Le storie di autostima sono davvero così ovvie

Scansionare abitualmente i titoli in cerca di notizie relative alla propria autostima è un esercizio alla testa, palesemente ovvio.

Intendo dire che non è il modo effettivo in cui noi che abbiamo l'autostima proviamo sinceramente un colpo alla testa, che coinvolge i nostri pugni e le nostre teste, o pugni fantasticati – nel mio caso, grandi personaggi disincarnati che indossano guanti da boxe, sbucare dall'oscurità semi-dormiente all'alba. Intendo dire battere le teste nel modo ironico di luce-colpo-tra-le-sopracciglia. O anche, per accedere all'altro significato dell'espressione, un rumore ripetitivo simile alla costruzione all'interno della testa che annega tutti gli altri suoni e tutto il pensiero.

E intendo ovvio come in: no-brain. Come in: L'autostima è un argomento serio, perché l'autostima può essere altissima (vedi: dittatori, certe superstar) o sotterraneamente bassa (vedi: persone che camminano completamente vestite, le loro tasche piene di rocce, nel mare) o ovunque tra questi due estremi. Più vicino a metà, meglio è, nel mio prossimo libro Unworthy: Come smettere di odiarti , che devo menzionare qui perché è appropriato, ma dato il suo argomento e dato che non l'ho scritto come un esperto (così diremo qualificato) terapeuta, ma da lungo tempo (OK, dai quattro anni) sofferente, mi fa rabbrividire dopo averlo annunciato, sentendomi come un ospite non invitato che costringe tutti a vedermi hula-dance.

Ma la copertura di notizie che riguarda l'autostima è di solito così rudimentale, così in bianco e nero, così ovvia da far trasparire anche gli occhi del lettore più empatici. Bassa autostima: cattiva Elevata autostima: buona. Vediamo così tante storie di programmi che si riducono a: elevare l'autostima di [scegliere un demografico: donne, disabili, adolescenti vittime di bullismo] facendoli sentire bene con se stessi, di fronte a affermazioni, riviste, persino scarabocchiare parole autopromozionali sulle braccia. Funziona a lungo termine o anche a breve? Gli studi sono misti. Alcuni mostrano che le affermazioni sollevano l'autostima solo di coloro la cui autostima è già alta.

Le ultime notizie sull'autostima, ora riportate ovunque come se non fosse ovvio, sono queste:

Un nuovo studio suggerisce che l'elevata autostima può aiutare gli anziani a rimanere più sani più a lungo. L'avanzare dell'età aumenta i rischi di depressione, ansia e stress. (Lo so: chi lo sapeva ?! ) E la depressione, l'ansia e lo stress possono indebolire il sistema immunitario. Quindi gli anziani che si sentono bene con se stessi probabilmente avranno una salute fisica migliore rispetto agli anziani che non lo fanno.

UPI lo dice così:

"Un nuovo studio suggerisce che anche il tuo vecchio potrebbe aver bisogno di una spinta. Infatti, aumentare l'autostima può giocare un ruolo importante nel ridurre al minimo lo stress della vecchiaia.

"I ricercatori della Concordia University hanno misurato i livelli di cortisolo, l'autostima, lo stress e i sintomi della depressione [in] 147 adulti di 60 anni e oltre, per un periodo di quattro anni. Scoprirono che quando l'autostima di un individuo diminuiva, il rilascio dell'ormone dello stress cortisolo aumentava, e viceversa. Per coloro che avevano già una storia di ansia o depressione, questa relazione inversa tra stima e cortisolo era particolarmente forte. "

Abbastanza giusto, ma abbiamo davvero bisogno di sentirci dire che l'autostima e la salute fisica sono fragili tra le persone anziane che stanno guardando i loro corpi indebolirsi e perdere la loro indipendenza giorno per giorno mentre stanno affrontando il fine della loro vita dopo aver quasi certamente perso l'amore quelli? Vidi quel dolore strisciante, quell'auto-colpa per ogni trip-and-fall, ogni set-down-and-lost set di chiavi, nei miei nonni e mia madre. Probabilmente l'hai visto nel tuo. Abbiamo davvero bisogno di studi scientifici per ricordarci di dare l'anziano supporto emotivo? Trattarli come se contano e sono validi esseri umani? Essere gentili con gli anziani – quelli che conosciamo ma anche gli estranei, che si sentono fin troppo invisibili in un mondo che vuole vedere solo i giovani – non semplicemente il buon senso?

Intendo ovvio come in Duh .