Perché lo stress è buono

Alcuni stress ti aiutano a vivere una vita ricca, piena e significativa.

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Immagina di prendere una macchina del tempo e di viaggiare indietro di 20 anni. È di nuovo il 1998, e non ci sono smartphone, nessun servizio di messaggistica istantanea, le tue notizie provengono principalmente da un giornale e Google non è ancora stato fondato.

Come faresti?

Per noi gente più anziana, possiamo ancora ricordare un mondo senza Internet. Al giorno d’oggi, tuttavia, Internet è diventato così diffuso che è difficile immaginare la vita senza di essa.

Se dubiti di questa affermazione, ti invito ad andare una settimana senza accesso a Internet o smartphone. Dubito che riuscirai con questo piccolo esperimento, e anche se lo farai, non passerà molto tempo prima che colleghi, amici e familiari ti facciano sapere che dolore è per loro non essere in grado di mandarti una mail, testo tu, seguici su Facebook, o raggiungerti attraverso WhatsApp.

La verità è che siamo diventati fortemente dipendenti dai progressi tecnologici che hanno reso le nostre vite più confortevoli. E questa tendenza è lontana dal nuovo.

Secondo uno studio longitudinale dell’Università del Connecticut, le persone si sono sempre più abituate al loro benessere. Ad esempio, mentre solo il 25% dei partecipanti sentiva il bisogno di aria condizionata nelle proprie case nel 1970, tale numero era raddoppiato a metà degli anni ’90.

Con la tecnologia in aumento e i mercati che cercano di ottenere un vantaggio competitivo offrendo ai clienti un’esperienza di prodotto sempre più confortevole, siamo obbligati a continuare a raggiungere nuovi livelli di comfort ogni anno che passa.

La nostra idea di ciò che costituisce il lusso e la norma cambia continuamente. Il vecchio lusso diventa la nuova norma. La vecchia stravaganza diventa la nuova necessità.

E francamente, questo desiderio di maggiore comodità ha portato in molti progressi tecnologici in primo luogo. Dalla creazione dell’agricoltura fino all’inizio di Amazon.com, tutto è stato ispirato dal desiderio di una vita più confortevole.

E in teoria, tutto questo suona bene, vero?

Le nostre vite diventano più confortevoli e dovremmo essere tutti più felici per questo!

La realtà, tuttavia, sembra molto diversa.

The Dangers of Comfort Addiction

I ricercatori Todd Kashdan e Robert Biswas-Diener, autori del libro “The Upside of Your Dark Side”, scrivono: “Mentre la gente ha storicamente scelto il piacere del dolore, l’era moderna è un elemento anomalo nella storia umana. Non ci godiamo semplicemente le nostre comodità di creatura; noi siamo dipendenti da loro “.

Non vogliamo solo più comfort, ne abbiamo bisogno e ci basiamo su di esso.

La tecnologia diventa più intelligente e assume sempre più compiti che una volta erano riservati esclusivamente agli esseri umani.

Ad esempio, quanti numeri di telefono dei tuoi amici e familiari conosci in cima alla tua testa?

Le probabilità sono molto poche, dal momento che il tuo smartphone si prende cura di questo lavoro per te.

Mai più dobbiamo ricordare i compleanni, perché Facebook ci invia un promemoria tempestivo. Mai più dobbiamo impegnarci in una strada per la memoria, perché i moderni sistemi GPS assicurano che non ci perderemo mai.

Sempre più delle nostre facoltà mentali vengono esternalizzate ai computer, derubandoci dell’esperienza necessaria per sviluppare e allenare noi stessi le capacità e le capacità.

Ma molto, molto più problematico del decadimento collettivo delle nostre capacità mnemoniche, è la nostra crescente intolleranza al disagio stesso.

Mentre ridefiniamo e restringiamo costantemente ciò che significa stare bene, ampliamo anche lo spazio in cui ci sentiamo a disagio. In altre parole, più ci abituiamo al comfort, più siamo alienati dal disagio.

Come scrive Biswas-Diener, “Quello che molti non si rendono conto è che questa attrazione apparentemente naturale per una vita più facile è radicata nell’evitare il disagio”.

E una volta che abbiamo intrapreso la strada di evitare il disagio, apriamo un sacco di problemi completamente nuovi.

Il valore del disagio

Anche se il disagio (e gli stressanti che causano disagio) sono scomodi per definizione, sono anche preziose esperienze di vita.

In uno studio presso l’Università di Berkeley, è stato dimostrato che lo stress moderato rafforza la connessione tra le cellule neuronali, con conseguente miglioramento dell’attenzione e delle prestazioni della memoria.

E anche se lo stress cronico può influenzare negativamente la gravidanza, uno studio di Johns Hopkins ha scoperto che i bambini nati da donne che hanno sperimentato livelli moderati di stress durante la gravidanza avevano più avanzate capacità evolutive all’età di due anni, rispetto ai bambini di madri non stressate.

Inoltre, lo stress ha dimostrato di rafforzare il nostro sistema immunitario, rendendoci meglio equipaggiati contro malattie e malattie.

Tutti questi studi sul punto di stress in un’unica direzione:

Il valore della vita reale è sotto stress e siamo più consigliati di usarlo!

Proprio come abbiamo bisogno dello stress fisico per far crescere i nostri muscoli, così abbiamo bisogno dello stress mentale per far crescere la nostra mente.

Lo stress intellettuale di impegnarsi in una discussione razionale migliorerà il tuo livello di pensiero critico. Lo stress creativo di comporre un brano musicale migliorerà il tuo senso per la rima e il ritmo. Lo stress emotivo di avere il cuore spezzato (e di essere un rubacuori) ti permetterà di diventare un amante più saggio e migliore.

La nostra volontà di provare stress e disagio è vitale se desideriamo migliorare le nostre vite.

Ironicamente, la parola “comfort” spiega perché. Significa ottenere la tua forza. “Com” è il latino per “with” e “fort” dalla parola latina “fortis”, che significa “forza”.

Quindi, cosa ti aiuta a ottenere con la tua forza? Scegli tra queste due opzioni: affrontare e affrontare sfide positive o cercare modi per evitare ogni “disagio”?

Quando impariamo ad aprirci al disagio, stiamo ottenendo con le nostre forze. Stiamo facendo conforto-il-comportamento. Quando evitiamo ogni disagio, anche il disagio che è significativo e utile, costruiamo la nostra più grande debolezza. Stiamo facendo disagio-il-comportamento e stiamo pregando che porti a confortare il sentimento.

Buona fortuna.

Il comfort-il-comportamento spesso produce comfort-the-feeling-ma l’azione di evitare il disagio è di per sé un posto scomodo per essere. Ciò che porta nel tempo è più disagio.

E, ironia della sorte, fare spazio per lo stress e il disagio migliora la nostra capacità di provare gioia e felicità. Più desideriamo sentire la profondità delle emozioni negative, più siamo in grado di sperimentare le vette di emozioni positive.

Il comfort non è sempre buono. Lo stress non è sempre male. È nostra volontà sperimentare l’intera gamma di emozioni umane, sia positive che negative, che rendono la nostra vita ricca, piena e significativa.