Quando abbiamo iniziato a volere il nostro cibo per assalirci?

I nuovi alimenti alla moda promettono di darci dei calci, ammalarci e persino ucciderci.

Tra i nuovi cibi e bevande più alla moda ci sono quelli progettati per ferirci. Non decapitare o sventrare noi ma, secondo i loro creatori, bruciarci, prenderci a calci, persino ucciderci apparentemente.

Questa non è una trama segreta. È nei nomi dei prodotti e nelle campagne di marketing. Possiamo acquistare salse piccanti chiamate Pura Morte, Dolce Morte, Mega Morte, Dolore e Sofferenza, Dolore al Dolore, Dolore al 100% e altro. Il “Cartello Habanero” vuole darci da mangiare Kill Sauce. Le salse segrete di Aardvark producono “sapore che ti prende a calci in bocca”.

Una salsa fatta in Delaware è letteralmente chiamata Eat Sh * t e Die.

Kristan Lawson, used with permission

Fonte: Kristan Lawson, usato con permesso

Parole e immagini violente abbondano. Le bevande energetiche Venom affiliate a Snapple prendono il nome da serpenti con morsi letali: Black Mamba, Death Adder, Killer Taipan. “Killer” è incluso nei nomi di molte birre artigianali: Killer Bees, Pink Killer, Killer Penguin, Killer Green. (Sì, “killer” è gergale per “buono”. Ma lo sta raccontando anche.) Birra Murder viene prodotta a Vancouver. I ristoranti Killer Burger hanno una bomba aerea esplosiva come il loro logo.

Questo dolore promesso non è solo fisico. È anche emotivo. Gli alimenti ora sono fatti per minacciare e disgustarci. Gli assortimenti “BeanBoozled” di Jelly Belly mescolano i jellybeans normalmente conditi con i sostegni nei sapori deliberatamente “cattivi” compreso vomito, pesce morto, uova marce e cibo per cani.

“Puoi dire la differenza”, schernisce la pagina web, “tra gustosi Marshmallow tostati e pungente Stink Bug?”

In occasione di una recente convention sul cibo, ho visto marchi che mostravano minuscoli servizi igienici in plastica che emettevano “gustosa schiuma” alla cola. Inoltre: kit di cottura “meringa al cioccolato meringa”.

Kristan Lawson, used with permission

Fonte: Kristan Lawson, usato con permesso

In più di un modo, i marchi ci dicono di mangiare sh * t.

Per la maggior parte della storia, il cibo è stato promosso esclusivamente tramite lode. Luscious! Nutriente!

“Sicuramente mi piacciono le delicate pere aromatiche di Libby!” Si legge in una pubblicità irrisolvibile e ironica nel numero di novembre del 1939 di American Home .

“Questo è il più grande cibo che cresce. Questo è il tuo cibo di alimenti “, si legge in una pubblicità di Quaker Oats nel numero di febbraio del Prievilla del 1929.

Sì, la lode prevale ancora. Ma come giornalista, ho osservato l’ascesa di cibo brutale: googling “cacca emjoji cookies” produce oltre un milione di risultati, soprattutto con ricette.

Kristan Lawson, used with permission

Fonte: Kristan Lawson, usato con permesso

Le tendenze alimentari sono indizi per gli stati d’animo della società. Per cosa abbiamo “fame”? Cosa “ci nutre” ora?

Apparentemente umiliazione, dolore e morte apparente. Ma perché?

È perché l’aria scoppietta con le dure invettive? Abbiamo mai vissuto periodi di divisione? Viene detto che la nostra specie sta rovinando il pianeta innescando l’odio collettivo? I principali settori della popolazione sono denigrati come tossici. I cibi brutali promettono una potenziale redenzione attraverso la punizione pubblica autoinflitta?

I passanti non controllano più i criminali catturati nelle ruberie. Gli alimenti nocivi e fecali sono un utile facsimile fai-da-te? Scegliere e comprare il cibo, quindi mangiarlo, spesso avviene in pubblico, così gli altri possono guardarci non solo soffrire, ma scegliere e pagare per il nostro dolore. Salsa di morte? Saranno $ 4,69, signore.

Il cibo diventa autolesionismo? Una fusione di fame e pericolo? Masticare dolci che assomigliano a rimpasto di cacca sociale o qualche altra forma di giustizia?

O pensiamo di averlo troppo facile? I comfort moderni sembrano imbrogliare, dato che i nostri antenati hanno bevuto acqua di torrente e lepri eviscerate?

I flirt con la sporcizia e la paura ci fanno sentire meno privilegiati e più vivi? È un richiamo evolutivo? Quel diabolico appuntamento al giorno con la morte quasi mortale per cui i nostri sistemi surrenali sono ancora cablati?

Kristan Lawson, used with permission

Fonte: Kristan Lawson, usato con permesso

Se ignoriamo questa convocazione, ci sentiamo non realizzati? Incompleti? Vaghiamo il mondo moderno desiderando pericoli che potremmo vantarci di essere sopravvissuti?

È questo il vero significato di FOMO? Paura di perdere i faceoff con l’eternità? possibilità di metterci alla prova contro il dolore che ci concede quasi il permesso di esistere?

O questo non è affatto antico ma super-nuovo? Crescere con Grand Theft Auto, Saw e X-Men stuzzica l’appetito per l’ultraviolenza? Deve ogni nostra azione, anche spuntini, ora sparare fiamme e separare le gambe? Le bambine che giravano in cerchio e le adolescenti in prima persona sparavano ai nostri sensi in modo tale che oggi anche i caldi Cheetos di Flamin hanno il sapore del latte?

I social media richiedono immagini istantanee e vivide e “sfide” con cui “proviamo” il nostro “potere” e competiamo incessantemente. Guardami sopravvivere Pure Death!

L’app BeanBoozled Snapchat Challenge di Jelly Belly mostra immagini di facce nauseate e un segnale di pericolo in bianco e nero, chiedendo ai contendenti: questa caramella verde avrà il sapore di caccole o pere? Questo bianco: cocco o latte viziato? “C’è solo un modo per scoprirlo! INIZIO PARTITA!”

Perché questo dovrebbe accadere? Siamo persi? In questa era di isolamento, vivendo sempre più online, ci sentiamo finti e deboli? Il cibo brutale è un’ultima ricerca di sentimenti sconnessi, carne sconnessa?

Il cibo brutale è un rombo senza sangue, doloroso ma controllabile, ridefinito in modo divertente, che ti fa ribollire e urlare ma alla fine, grazie alla FDA, è sicuro e ti senti coraggioso?