Perché è così difficile lasciare il narcisista nella tua vita?

Come il legame traumatico narcisistico ti fa tornare indietro di più.

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Fonte: Jess Watters / Pexels

Vedo sempre più persone nel mio ufficio che mi raccontano alcune versioni della seguente storia:

Ero una persona molto fiduciosa e mentalmente sana. Ho fatto un buon lavoro, molti amici e sono stato felice la maggior parte del tempo. Ora sono un disastro totale. Non riesco a concentrarmi sul mio lavoro e mi sento come se stessi impazzendo. So che sono in una relazione davvero distruttiva con un narcisista che mi abusa, ma in qualche modo, non riesco a partire una volta per tutte.

Questa persona mi amava incredibilmente, ma ora mi tratta come se fosse sporco. Non capisco cosa sta succedendo o cosa ho fatto che mi fa trattare in questo modo. Li amo così tanto! Ho cercato di andarmene, ma ogni volta torno nel momento in cui cominciano a essere gentili con me. Non riesco letteralmente a stare lontano. Mi potete aiutare?

Perché è così difficile lasciare l’abusivo narcisista nella tua vita?

Se la storia sopra risuona con te, e anche tu ti sei trovato a mendicare briciole di affetto da una persona violenta con il Disturbo Narcisistico di Personalità, potrei essere in grado di aiutarti a capire come sei arrivato qui e perché lo trovi così difficile vai via e non guardare indietro. La risposta è che sei diventato “Trauma Bonded” per questa persona attraverso una miscela di “Rinforzo intermittente” e “Sindrome di Stoccolma”.

Cos’è “Narcisistic Trauma Bonding”?

Gli umani sono collegati al legame emotivo con le persone che li circondano. Questa capacità di legame è la colla che mantiene le famiglie e le relazioni insieme. Quando ci sentiamo minacciati o insicuri, la nostra reazione naturale è quella di raggiungere coloro ai quali siamo legati per la protezione. Ma cosa succede quando la persona a cui siamo legati è quella che ci sta maltrattando? Quindi la nostra tendenza a legare opere contro di noi.

In circostanze normali, potremmo essere in grado di allontanarci dal nostro aggressore e cercare aiuto altrove. Sfortunatamente, le condizioni che creano il legame traumatico non sono affatto normali.

Con “Narcisistic Trauma Bonding”, vieni inizialmente ricoperto di intenso amore e approvazione. È come una fantasia che diventa realtà. Poi gradualmente cambia il rapporto tra eventi positivi e negativi, spesso in modo così sottile che non è possibile dire esattamente quando ciò è accaduto. Ti ritrovi a litigare con qualcuno che ami disperatamente chi sostiene che tutto ciò che sta accadendo è tutto colpa tua.

A meno che non esci immediatamente e non ti guardi indietro, sei sulla buona strada per diventare il prigioniero psichico di questa persona. Ti troverai “Trauma Bonded” a qualcuno che ti sta distruggendo. Questo è come la tua personale crisi da dipendenza da oppiacei. Ora sei dipendente dall’approvazione di questa persona e desideri solo il loro amore e quello di nessun altro. Sai che dovresti fermarti, ma non hai la forza di volontà per farlo da solo.

  • Le 7 fasi del legame traumatico narcisistico

Fase 1: “Love Bombing” – Il narcisista ti inonda di amore e convalida.

Fase 2: fiducia e dipendenza: inizi a credere che ti ameranno per sempre. Ora dipendi da loro per amore e convalida.

Fase 3 : Inizia la critica : riducono gradualmente la quantità di amore e di convalida che ti danno e iniziano a criticarti e ti incolpano per le cose. Diventano esigenti.

Fase 4: “Gaslighting “: ti dicono che è tutta colpa tua. Se ti fideresti solo di loro e facessi esattamente come dicono, ti rispolvererebbero di nuovo con amore. Cercano di farti dubitare delle tue percezioni e accettare la loro interpretazione della realtà.

Fase 5: il controllo è stabilito -Non sai cosa credere ma pensi che la tua unica possibilità di riprendere i buoni sentimenti dello Stage 1 è provare a fare le cose a modo loro.

