La Bibbia, la metafora e la salute

Immagina per un momento che la nostra civiltà sia passata, come fanno le civiltà. Una tempesta perfetta di riscaldamento globale, guerra nucleare, carestia mondiale e un'inversione del polo magnetico terrestre hanno cospirato per terminare il nostro tempo e azzerare il tempo. Un piccolo gruppo di esseri umani è sopravvissuto e sono passati alcuni migliaia di anni. Una nuova civiltà è emersa, con il suo sistema di credenze, la sua mitologia sulla natura dell'universo e il posto del genere umano in esso. Alla fine, quando questa nuova civiltà si è affermata, il bisogno umano di comprendere le proprie origini si focalizza sul passato. Usando gli strumenti del loro tempo, i nostri discendenti iniziano a scavare nel passato. Scoprono un libro di 'detti' all'interno del quale è riportata la dichiarazione:

"Le persone che vivono in case di vetro, non dovrebbero lanciare pietre."

Dopo anni di ricerca, e legando insieme più fonti, la nostra progenie sviluppa diverse conclusioni e ipotesi:

a) il vetro era un prodotto fabbricato le cui proprietà includevano trasparenza, durezza, fragilità e malleabilità in diverse forme.
b) uno degli usi del vetro in questa antica civiltà era costruire case.
c) L'avvertimento che "le persone che vivono nelle case di vetro non devono gettare pietre" ha senso, data la fragilità della sostanza.
d) la maggior parte della gente non viveva in case di vetro. Forse solo i ricchi, i reali o la classe dirigente hanno fatto, e solo quando le condizioni esterne (ad es. Condizioni meteorologiche, stabilità politica) lo permettevano.

Si noti che tutte le conclusioni di cui sopra, sarebbero corrette da parte dei nostri accademici, poiché in effetti questo è il caso: la maggior parte delle persone non vive in case di vetro, solo i ricchi lo fanno, e solo in determinati climi e luoghi.

Ciò che i nostri archeologi mancherebbero; tuttavia, è il fatto che questa affermazione sia in realtà un'astrazione, un proverbio. Utilizzerebbero erroneamente un'interpretazione concreta e letterale di un concetto astratto: un'ammonizione comportamentale. È un detto conciso e ben noto che esprime un'ovvia verità e un consiglio: se tu stesso sei colpevole di un comportamento, non attaccare gli altri per fare la stessa cosa. Sarai vulnerabile agli attacchi e alle critiche.

Allo stesso modo, quando leggiamo la Bibbia, i rotoli del Mar Morto o altri testi antichi, siamo in netto svantaggio. Ci manca il contesto culturale e possiamo essere inclini a interpretazioni letterali concrete.

A titolo di esempio, nel vecchio testamento, fu detto a Lot, quando lasciò Sodoma e Gemma "Non guardare indietro o trasformerai in una colonna di sale". Naturalmente, il testo ci informa che, mentre lei se ne andava, lei ha guardato indietro e in effetti trasformato in una colonna di sale. Alcuni archeologi sostengono di aver individuato il pilastro e di vederlo come prova di un miracolo, della mano di Dio. Propongo, invece, che "trasformarsi in un pilastro di sale" fosse un proverbio del giorno. Significava, non guardare indietro nel rimpianto per quello che hai perso. Se lo fai, piangi lacrime amare e salate. E sarai paralizzato, come un pilastro, incapace di muoversi in qualsiasi direzione nella tua vita. Sarai quindi un "pilastro del sale". Questa prospettiva, ci invita a prendere la Bibbia come un libro di lezioni sulla vita, scritto con profonda ispirazione in qualche momento nel passato. Ci invita a pensare fuori dagli schemi, a usare la Bibbia per cercare alcune verità eterne sulla vita e sulla natura umana. Ci invita a esplorare i miti come metafore per i grandi misteri della vita: qual è il nostro scopo e significato, come possiamo far fronte al fatto che la vita si nutre della morte, come possiamo rendere la vita migliore per noi e per coloro che amiamo?

Perché sto scrivendo il blog di oggi:

In questa epoca di rapidi cambiamenti, risorse sempre più scarse, popolazione in crescita e mescolanza culturale, le persone sono sempre più minacciate. È naturale cercare stabilità e certezza, quando ce ne sono sempre meno. È difficile tollerare l'incertezza. Come genitore, ci si chiede: mio figlio utilizzerà droghe? Mia figlia rimarrà incinta? Il mio bambino cadrà sotto l'influenza dei media e soccomberà a valori in cui non credo? Cosa posso fare per proteggere i miei figli e nipoti? Cosa posso fare per ristabilire l'ordine della vita? Usare la religione per riconnettersi con un gruppo stabile e affine è un'inclinazione naturale e salutare.

Tuttavia, se la minaccia percepita è abbastanza grande e il giroscopio interno è abbastanza instabile, il fondamentalismo è il prossimo passo naturale. Regole, precisi codici comportamentali, un modo univoco di vedere il mondo servono tutti a ridurre l'ansia e l'incertezza e fornire un programma per vivere. Come una dipendenza inebriante che riduce l'ansia, le regole e il controllo si espandono, cancellando l'individuo, spostando l'equilibrio critico tra individuo e collettivo, a destra. Purtroppo; tuttavia, il costo del fondamentalismo è che preclude la diversità di opinione, la flessibilità, l'adattabilità, l'individualismo e la cooperazione tra gruppi. Il fondamentalismo promuove il "pensiero di gruppo" e cede il potere a un numero relativamente piccolo di individui. Fornendo una parvenza di stabilità e riducendo l'incertezza, il fondamentalismo divide le persone, riduce la fertilizzazione incrociata e aumenta il rischio di conflitti tra individui, comunità, gruppi etnici e nazioni.

La mia umile speranza è che questo blog stimolerà il lettore e permetterà a lui o lei di uscire dalla polarizzazione (ad esempio, credo / non credo) in un posto più equilibrato, illuminando un percorso di illuminazione e spiritualità. È mia opinione che ci si debba sforzare di pensare da soli, tenendo conto di diverse prospettive e ricordando che la maggior parte delle conclusioni dovrebbe essere considerata temporanea. Le nuove informazioni possono e regolarmente cambiano la nostra comprensione e le nostre prospettive, se siamo aperti ad essa.

Man mano che le risorse della nostra civiltà (acqua, cibo, petrolio) si restringono e la popolazione mondiale si espande, saremo costretti a partecipare a più e più fondamentali nella nostra gerarchia di bisogni (cioè, per una persona affamata, il cibo diventa più importante dell'arte). Saremo attirati e vulnerabili al fondamentalismo, e alcuni useranno la Bibbia come uno strumento in quel processo. Ci faremo più del male l'un l'altro.

Immagino che questo distacco potrebbe essere un piccolo passo nella direzione della tolleranza, della responsabilità individuale, del pensiero creativo e, in definitiva, dell'amore. L'amore guarisce. Odio e isolamento uccidono. Se ha senso per te, condividilo con un amico.