Come si diffonde l’influenza

Uno studio mostra come i social network influenzano chi si ammala.

Footage Firm, Inc

Fonte: impresa di filmati, inc

Si sta configurando come una delle peggiori stagioni influenzali della storia recente, secondo i Centri statunitensi per il controllo delle malattie, che tiene traccia del virus dell’influenza a livello nazionale. (Questa mappa interattiva fornisce un’immagine dell’epidemia di quest’anno). Finora in questa stagione, 20 bambini sono morti per influenza, secondo il CDC.

Alla luce di queste statistiche, è utile capire come l’influenza si diffonde da una persona all’altra. Uno studio del 2010 negli Atti del National Institutes of Science ha approfondito il modo in cui il virus dell’influenza si diffonde.

Ricercatori dall’Inghilterra e dagli Stati Uniti hanno studiato un’epidemia di virus dell’influenza H1N1 in una scuola elementare in Pennsylvania nella primavera del 2009. Hanno raccolto dati in tempo reale mentre l’epidemia stava accadendo, un metodo unico per studiare l’influenza. In totale, hanno raccolto informazioni su 370 studenti di 295 famiglie. Quasi il 35 percento degli studenti e il 15 percento dei loro familiari sono venuti giù con l’influenza.

L’aspetto interessante dello studio è che i ricercatori hanno raccolto dati su chi si è ammalato e su quando, oltre a informazioni provenienti da tabelle, attività e social network della scuola. Hanno quindi utilizzato metodi statistici per rintracciare la diffusione della malattia da un bambino all’altro.

Le loro scoperte erano sorprendenti:

  • Sedersi accanto a un compagno di classe con l’influenza non aumentava significativamente il rischio di infezione, ma certamente i social network e la struttura delle classi lo facevano.
  • La trasmissione era 25 volte più intensa tra i compagni di classe come tra i bambini di diversi gradi. I ragazzi avevano più probabilità di prendere l’influenza di altri ragazzi e ragazze di altre ragazze. Dal 7 al 9 maggio, la malattia si è diffusa soprattutto tra i ragazzi. Dal 10 al 13 maggio si è diffuso soprattutto tra le ragazze.
  • Gli amministratori hanno chiuso la scuola dal 14 al 18 maggio, ma non vi era alcuna indicazione che questa trasmissione rallentasse.
  • Solo 1 su 5 adulti ha contratto la malattia con i propri figli.

I ricercatori hanno sottolineato alcuni limiti dello studio. I dati del sondaggio sono stati riportati dal principale caregiver in ciascuna famiglia e focalizzati solo sui sintomi. E lo studio non ha tenuto conto del modo in cui l’influenza si diffuse al di fuori dell’ambiente scolastico, a incontri come le date di gioco o la pratica sportiva.

Ma lo studio fornisce un’istantanea unica su come un virus può diffondersi, rivelando modelli definiti di ciò che i ricercatori chiamano “avanti e indietro ondate di trasmissione” tra la scuola, la comunità e le famiglie. È uno, pezzo dettagliato nel complesso puzzle di capire come si diffonde la malattia.

Capire come i virus come la diffusione dell’influenza è un primo passo. Esistono altre strategie basate sull’evidenza per prevenire l’influenza.

  • Prendi un vaccino antinfluenzale. Sebbene non sia completamente efficace, il corpo delle prove suggerisce che i vaccini antinfluenzali riducono la probabilità di ammalarsi e possono ridurre la durata della malattia se contraggono l’influenza.
  • Evitare il contatto con persone malate.
  • Lavati spesso le mani con acqua e sapone, soprattutto prima di mangiare e dopo aver usato il bagno.
  • Copriti naso e bocca con un fazzoletto quando tossisci e starnutisci.
  • Se sei malato di febbre e dolori muscolari, rimani a casa almeno 24 ore dopo che la febbre si è calmata.

Il messaggio da portare a casa? I social network facilitano la diffusione dell’influenza, ma ci sono dei passi da fare per prevenire la diffusione della malattia.