Fase 6 : dimissioni e perdita di sé – Le cose peggiorano, non meglio. Quando provi a reagire, loro fanno abuso. Ora ti accontenterai solo della pace e del combattimento. Sei confuso, infelice, la tua autostima è al minimo.

Fase 7: Dipendenza – I tuoi amici e familiari sono preoccupati per te. Sai che questa situazione è terribile, ma ti senti come se non puoi andartene perché questa persona ora è tutto per te . Tutto quello che puoi pensare è riconquistare il loro amore.

Com’è possibile che questo possa accadere a una persona normalmente sana e funzionale come te?

La risposta a questa domanda sta nella comprensione delle dinamiche sottostanti di come gli umani reagiscono a una combinazione di dipendenza e abuso accoppiata a “rinforzo intermittente”.

  • Rinforzo intermittente

Molti studi di ricerca si sono concentrati su come ottenere sani topi da laboratorio per continuare a premere un bar nella speranza che continuerebbero a ricevere palline di cibo. L’obiettivo dei ricercatori era quello di mantenere i ratti a lavorare per i premi molto tempo dopo aver smesso di dare loro. Hanno scelto i topi da laboratorio perché reagiscono in modo molto simile agli umani in questi tipi di situazioni.

I ricercatori hanno sperimentato diversi modelli di premi e hanno trovato quanto segue:

Modello 1: premiali ogni volta che premono

Questo è stato il programma di ricompensa meno efficace. I ratti si aspettavano di essere premiati dopo ogni press di bar. Quando i premi si fermavano, potevano premere ancora una o due volte solo per vedere se qualche nuovo cibo appariva. Ma … anche i topi più stupidi si allontanarono velocemente e smisero di prestare attenzione al bar.

Pattern 2-Ricompensa per ogni decima stampa

Qui i ricercatori hanno ottenuto i ratti usati per premere la barra di cibo 10 volte prima che il cibo uscisse. Ciò significa che i topi non potevano imparare che non sarebbe venuto più cibo fino a quando non avessero già fatto il lavoro di pressatura almeno 10 volte. La maggior parte ha provato almeno un’altra volta e ha fatto un altro set di 10. Alla fine, tutti i topi si sono resi conto che non c’erano più premi alimentari per la pressatura da barra e hanno smesso di funzionare e sono andati a cercare altrove il cibo.

Pattern 3-Ricompensa ogni 10 minuti

Qui i ratti hanno appreso che avrebbero solo ricevuto cibo in un orario prestabilito. Una volta capito che sarebbero stati premiati 10 minuti dopo la stampa, alla fine sarebbero diventati molto economici con le loro macchine da stampa. Avrebbero premuto una o due volte verso la fine del periodo di 10 minuti, quindi si sarebbero fermati ad aspettare la loro ricompensa. Dopo che i premi si sono fermati, ci sono voluti solo pochi periodi non premiati di 10 minuti affinché i ratti smettessero di premere la barra.

Risultato : i ricercatori hanno appreso che il fatto di avere un modello prevedibile di premi per la pressione della barra ha comportato un minor numero di presse dopo che le ricompense si sono interrotte definitivamente.

Pattern 4-Intermittent Reinforcement

Alla fine i ricercatori hanno superato i ratti eliminando qualsiasi modello prevedibile di ricompensa. Hanno variato i tempi tra i premi e il numero di presse da barra necessarie per ottenere cibo in cambio di lavoro.

Risultato: i ratti continuavano a premere la barra, anche se non venivano mai ricompensati.

Nella terminologia di “Psicologia dell’apprendimento”, la risposta alla pressione del bar non si estinse mai in un programma di “rinforzo intermittente”. Nel linguaggio umano i ratti continuarono a lavorare nella speranza che un giorno sarebbero stati ricompensati ancora una volta.

  • Sindrome di Stoccolma

La sindrome di Stoccolma è il termine per indicare una situazione in cui gli adulti maltrattati dai rapitori sviluppano sentimenti positivi nei confronti delle persone che li maltrattano. Mentre la situazione progredisce, i prigionieri iniziano a diventare più infantili e dipendenti. Diventano grati per ogni piccolo segno di approvazione e affetto. Alla fine possono legare con i loro rapitori e persino arrivare ad amarli.

