Depressione: c'è un'applicazione per smartphone per questo?

Quando la gente sente il mio interesse per la terapia online e computerizzata, una reazione comune è "Cool! Hai creato app per smartphone? "Le app per smartphone sono sexy. Sono disponibili centinaia di app per la salute mentale per iPhone e Androidi e il numero aumenta di giorno in giorno. Molti di questi sono fantastici. Tuttavia, credo che ci siano limiti chiave.

Molte delle app migliori e più popolari per la salute non mentale condividono quanto segue:

  1. Sono spietatamente orientati agli obiettivi. L'interfaccia utente è minima e i progettisti mirano a un basso carico cognitivo . L'app consente all'utente di fare qualcosa nel modo più rapido ed efficiente possibile.
  2. Approfittano delle proprietà uniche di uno smartphone (mobilità, GPS, fotocamere, accelerometri, connettività Internet, ecc.) Per consentire all'utente di fare qualcosa che altrimenti sarebbe difficile, ingombrante o addirittura impossibile.

Con questo in mente, quali sono alcuni modi in cui gli smartphone possono essere utilizzati per la salute mentale? Ecco alcuni esempi di app esistenti:

  • Traccia i sintomi e il comportamento nel tempo, attraverso misure auto-segnalate o automaticamente utilizzando sensori (ad esempio GPS o cardiofrequenzimetri). Queste informazioni possono essere analizzate e formattate in report che vengono consegnati a un terapeuta prima delle sessioni. In alternativa, i dati possono essere elaborati da algoritmi di apprendimento automatico per ottenere informazioni sullo stato mentale dell'utente. Ad esempio, possono emergere modelli che suggeriscono trigger che precedono la depressione o l'ansia e potrebbe persino essere possibile prevedere gli episodi prima che si verifichino.
  • Tenere un diario alimentare. Per quelli con disturbi alimentari può essere scomodo tenere traccia di ogni morso usando carta e penna. Sono disponibili app che rendono questo un gioco da ragazzi e aiutano gli utenti a monitorare i loro modelli alimentari.
  • Alcune app consentono alle persone di gestire lo stress o l'ansia in tempo reale. Ad esempio, un'app può aiutare coloro che soffrono di PTSD a gestire i trigger nel momento in cui si verificano.

Penso che tutte queste idee offrano un valore reale agli utenti e sospetto che le migliori idee per le app debbano ancora venire. Tuttavia, si noti che mentre questi possono essere utilizzati per migliorare la terapia, non necessariamente prendono il posto della terapia. Non credo che questo sia un limite fondamentale della tecnologia (sono un sostenitore della terapia computerizzata). Piuttosto, è dovuto al modo in cui usiamo gli smartphone. Richiama il principio di progettazione sopra menzionato: basso carico cognitivo. Non vogliamo necessariamente pensare quando usiamo i nostri telefoni. Vogliamo fare qualcosa (es. Spuntare gli oggetti dalla nostra lista della spesa), o forse distrarci durante il pendolarismo del mattino (ad esempio Candy Crush). Questa modalità di funzionamento non si adatta bene alla terapia.

Una terapia efficace è un duro lavoro che implica sfidare credenze profondamente radicate. Per fare questo abbiamo bisogno di un ambiente privato in cui possiamo impegnarci in auto-riflessione. Altri tipi di computer, come tablet e desktop, hanno maggiori probabilità di essere utilizzati in tale ambiente. Per questo motivo, considero gli smartphone un ruolo importante nel futuro del trattamento della salute mentale, ma non uno dei principali.

Fjola Helgadottir, PhD, è uno psicologo clinico e co-fondatore di AI-Therapy, uno sviluppatore di programmi di trattamento online basati sulla CBT. Seguila su Twitter @drfjola.