Il sesto segno vitale

Ora che la maggior parte di noi si è ripresa dal cambio del tempo di prima del mese, è un buon momento per riconsiderare che una grande percentuale di americani sta morendo lentamente per mancanza di sonno.

Secondo l'American Academy of Sleep Medicine, oltre 70 milioni di persone in questo paese soffrono di un disturbo del sonno, che sta inducendo molti operatori sanitari a richiedere la commemorazione di un altro segno vitale nella cartella clinica: una misurazione del grado di sonnolenza quando un paziente si presenta per le valutazioni di cure primarie. L'insonnia cronica è il disturbo del sonno più diffuso ed è associata a una serie di conseguenze sulla salute. Il National Institutes of Health (NIH) riferisce che il 50% dei pazienti visitati dai medici riferisce sintomi di insonnia; Il 10% dei pazienti ha un funzionamento alterato durante il giorno.

Un paziente insonnia ha maggiori probabilità di sperimentare ansia, depressione e dolore cronico. Viceversa, i pazienti con diagnosi di almeno un'altra condizione medica, come l'artrite o le malattie cardiache, hanno maggiori probabilità di essere a rischio per la sindrome delle gambe senza riposo, sonnolenza diurna e almeno un sintomo di insonnia. Il peso personale e sociale dovuto all'insonnia richiede che gli strumenti forniscano una diagnosi precoce e ciò potrebbe essere realizzato con una o due domande poste dai medici o dai loro assistenti.

Un questionario di screening del sonno su una nuova forma di assunzione del paziente potrebbe essere molto utile. I ricercatori hanno riportato nella rivista Neuropsychiatric Disease and Treatment i nuovi strumenti di valutazione che misurano i segni vitali del sonno: l'indice di insonnia SleepMed (SMI) e la matrice del sonno. I punteggi SMI sono stati trovati per consentire ai medici di strutturare le interviste ai pazienti per concentrarsi più rapidamente sui potenziali problemi del sonno. La Sleep Matrix consente la visualizzazione visiva del disturbo del sonno.

Una volta che i pazienti esaminano positivamente un disturbo del sonno, il medico deve tentare di classificare la condizione: se un paziente è stanco durante il giorno, allora quel paziente potrebbe avere apnea notturna; se il paziente non riesce ad addormentarsi, forse lo stress o l'ansia giocano un ruolo importante nella vita di quel soggetto. Sfortunatamente, ci sono molte altre possibili condizioni che causano disturbi del sonno; pertanto, lo screening dovrebbe contenere query nel seguente:
• Ambiente sonno: il materasso è a disagio?
• Igiene del sonno: il paziente usa elevate quantità di caffeina?
• Farmaci: alcuni farmaci influenzano negativamente il sonno?
• Disturbi dell'umore: la depressione provoca una perdita di sonno?
• Disturbi del sonno intrinseci: il paziente ha una sindrome delle gambe senza riposo?
• Disturbi medici: il dolore da artrite tiene il paziente sveglio?
• Disturbi del ritmo circadiano: l'età può causare questo.
• Condizioni psicologiche: la malattia bipolare potrebbe mantenere un paziente sveglio.

La consapevolezza da parte del paziente e del medico della prevalenza e della possibilità di un disturbo del sonno con ogni visita alla clinica è il primo passo per ridurre l'enorme numero di patologie del sonno negli Stati Uniti. Ne consegue che l'identificazione della condizione e l'inizio del trattamento per quella condizione saranno gratificanti per entrambe le parti. Questo paese non può permettersi di perdere più sonno. "Catching up" sul sonno è un sogno irrealizzabile.

Come scrisse Robert Louis Stevenson in The Land of Nod :

Prova come mi piace trovare la strada,
Non posso mai tornare indietro di giorno ………….