L’umorismo fa parte di una buona vita

Felicità e risa vanno di pari passo.

Aristotele (384-324 aEV) afferma che l’arguzia o il buonumore sono una virtù e parte di una buona vita. Tutte le virtù sono mezzi tra gli estremi di eccesso e carenza, il che significa che il giusto tipo di umorismo colpisce un punto debole tra troppo e troppo poco. Aristotele chiama quelli che vanno all’eccesso nel sollevare risate “buffoni volgari”. Queste persone vanno troppo lontano nel far ridere la gente; loro si preoccupano di più delle risate di quello che fanno su come uno scherzo potrebbe ferire, danneggiare o offendere qualcuno. Alcuni buffoni cercano di ingraziarsi gli altri o di guadagnare punti usando l’umorismo per abbattere le persone. C’è anche una categoria di persone che si trasformano nel culo delle loro stesse battute. Il loro obiettivo potrebbe essere quello di ingraziarsi gli altri o di fare le battute prima di qualcun altro. Il buffone, se diretto a se stessi, causa un danno a una persona, ma tale danno viene spesso ignorato o considerato come il prezzo che si deve pagare per essere accettato.

Una persona che è carente di umorismo è boriosa, secondo Aristotele. Un borghese ride molto poco, in parte perché trova molto poco divertente. Inoltre, la persona rozza può essere impaziente con le persone che ridono e vedono l’umorismo in una situazione. Una persona di certo non riderà mai di se stesso. Il borghese emette più di un soffio di disapprovazione con un sottotono distinto di superiorità.

Sia la buffoneria che l’arroganza sono sgradevoli e persino dolorosi per gli altri in modi correlati. Il buffone può prendere sul serio nulla (incluso se stesso), mentre il boero prende troppo sul serio tutto (incluso se stesso). Il buffone e il buongustaio si tolgono ciascuno dalla maggior parte del traffico sociale quotidiano della vita.

Qual è il giusto tipo di spirito? Aristotele direbbe che è piacevole al contrario di buffoneria e malumore. È un buonumore gentile che non intende danneggiare o escludere. L’intelligenza giusta non è a spese di altri o a proprie spese. Lo spirito connette le persone piuttosto che separarle o lacerarle. Molte persone dicono che prendono in giro solo le persone che amano o che le dolci prese in giro sono un modo per mostrare amore. Bisogna stare attenti a prendere in giro perché la tolleranza delle persone varia enormemente. Uno ha bisogno di conoscere qualcuno abbastanza bene prima che lei lo prende in giro.

Una persona può anche avere l’intelligenza giusta su di sé. Molti di noi dicono a noi stessi non perché abbiamo paura che qualcuno lo dirà per primo (anche se questo può essere vero in alcuni casi), ma piuttosto perché è un modo per creare una connessione con altre persone. Alcuni di noi non vedono l’ora di dire a noi stessi perché sappiamo che gli altri apprezzeranno le nostre storie e questo li renderà più divertenti.

Esistono certamente diversi sensi di umorismo e questo può causare una varietà di problemi che vanno da innocuo a devastante. Wittgenstein (1889-1951) ha scritto, “Com’è per le persone non avere lo stesso senso dell’umorismo? Non reagiscono correttamente l’un l’altro. È come se ci fosse un’usanza tra certe persone affinché una persona lancasse a un’altra una palla che avrebbe dovuto prendere e respingere; ma per alcune persone, invece di rimetterlo indietro, lo mise in tasca . “ Non tutte le persone adorano giochi di parole e giochi di parole. Alcuni amano battute a colpi di martello mentre altri amano vedere l’assurdo in una situazione. Alcune persone amano il sarcasmo, che è una forma di umorismo che diventa facilmente un’arma. La radice greca per “sarcasmo” è strappare o distruggere. Il sarcasmo crea certamente connessioni all’interno di un gruppo di persone che si dilettano in esso mentre può essere completamente alienante e offensivo per coloro che non lo fanno. Le persone che amano il sarcasmo lanceranno la palla avanti e indietro tra loro. Alla persona a cui non piace il sarcasmo, non è tanto l’altra persona che mette la palla in tasca, ma piuttosto la butta in testa quando non si guarda. Questo non vuol dire che il sarcasmo non abbia un posto sul terreno dell’umorismo. Significa che una persona deve esercitarlo con cura e non solo perché alcune persone lo trovano doloroso. Molte persone non capiscono l’ironia e il sarcasmo e possono quindi prenderne un altro alla lettera. L’affermazione “Stavo solo scherzando ed ero sarcastico” o “Stavo solo scherzando” potrebbe fare poco per correggere un danno percepito o reale.

Una persona deve essere sensibile ai motivi per cui sta usando l’arguzia e quello che intende ottenere usando. Il contesto è sempre cruciale. Un umorismo condiviso può disinnescare una situazione o far sentire le persone a proprio agio e benvenute. L’umorismo può essere usato per chiamare un torto o un danno; comici offrono commenti politici. Le persone della stessa persuasione lo trovano umoristico mentre altri con un orientamento diverso non lo fanno. Il risultato è che l’umorismo può includere e può escludere; può collegarti ad alcuni e allontanarti dagli altri.

Il tuo senso dell’umorismo è un buon barometro di come vedi te stesso e gli altri. Aristotele potrebbe dirci di prestare attenzione a ciò che troviamo divertente ea cui ci connette. La compagnia che una persona dice dice molto (se non tutto) sul carattere di una persona. Aristotele potrebbe anche consigliarci di prestare attenzione quando perdiamo il nostro senso dell’umorismo, che può sembrare di perdere una parte di te stesso. D’altra parte, nel riguadagnare il senso dell’umorismo, potresti recuperare una parte vecchia di te stesso o fare una nuova parte di te stesso. L’intelligenza è seriamente importante per la nostra felicità.

Riferimenti

Aristotele (1999). Etica nicomachea Seconda edizione, trans Terrence Irwin. Indianapolis, IN: Hackett Publishing.

Wittgenstein, L. (1984). Cultura e valore, trans Peter Winch. Chicago: University of Chicago Press.