Il maltempo può farci sentire nostalgici?

La ricerca mostra come il tempo avverso aumenta la nostalgia, con effetti positivi.

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Ti ricordi il tuo liceo o la tua laurea? Di solito, un vicolo cieco di ricordi evoca memorie positive (e forse abbellite) che suscitano emozioni positive. I ricordi positivi che vengono evocati dal ricordare occasioni importanti sono stati descritti come sentimenti di nostalgia. Questi sentimenti possono avere un impatto sugli atteggiamenti.

Questo potenziale impatto è stato recentemente dimostrato da un gruppo di psicologi del King’s College di Londra e dell’Università di Southampton (entrambi nel Regno Unito). Hanno esaminato se il clima avverso, come la pioggia e il tuono, possono evocare sentimenti di nostalgia, con potenziali effetti di knock-on per esiti positivi, sentimenti di ottimismo e autostima, che possono essere pensati come un atteggiamento verso se stessi .

Nella loro ricerca, Wijnand van Tilburg, Constantine Sedikides e Tim Wildschut hanno testato una serie di domande di ricerca, ad esempio se l’angoscia provocata da condizioni climatiche avverse evoca nostalgie e se la nostalgia indotta da condizioni meteorologiche avverse abbia benefici psicologici. Queste domande sono state affrontate utilizzando diversi metodi. Ad esempio, in un esperimento, i partecipanti hanno ascoltato quattro brevi registrazioni audio. Una registrazione (una condizione di base) era di un parcheggio tranquillo. Nelle tre versioni rimanenti, altri rumori sono stati aggiunti alla registrazione del suono di base: vento forte, tuono pesante o pioggia intensa. Dopo aver ascoltato ogni registrazione (che è stata presentata in ordine casuale), ai partecipanti è stato chiesto di riportare il grado in cui la registrazione li ha fatti sentire nostalgici. I risultati hanno rivelato che sentendo il vento, il tuono e la pioggia tutti hanno portato ad una maggiore nostalgia rispetto alla condizione di base pura. In uno studio di follow-up che utilizzava una metodologia diversa, i partecipanti hanno completato un diario online nel corso di 10 giorni consecutivi, dove hanno completato le misure delle loro percezioni del tempo (ad esempio, i livelli percepiti di vento e pioggia), il loro livello di sofferenza, e i loro sentimenti di nostalgia. Basandosi sui loro primi risultati sperimentali, i ricercatori hanno scoperto che il vento percepito (ma non la pioggia) aumentava i sentimenti di nostalgia, oltre a scoprire che la nostalgia serviva a tamponare qualsiasi angoscia provocata da condizioni meteorologiche avverse. In uno studio finale, i ricercatori hanno testato i potenziali benefici della nostalgia indotta dal clima. Qui, i partecipanti hanno ascoltato una delle quattro registrazioni audio, prima di completare i sentimenti di nostalgia e poi le misure che valutano l’autostima, gli affetti positivi, la connessione sociale e l’ottimismo. I risultati hanno supportato le ipotesi dei ricercatori – le condizioni meteorologiche avverse hanno aumentato i sentimenti di nostalgia, e questi aumentati livelli di nostalgia erano collegati a un aumento di autostima, affetto positivo, connessione sociale e ottimismo.

Questi risultati sono interessanti e importanti per una serie di motivi. A livello generale, i risultati si aggiungono alla ricerca dimostrando gli effetti positivi della nostalgia. Offrono anche nuove conoscenze sulla psicologia del tempo e su come il tempo può avere un ruolo nella regolazione delle emozioni. Dal nostro punto di vista come ricercatori di atteggiamento, queste scoperte sono interessanti dimostrando ulteriormente come la nostra autostima, che può essere considerata come il nostro atteggiamento verso il nostro sé, possa essere influenzata da variazioni situazionali e naturali nel nostro ambiente.

Riferimenti

van Tilburg, WAP, Sedikides, C., & Wildschut, T. (2018). Il tempo avverso evoca la nostalgia. Bollettino di personalità e psicologia sociale, 44, 984-995.