siamo più propensi a prendere il risentimento degli altri piuttosto che influenzarli con compassione e gentilezza. Su Internet, le etichette negative sono come le armi nucleari, quando le si usano, tutti ne hanno bisogno.

Il colpevole più insidioso nella proliferazione di etichette negative è la tolleranza all’adrenalina. L’uso di etichette negative dà una piccola dose di adrenalina, che aumenta temporaneamente l’energia e la sicurezza, mentre diminuisce la capacità di vedere più prospettive o di analizzare i problemi con un ragionamento profondo e sfumato. L’adrenalina crea un senso di certezza, che è uno stato emotivo, che richiede l’eliminazione di alcune prove intellettuali. Più ci sentiamo certi, più prove ignoriamo. (Ci sentiamo sicuri, quando la probabilità è la migliore che possiamo sperare nel mondo reale.) La tolleranza adrenalinica significa che ci vogliono dosi sempre più alte dell’ormone per ottenere lo stesso livello di energia e sicurezza che inizialmente era sperimentato. Può portarci al punto in cui non possiamo sentirci sicuri o energici senza usare etichette negative.

Ecco un piccolo esercizio che può aiutare a rompere la dipendenza dalle etichette negative. Scrivi un post significativo di almeno 600 parole, descrivendo una persona o un gruppo di persone di cui ti opponi il comportamento o le idee, senza utilizzare etichette negative. Se sei in grado di farlo, dovresti sentirti meglio con te stesso, più potente, meno risentito e più razionale.