Speranza per il disturbo bipolare

Una strategia per lo sviluppo di nuovi trattamenti.

Nel numero di gennaio della rivista Neuropsychopharmacology, gli scienziati supportati dalla Fondazione riferiscono di aver fermato il comportamento maniacale nei topi attivando i canali cellulari che consentono al potassio di uscire dai neuroni. Targeting di questi canali, che sono i regolatori critici della segnalazione neuronale, potrebbe essere una nuova strategia per il trattamento dei sintomi del disturbo bipolare.

Controllando il passaggio delle molecole dentro e fuori dalle cellule, i canali ionici a poro influenzano le proprietà elettriche dei neuroni e, a loro volta, la loro capacità di segnalare alle cellule vicine. Nel nuovo studio, un team guidato da Colleen Ann McClung, Ph.D., un investigatore indipendente del 2016 e Young Investigator del 2007 e del 2005 presso l’Università di Pittsburgh Medical Center, ha studiato un tipo specifico di canale del potassio chiamato Kv3.1.

I canali del potassio Kv3.1 svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione dei circuiti neuronali coinvolti nel movimento, nella motivazione e nel comportamento basato sulla ricompensa. Ci sono alcune prove che i neuroni inibitori in questi circuiti possono essere non attivi nelle persone con disturbo bipolare. La speranza del team era che manipolando i giusti canali del potassio, potevano migliorare la segnalazione inibitoria e ridurre i sintomi.

Per testare questa idea, hanno attivato Kv3.1 in due gruppi di topi che tipicamente mostrano iperattività: topi trattati con l’anfetamina stimolante e topi con una mutazione genetica che causa diversi comportamenti maniacali. Un farmaco attivante Kv3.1 ha completamente eliminato l’iperattività in entrambi i modelli murini. La manipolazione genetica dei mouse per “accendere” i canali Kv3.1 ha avuto lo stesso effetto.

Il team del dott. McClung, che ha incluso il giovane investigatore del 2007 Yanhua H. Huang, Ph.D., presso l’Università di Pittsburgh Medical Center, ha anche approfittato di topi geneticamente modificati che mancano completamente dei canali Kv3.1. I topi senza Kv3.1 erano iperattivi, sostenendo l’idea che questi canali fossero importanti per prevenire comportamenti maniacali. Erano anche più probabili dei topi in cui i canali Kv3.1 sono intatti per esplorare aree esposte o illuminate, suggerendo che hanno una maggiore spinta esplorativa e tendono a cercare novità.

Sulla base delle loro scoperte, il team suggerisce che la modulazione della funzione di Kv3.1 e dei relativi canali del potassio potrebbe rappresentare una nuova strategia per lo sviluppo di trattamenti più efficaci per il disturbo bipolare.