Rendi sani i bambini americani, Pt. 3: Insieme

Il divertimento in famiglia è la colla che mantiene sani e felici bambini e adulti.

* L’autore principale è Mary Tarsha

Abbiamo tutti sentito la frase comune “una famiglia che gioca insieme, resta unita”. Ma è vero? Cosa significa?

Studi recenti evidenziano l’importanza della coesione familiare o della coesione familiare e mostrano che è un fattore critico e importante per la salute mentale, non solo per i bambini ma anche per i familiari adulti. Le famiglie che forniscono ambienti coesi, vicini e solidali ma non invischiati, hanno bambini con tassi più bassi di disturbi sia internalizzanti che esternalizzanti rispetto a quelli che non sono vicini (Coe, Davies, & Sturge-Apple, 2018; Frontini, Canavarro, & Moreira, 2018). Vi sono anche prove del fatto che la coesione familiare attenua e addirittura compensa fattori negativi che tipicamente prevedono l’insorgenza della psicopatologia nei bambini. Essau, Sasagawa, Lewinsohn e Rohde (2018) hanno seguito una grande coorte (oltre 1.000 partecipanti) dall’adolescenza all’età adulta e hanno studiato l’influenza dei fattori prenatali e perinatali. Come previsto, il gruppo ha scoperto che la storia ostetrica materna (salute fisica, complicanze mediche, farmaci) e la salute emotiva (come ansia materna, depressione, problemi di salute) predice sia i disturbi depressivi che quelli d’ansia nei bambini. Tuttavia, la novità di questo particolare studio longitudinale di 16 anni è che il gruppo ha tenuto conto del ruolo della coesione familiare, del sostegno materno e paterno e di come queste variabili influenzano la salute e il benessere dei bambini (e poi degli adulti). Il gruppo ha scoperto che la coesione familiare (relazioni familiari, supporto genitoriale, misurata usando la scala di coesione della scala per l’ambiente familiare) ha significativamente mediato l’influenza della storia ostetrica materna e della salute emotiva. Cioè, le famiglie che praticano lo stare insieme e hanno un sostegno sociale compensano le conseguenze negative delle precedenti esperienze materne avverse. L’unione familiare attenua gli effetti di questi fattori negativi, salvaguardando i bambini dallo sviluppo di condizioni psicopatologiche, sia nell’adolescenza che nell’età adulta.

Anche gli adulti traggono beneficio dal trascorrere del tempo insieme come una famiglia. Uno dei principali vantaggi è la riduzione del rischio nello sviluppo di problemi di abuso di sostanze e dipendenze, tra cui la dipendenza da Internet e la dipendenza da giochi su Internet (Cano et al., 2018; Sánchez-Queija, Oliva, Parra, & Camacho, 2016). Adolescenti e adulti che riferiscono madri premurose e ambienti familiari coesi hanno meno probabilità di diventare dipendenti da alcol e altre sostanze rispetto a coloro che non hanno ricevuto ambienti familiari così teneri e caldi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente preso atto della crescente letteratura riguardante “l’eroina digitale” e ha annunciato “disordini del gioco” come una nuova condizione di salute mentale. Fortunatamente, la coesione familiare e l’unità familiare rappresentano un fattore protettivo contro queste dipendenze.

Quindi, l’unione familiare aiuta le persone a gestire lo stress della vita e promuove la capacità di recupero. Ma che dire di più? Aumenta il benessere? Aumenta la soddisfazione della vita? È convincente che la solidarietà familiare tuteli contro molti disordini, ma passare del tempo insieme come famiglia rende gli adulti più felici? Una recente meta-analisi di Hodge e colleghi (2017) dimostra che l’aumento della familiarità familiare e delle attività per il tempo libero in famiglia, infatti, aumentano la soddisfazione generale della vita familiare. Le famiglie che si impegnano insieme in attività di svago che soddisfano le loro diverse esigenze – aumentando la comunicazione familiare, la vicinanza o lo stress-sollievo – segnalano una maggiore soddisfazione nei confronti della famiglia. Pertanto, la ricerca sottolinea che le attività che prevedono il gioco durante il tempo libero aumentano la felicità familiare, compresa la soddisfazione degli adulti. In breve, tempo libero e attività sociali piacevoli, passare del tempo insieme come una famiglia senza distrazioni, fattori di stress o richieste, protegge i tuoi figli dallo sviluppo di disturbi e dipendenze successive e alimenta anche la felicità dei genitori.

Tutto punta al nido

L’unione familiare in termini di attività ludiche e divertenti ha senso alla luce del nido evoluto. Il nido fa riferimento a quel tipo di cura e ambiente che si allinea ai bisogni maturativi dei bambini mentre progrediscono attraverso lo sviluppo e si è dimostrato efficace e adattivo – ha aiutato i mammiferi sociali a sopravvivere per 30 milioni di anni! Inoltre, poiché il cervello umano dipende dall’esperienza, è solo attraverso “serie regolatrici legate all’età di esperienze e supporti ambientali” che la promozione della costruzione del cervello e dell’architettura neuronale è correttamente formata (Narvaez, Panksepp, Schore, & Gleason, 2013, p 15). Il nido fornisce le esperienze necessarie per sviluppare un cervello funzionante sano e un sistema socio-emotivo, che porta a un tipico, intelligente, specie umana.

