Media Exposure e il corpo "Perfect"

Perché l'obesità e i disturbi alimentari diventano così comuni nei bambini e negli adolescenti? Oltre a un'insana ossessione per il cibo, la dieta e l'aspetto, sembra esserci anche una convinzione di fondo in termini di peso e forma del corpo "ideale". Per quei giovani che credono di non essere all'altezza di questo ideale (come fa la stragrande maggioranza), il risultato è una bassa autostima, percezioni distorte su quanto cibo dovrebbero mangiare e una tendenza verso cattive abitudini alimentari che possono aggravare la salute i problemi.

Gli adolescenti con diagnosi di gravi disturbi alimentari come l'anoressia nervosa e la bulimia spesso riferiscono che i loro sintomi possono essere collegati al bullismo che spesso ricevono dai coetanei e le immagini dei media irrealistiche presentate come ideali da seguire. Quando le persone sovrappeso vengono mostrate, vengono presentate come sollievo comico e spesso ridicolizzate. Gli eroi romantici e le eroine d'altra parte, in genere hanno corpi più piccoli e più sottili della media. Questo è particolarmente vero per i personaggi femminili, mentre ai maschi è permessa l'opzione di "massacrare" con maggiore sviluppo muscolare.

L'analisi del contenuto di personaggi femminili mostra un pregiudizio verso i pesi corporei ben al di sotto delle dimensioni e del peso raccomandati per le persone della loro fascia di età. Di conseguenza, le adolescenti che non sono in grado di conformarsi all'ideale proposto dal cinema e dalla televisione si trovano ad adottare misure estreme per essere più simili ai loro modelli di comportamento. Con la sottigliezza presentata come la forma del corpo ideale e un necessario prerequisito per la salute e la felicità, chiunque non sia all'altezza di questo ideale è vulnerabile alla depressione, scarsa autostima e insoddisfazione generale del corpo. L'effetto del contenuto mediatico sulle idee di bellezza fisica appare straordinariamente robusto, con le donne che dichiarano maggiori sentimenti di inadeguatezza a prescindere dal loro peso corporeo reale. Anche se il problema è più comunemente visto nelle donne, è a malapena limitato a loro. Mentre c'è una variazione leggermente più ampia nelle forme del corpo tra personaggi maschili nei film e in televisione che vengono presentati come ideali di attrattiva fisica, l'obesità è ancora considerata poco attraente.

Sebbene l'impatto dell'esposizione mediatica e dell'insoddisfazione del corpo appaia forte nei maschi e nelle femmine adulti, i maschi e le femmine adolescenti appaiono altrettanto vulnerabili. Un recente studio pubblicato sul Journal of Media Psychology ha esaminato l'effetto dell'esposizione mediatica sull'immagine del corpo nei primi adolescenti. Condotto da due ricercatori israeliani, lo studio si è concentrato sugli adolescenti poiché sono particolarmente vulnerabili all'influenza dei media a causa dei cambiamenti biologici subiti dai loro corpi durante la pubertà. Inoltre, le influenze dei media giocano un ruolo importante nello sviluppo della personalità, nella pressione dei pari e nello sviluppo di un senso di identità quando gli adolescenti compiono il passaggio alla giovane età adulta. Lo sviluppo del cervello durante la pubertà significa anche una maggiore complessità cognitiva e una necessità di sviluppare l'individualità.

Lo studio ha anche rappresentato un test della teoria del confronto sociale proposta per la prima volta da Leon Festinger negli anni '50. Secondo la teoria di Festinger, le persone si affidano a modelli esterni su cui formare le proprie auto-percezioni. Questi modelli possono provenire da persone che conoscono nella vita reale o attraverso i media popolari. Ciò può portare a confronti verso il basso o verso l'alto a seconda che il modello li faccia sentire superiori o inferiori rispetto al confronto. Nel caso dell'attrattiva fisica, vedere le celebrità dei media che presentano un certo standard di bellezza porta a confronti verso l'alto che possono portare a un aumento dell'azione per assomigliare a quello standard. La ricerca ha dimostrato la depressione e la disperazione che le donne spesso sentono di non essere all'altezza dei modelli media presentati loro. Mentre gli uomini sono difficilmente immuni all'effetto di modellizzazione sociale, probabilmente non è una coincidenza che le donne siano spesso tenute a uno standard più elevato e affrontino critiche maggiori per non essere all'altezza. Questo può essere ancora più evidente con le femmine adolescenti e la pressione che ricevono dai coetanei della loro età.