Il nome deriva da una rapina in banca del 1973 a Stoccolma, in Svezia, in cui i rapinatori presero ostaggi. Con grande sorpresa del mondo, quando i prigionieri furono liberati, avevano sviluppato sentimenti positivi nei confronti dei loro rapitori, invece di odiarli.

In che modo tutto questo si applica alla relazione con un narcisista abusivo?

Fase 1: ricompensa continua con niente richiesto in cambio

All’inizio, quando l’individuo narcisistico si concentra sul “prenderti”, ti dà un sacco di cibo emotivo sotto forma di attenzioni, lodi e gesti dolci. Ti dicono quanto sei bello, ti porti regali premurosi e ti concentri sul farti stare bene.

Quasi tutti rispondono bene ad essere continuamente accarezzati e lodati da qualcuno che trovano attraente. Questo è il modello di corteggiamento narcisistico che è diventato noto come “Love Bombing”.

Tutto quello che chiedono in cambio è che continui a dare loro la possibilità di dimostrare il loro amore per te. Questo è l’equivalente umano di insegnare al ratto del laboratorio dove cercare i pellet di cibo.

Premi Stage 2-Performance

Una volta che le persone narcisistiche si sentiranno più sicure con te, smetteranno continuamente di premiarti. Ora si ottiene solo un’attenzione positiva quando si fanno cose che fanno sentire bene il narcisista. Basta che l’attenzione positiva scorra ancora nella tua direzione e non ti accorgi che ora ti viene premiato solo quando “fai pressione sulla barra”. In termini umani, ti viene insegnato a voler piacere al narcisista nella tua vita.

Fase 3: Inizia la svalutazione, Riduzione dei premi

In questa fase, il tuo compagno narcisistico inizia a maltrattarti occasionalmente. Possono diventare critici nei tuoi confronti, diventare controllanti o metterti di mezzo. Hai ancora occasionali “dolcetti” emotivi, ma ora sono imprevedibili. I momenti brutti iniziano a superare il bene. Ora sei equivalente a un “programma di rinforzo intermittente”.

Fase 4- “Gaslighting”

Se questa è la tua prima esperienza con un narcisista abusivo, è probabile che tu sia estremamente perplesso sul perché questo sta accadendo. Il tuo compagno narcisistico fornisce la risposta. Insistono che tu sei il problema. Se solo tu facessi più di a, b, o c, e smetti di fare x, yez, tutto tornerebbe ad essere perfetto. Il termine “Gaslighting” deriva da un film in cui un uomo cerca deliberatamente di far impazzire sua moglie facendo dubitare delle proprie percezioni sulla realtà.

Fase 5: il controllo è stabilito

Se ti arrendi e inizi a credere a quello che dice il tuo compagno narcisistico e dai loro ancora più controllo su di te, BINGO !! Sei ora in una mini situazione di Sindrome di Stoccolma. La persona che ti sta maltrattando è ora incaricata di distribuire tutto. Ti sei permesso di diventare dipendente e infantilizzato.

Fase 6: rassegnazione e perdita di sé

Ora sei il loro prigioniero indifeso sperando che se fai esattamente quello che dicono e mostri loro abbastanza amore, ti ameranno e saranno gentili con te di nuovo.

Fase 7: dipendenza, partenza e “aspirapolvere”

Dipendenza: a questo punto sei dipendente dalla loro approvazione. Non stai pensando più razionalmente. Invece di odiarli per abusare di te e desiderare di liberarsene, hai paura di perderli a qualcun altro. Sei totalmente traumato legato a loro. Questo significa che ti rifiuti di vedere l’ovvio: questa persona non ti ha mai amato, non può amare nessuno, e sono troppo narcisisti per preoccuparsi di come ti senti o di quanto danno fanno alla tua vita.

Lasciando: se ti capita di raccogliere la forza interiore per andartene, il tuo compagno narcisistico cambierà improvvisamente le loro tattiche. Ora iniziano a cercare di risucchiarti nella relazione. Questo è chiamato in modo informale “Hoovering”, dopo l’aspirapolvere con quel nome.