Una variabile importante nel nido è il gioco libero con altri bambini e con alloparenti o altri caregivers in aggiunta alla madre. Giocare insieme ai tuoi figli, impegnarsi in attività come una famiglia che è piacevole, creativa e divertente, favorire un senso di appartenenza e di solidarietà. E come precedentemente affermato, questo senso di coesione familiare porta grandi benefici e funge da fattore protettivo contro molte condizioni patologiche, sia per te che per i tuoi figli.

Ma come possiamo farlo?

La vita familiare è caotica, frenetica e indaffarata. In che modo il tempo libero e il gioco possono diventare una priorità? Ecco i suggerimenti.

Pianifica il tempo all’interno della tua routine familiare specificatamente dedicato al tempo libero, al gioco libero o all’espressione creativa. Pianifica il tempo per il tempo libero in famiglia, proprio come pianifichi il tuo allenamento in palestra, quella chiamata di lavoro fondamentale o il raggiungimento di una scadenza pressante. Crea tempo nel tuo programma e dedicalo a fare “niente” con i tuoi figli.

  • Scollega i dispositivi, lo streaming e il WiFi e connettiti con divertimento rilassante.
  • Cerca di non avere troppe regole da seguire. Segui la guida di tuo figlio.
  • Vai fuori e gioca a tag o lotta.
  • Sogna insieme un gioco, crea le tue regole.
  • Inventa o riproduci musica insieme.
  • Crea un gioco insieme ed eseguilo.

Stiamo parlando di giochi sociali creativi e spontanei qui, non di sport programmati o attività di club gestite da adulti. Non pensare che i campi, le squadre sportive e le leghe possano sostituire il gioco familiare. Piuttosto, approfitta del tempo prezioso per rilassarti, divertirti e impegnarti con la famiglia. Questo tempo prezioso può servire come la medicina che attenua o addirittura migliora i potenziali disordini all’interno dei bambini in crescita, salvaguardandoli da angoscia e conflitti successivi. Inoltre, potresti ritrovare un rinnovato senso di gioia e felicità con la tua famiglia, deliziandoti in essi senza la fatica del lavoro e della scuola, portando a un rinnovato senso di appartenenza e unione.

Alcune buone risorse per imparare a suonare insieme:

Genitorialità giocosa

L’arte di Roughhousing

Parti sciolte 2: gioco ispiratore con neonati e bambini piccoli

Un bambino al cuore: sblocca la tua creatività, curiosità e ragione ad ogni età e fase della vita

* Mary Tarsha è una studentessa laureata in Psicologia dello Sviluppo e Studi sulla Pace presso l’Università di Notre Dame

SERIE: Rendi sani i bambini americani

1 Rendi sani i bambini dell’America (di nuovo): Nutrizione

2 Rendi sani i bambini americani (parte 2): affetto

3 Rendi i bambini americani sani di nuovo: insieme

4 Fai in modo che i bambini di America siano sani: nascita rilassante

Riferimenti

Adams, BL, Stavropoulos, V., Burleigh, TL, Liew, LW, Beard, CL e Griffiths, MD (2018). Disordini nei giochi Internet Disastri nell’età adulta emergente: uno studio pilota che esamina l’interazione tra ansia e coesione familiare. International Journal of Mental Health and Addiction, 1-17.

Cano, M. Á., Sánchez, M., Rojas, P., Ramírez-Ortiz, D., Polo, KL, Romano, E., e De La Rosa, M. (2018). Severità tra alcolisti adulti ispanici: analisi dei ruoli della coesione familiare, del sostegno sociale e del genere. Uso della sostanza e uso improprio, 53 (4), 668-676.

Coe, JL, Davies, PT e Sturge-Apple, ML (2018). Coesione familiare e intrecci tra associazioni moderate tra instabilità della relazione materna e problemi esternalizzanti dei bambini. Journal of Family Psychology, 32 (3), 289.

Essau, CA, Sasagawa, S., Lewinsohn, PM, e Rohde, P. (2018). L’impatto dei fattori pre-e perinatali sulla psicopatologia in età adulta. Rivista di disturbi affettivi, 236, 52-59.

Frontini, R., Canavarro, MC, e Moreira, H. (2018). Coesione familiare e sintomi psicopatologici nell’obesità pediatrica: esiste un effetto indiretto? Sanità dei bambini, 47 (1), 101-117.

Hodge, CJ, Duerden, MD, Layland, EK, Lacanienta, A., Goates, MC e Niu, XM (2017). L’associazione tra il tempo libero della famiglia e la qualità della vita familiare: una meta-analisi dei dati di genitori e adolescenti. Journal of Family Theory & Review, 9 (3), 328-346.

Narvaez, D., Panksepp, J., Schore, A., e Gleason, T. (2013). Il valore dell’utilizzo di un quadro evolutivo per misurare il benessere dei bambini. Evoluzione, prime esperienze e sviluppo umano: dalla ricerca alla pratica e alla politica, 3-30.

Sánchez-Queija, I., Oliva, A., Parra, Á., & Camacho, C. (2016). Analisi longitudinale del ruolo del funzionamento familiare nell’uso di sostanze. Journal of Child and Family Studies, 25 (1), 232-240.