Totem e tabù: la vita e il pensiero di Sigmund Freud

[Articolo aggiornato il 6 settembre 2017]

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Comprensione della nevrosi

Le persone con un elevato livello di ansia sono state definite storicamente "nevrotiche". Il termine "nevrosi" deriva dal neurone greco antico ("nervo") e significa genericamente "malattia dei nervi". La caratteristica principale della nevrosi è un alto livello di ansia di "fondo", ma la nevrosi può manifestarsi anche sotto forma di altri sintomi come fobie, attacchi di panico, irritabilità, perfezionismo e tendenze ossessivo-compulsive. Anche se molto comune in una forma o nell'altra, la nevrosi può impedirci di vivere in questo momento, adattandoci utilmente al nostro ambiente e sviluppando una visione più ricca, più complessa e più appagante della vita.

Nei primi anni

La teoria più originale, influente e polemica delle origini della nevrosi è quella di Sigmund Freud. Freud studiò medicina all'Università di Vienna dal 1873 al 1881 e, dopo qualche tempo, decise di specializzarsi in neurologia. Nel 1885-86, trascorse la migliore parte dell'anno a Parigi, e tornò a Vienna ispirandosi all'utilizzo dell'ipnosi del neurologo Jean-Martin Charcot nel trattamento dell'isteria, un costrutto superato che comportava la conversione dell'ansia in fisica e psicologica sintomi. Freud aprì una pratica privata per il trattamento dei disturbi neuropsichiatrici, ma alla fine abbandonò l'ipnosi per "associazione libera", che implicava chiedere al paziente di rilassarsi su un divano e dire qualunque cosa le venisse in mente (i pazienti di Freud erano per lo più donne).  

Più tardi vita

Nel 1895, ispirato al caso di una paziente chiamata Bertha Pappenheim ("Anna O."), Freud pubblicò i seminali Studies on Hysteria con il suo amico e collega Josef Breuer. Seguendo i successi pubblici di The Interpretation of Dreams (1899) e The Psychopathology of Everyday Life (1901), ottenne una cattedra all'Università di Vienna e cominciò a raccogliere un devoto seguito. Rimase uno scrittore prolifico per tutta la sua vita. Alcune delle sue opere più importanti comprendono Tre saggi sulla teoria della sessualità (1905), Totem e Tabù (1913) e Beyond the Pleasure Principle (1920). Dopo l'annessione nazista dell'Austria nel 1938, fuggì a Londra, dove, l'anno seguente, morì di cancro alla mascella.

Nascita della psicoanalisi

In Studi sull'isteria , Freud e Breuer formularono la teoria psicoanalitica secondo cui le nevrosi hanno le loro origini in esperienze profondamente traumatiche e conseguentemente represse. Il trattamento richiede al paziente di ricordare queste esperienze represse nella coscienza e di affrontarle una volta per tutte, portando a un'improvvisa e drammatica effusione di emozioni ("catarsi") e al guadagno di intuizione. Tali risultati possono essere raggiunti attraverso i metodi della libera associazione e dell'interpretazione dei sogni, e con una sorta di passività da parte dello psicoanalista. Questa passività trasforma l'analista in una tela bianca su cui il paziente può inconsciamente proiettare i suoi pensieri e sentimenti ("transfert"). Allo stesso tempo, l'analista dovrebbe evitare di proiettare sul paziente i propri pensieri e sentimenti, come la sua delusione nella propria moglie o figlia ("controtransfert"). Nel corso dell'analisi, è probabile che il paziente mostri "resistenza" sotto forma di cambiamento dell'argomento, estinzione, addormentamento, arrivo in ritardo o assenza di appuntamenti. Tale comportamento è solo prevedibile e indica che il paziente è vicino al ricordo del materiale rimosso ma ha paura di farlo.

A parte la libera associazione e l'interpretazione dei sogni, Freud ha riconosciuto due ulteriori percorsi nell'inconscio: paraprax e battute. Paraprax o slittamenti della lingua ("slittamenti freudiani"), sono essenzialmente "azioni difettose" che si verificano quando i pensieri ei desideri inconsci si sovrappongono improvvisamente e quindi superano i pensieri e le intenzioni coscienti, ad esempio chiamando un partner con il nome di un ex partner, sostituendo una parola con un'altra che fa rima o suoni simili ("Vorrei ringraziarti / sculacciati"), o combinando due parole in una sola ("È un uomo molto brillante (illustre / lussurioso)"). Parapraxes si manifestano spesso nel nostro modo di parlare, ma possono anche manifestarsi, tra gli altri, nella nostra scrittura, fraintendimenti, malumori e maltrattamento di oggetti e cose. Secondo quanto riferito da Freud, "non esiste un incidente".