Hoovering: possono iniziare facendo qualcosa di minore, come improvvisamente iniziando a “piacere” i tuoi post sui social media. Quindi potrebbero inviarti un messaggio informale che chiede come sta andando il lavoro. Se questo non ti spinge a rispondere, aumentano la posta. Tornano alle tattiche di “Love Bombing” che ti hanno interessato in primo luogo. Se continui a resistere, cercano ancora di più.

Fanno promesse che non hanno intenzione di mantenere. Dicono tutto ciò che pensano di voler sentire.

  • Ti amo tanto.
  • La vita non vale la pena di essere vissuta senza di te.
  • Ho commesso l’errore più grande della mia vita quando ti ho trattato in quel modo.
  • Vedo che è stata tutta colpa mia.
  • Ho imparato la lezione. D’ora in poi ti tratterò come la regina / il re che sei.
  • Dimostrerò il mio amore per te ogni giorno.
  • Tutto sarà diverso questa volta.
  • Sono cambiato.

Wishful Thinking: molte persone vengono risucchiate di nuovo nella relazione a questo punto. Dopotutto, ragiona, e se fossero davvero cambiati? Non me ne pentirò per sempre se non gli darò una possibilità ora? A questo punto, stai scegliendo di ignorare tutto ciò che sai di questa persona sulla sottile possibilità che in qualche modo si siano trasformati magicamente in un essere umano decente e affidabile che si prende veramente cura di te.

Ciò che sta realmente accadendo è che è davvero bello essere nuovamente ricercati. Tutto ciò che ti stanno dicendo, non importa quanto improbabile, è come un balsamo calmante per le tue ferite. Eri così umiliato e ferito dal modo incurante in cui ti hanno scartato, e hai già investito così tanto nella relazione, che odi credere che tutto ciò sia stato uno spreco totale. Inoltre, è così bello essere corteggiato di nuovo che semplicemente non vuoi andare via mentre stai ricevendo più di quello che hai sempre desiderato da loro.

  • Il ciclo di abuso inizia di nuovo

Sfortunatamente, nel momento in cui il tuo narcisista ha amato qualcuno si rende conto che ora sei “preso”, le ricompense diminuiscono, e il ciclo di abusi ricomincia e continua fino a che non ti allontani o vieni scartato.

Punchline: anche le persone forti possono essere addestrate a presentarsi con la giusta combinazione di elogi e punizione.

Una volta avevo un cane pastore tedesco che non smetteva di mordere le persone. Ho provato tutto ciò che i libri raccomandavano. per romperla dall’abitudine. Niente ha funzionato Era un cane molto grosso e forte e temevo che avrebbe fatto del male a qualcuno seriamente e avrebbe dovuto essere sconfitta. In preda alla disperazione ho assunto uno psicologo animale. Ha detto: “Non preoccuparti! Posso curarla in meno di dieci minuti. ”

L’ho portata da lui. Si chinò e mise il viso vicino al suo mentre io tenevo il guinzaglio. Si lanciò a morderlo. Prima che lei potesse infilare i suoi denti in lui, lui la colpì a un lato della testa. Poi la accarezzò rapidamente e disse: “Buono cagnolino, buon cagnolino!”

Lei lo guardò male e andò a cercarlo. Lui la colpì di nuovo, la accarezzò e disse “Buon cagnolino, buon cagnolino!” Fece una pausa e lo guardò e potei vedere le ruote girare nella sua testa. Si sedette di fronte a lui e non morse più nessuno.

Ho detto: “Odio che tu l’abbia colpita, ma almeno lo capisco. Quello che non capisco è il “buon cagnolino, buon cagnolino!”

Ha detto: “Il pugno era di impedirle di mordermi e di farle pensare. Il “buon cagnolino, buon cagnolino” è stato per premiarla per non mordermi. ”

Adattato da un post di Quora.com: come potrei, a 62 anni senza storia di co-dipendenza, o rapporti abusivi, diventare un trauma legato al mio partner con NPD?

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