Modelli della mente

In The Interpretation of Dreams , Freud ha sviluppato il suo "modello topografico" della mente, descrivendo il conscio, l'inconscio e uno strato intermedio chiamato preconscio, che, sebbene non cosciente, potrebbe essere facilmente accessibile dal conscio. In seguito divenne insoddisfatto del modello topografico e lo sostituì con il "modello strutturale", secondo cui la mente è divisa in id, ego e superego (vedi figura). L'id totalmente inconscia contiene le nostre pulsioni e le emozioni represse. L'ID è guidato dal "principio del piacere" e cerca la gratificazione immediata. Ma in questo si oppone al superego per lo più inconscio, una sorta di giudice morale che nasce dall'internalizzazione delle figure genitoriali e, per estensione, della società stessa. Catturato nel mezzo è l'ego, che, in contrasto con l'id e il superego, è per lo più conscio. La funzione dell'ego è riconciliare l'id e il superego, e quindi consentire alla persona di impegnarsi con successo con la realtà.

Per Freud, l'ansia nevrotica e altre difese dell'ego sorgono quando l'ego è sopraffatto dalle esigenze dell'id, del superego e della realtà. Per far fronte a queste richieste, l'ego impiega meccanismi di difesa per bloccare o distorcere gli impulsi dall'id, rendendoli così più accettabili e meno minacciosi o sovversivi. Da allora è stata identificata e descritta un'ampia gamma di meccanismi di difesa dell'ego, non da ultimo dalla figlia di Freud, la psicoanalista Anna Freud (1895-1982).

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Sviluppo psicosessuale

Per Freud, le pulsioni o gli istinti che motivano il comportamento umano ("istinto di vita") sono principalmente guidati dal desiderio sessuale o dalla "libido" (latino, desidero). Questo istinto di vita è controbilanciato dall '"istinto di morte", dal desiderio inconscio di essere morti e in pace (il "principio del Nirvana"). Anche nei bambini la libido è la principale forza motrice, ei bambini devono progredire attraverso vari stadi dello sviluppo psicosessuale prima che possano raggiungere la maturità psicosessuale. Ciascuno di questi stadi dello sviluppo psicosessuale (ad eccezione dello stadio latente) è focalizzato sulla zona erogena – la bocca, l'ano, il fallo o i genitali – che offre il massimo piacere in quel momento. Per Freud, le nevrosi nascono in ultima analisi dalle frustrazioni incontrate durante uno stadio di sviluppo psicosessuale e sono quindi di natura sessuale. Le fasi di sviluppo psicosessuale di Freud sono riassunte nella tabella seguente.

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Il complesso di Edipo

Il complesso di Edipo o Elettra è probabilmente il più controverso delle teorie di Freud e può essere interpretato letteralmente (come lo intendeva Freud) o metaforicamente. Secondo Freud, lo stadio fallico dà origine al complesso di Edipo, ed Edipo è un re mitologico di Tebe che inavvertitamente uccise suo padre e sposò sua madre. Nel complesso di Edipo, un ragazzo vede sua madre come un oggetto d'amore e sente il bisogno di competere con suo padre per la sua attenzione. Suo padre diventa una minaccia per lui e così inizia a temere per il suo pene ('ansia da castrazione'). Poiché suo padre è più forte di lui, non ha altra scelta che spostare i suoi sentimenti per sua madre su altre ragazze e iniziare a identificarsi con suo padre / aggressore, diventando così un uomo come lui. Le ragazze non attraversano il complesso di Edipo ma attraverso il complesso di Electra, essendo Electra una principessa mitologica di Micene che voleva suo fratello Oreste per vendicare la morte del padre uccidendo la loro madre. Nel complesso Electra, una ragazza questa volta vede suo padre come un oggetto d'amore, perché sente il bisogno di avere un bambino come sostituto del pene che le manca. Quando scopre che suo padre non le è disponibile come oggetto d'amore, sposta i suoi sentimenti per lui su altri ragazzi e inizia a identificarsi con sua madre, diventando così una donna come lei. In entrambi i casi, il compito principale nella fase fallica è la creazione dell'identità sessuale.

Parole finali

Sebbene molto deriso nel suo tempo e ancora deriso oggi, Freud è senza dubbio uno dei pensatori più profondi e originali del XX secolo. Nonostante il disprezzo in cui i medici lo tengono spesso, è, ironia della sorte, il più famoso di tutti i medici e l'unico ad essere diventato un nome familiare. È accreditato di scoprire l'inconscio e di inventare la psicoanalisi, e ha avuto un impatto colossale non solo sul suo campo della psichiatria, ma anche sull'arte, la letteratura e le scienze umane. Forse pensava a se stesso (lo faceva spesso) quando notava che "la voce dell'intelligenza è dolce, ma non muore finché non si è fatta sentire".

Neel Burton è autore di The Meaning of Madness, The Art of Failure: The Anti Self-Help Guide, Hide and Seek: The Psychology of Self-Deception e altri libri.

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