Secondo il modello tripartito della teoria del confronto sociale, ci sono tre motivazioni di base per il confronto con gli altri: autovalutazione (confrontarsi con gli altri per valutare il proprio stato relativo, "Sto tenendo il passo con i Jones?"), Auto- miglioramento (guardando ai modelli sociali per imparare come risolvere un problema o migliorare una situazione, "Cosa farebbe X?"), e auto-valorizzazione (osservando i modelli sociali per imparare come sentirsi meglio con se stessi ("Come posso sentirmi? meglio di me stesso? "). Quando si confrontano con il film, la televisione o il personaggio dei videogiochi preferiti, gli adolescenti tendono a fare affidamento su tutte e tre le motivazioni per soddisfare l'ideale che viene loro assegnato.

Nello studio, 391 studenti delle scuole medie (182 maschi e 209 femmine) con un'età media di 13 anni hanno completato questionari anonimi in un contesto di gruppo. Oltre a chiedere il numero di ore trascorse a guardare la televisione, navigare su Internet e giocare ai videogiochi, è stato anche chiesto loro di scegliere un personaggio dello stesso sesso preferito. I personaggi dei media gli studenti nello studio selezionato sono stati analizzati per caratteristiche comuni e la misura in cui gli studenti si sono confrontati con questi personaggi.

Secondo i risultati dello studio, nello studio sono stati identificati 191 personaggi dei media, la maggior parte dei quali provengono da spettacoli orientati all'adolescenza con alcuni personaggi adulti gettati dentro (ad esempio, Barney Stinson di How I Met Your Mother ). In termini di forma del corpo del personaggio, il pregiudizio era decisamente verso i personaggi magri. Valutato per l'attrattiva fisica, c'era una forte correlazione negativa tra l'attrattiva percepita e la forma del corpo con caratteri più grandi considerati meno attraenti. L'analisi dei risultati dello studio ha mostrato che il confronto sociale con un personaggio preferito prevedeva fortemente il livello di insoddisfazione del corpo rispetto all'ideale rappresentato dai personaggi. Come previsto, le femmine hanno mostrato maggiore insoddisfazione per il peso corporeo effettivo e l'immagine del corpo appare correlata alla probabilità di comportamento da dieta nell'anno precedente.

Combinando le diverse variabili nello studio, i ricercatori hanno sviluppato un modello di predizione che ha dimostrato il legame tra il confronto sociale e l'immagine corporea. Mentre i risultati dello studio erano coerenti con le ricerche precedenti che mostravano l'impatto dell'esposizione mediatica sull'insoddisfazione del corpo, lo studio si concentrava sui personaggi televisivi preferiti e su come possono influenzare il modo in cui gli adolescenti vedono i loro corpi. Oltre a trasmettere il messaggio che l'essere sottile era importante, i personaggi hanno rafforzato questo messaggio essendo simpatico e facile da identificare con i loro fan adolescenti.

Secondo gli autori dello studio, l'attrattiva di questi personaggi può funzionare in due modi: o il personaggio diventa un modello da imitare il più vicino possibile, oppure lo spettatore sviluppa una "amicizia unilaterale" con il personaggio. La ricerca sui media ha dimostrato che gli adolescenti spesso dipendono dai personaggi televisivi per "trovare la loro strada" nel mondo e per stabilire uno standard da seguire. Più forte è il rapporto percepito con il personaggio preferito, maggiore è la motivazione ad essere il più possibile simili, anche in termini di forma del corpo.

Sebbene gli autori abbiano notato che basando la loro ricerca sull'auto-report limita le loro scoperte, i risultati indicano che lo standard di bellezza ampiamente presentato in televisione, nei film e nei videogiochi sta avendo un potente effetto sugli adolescenti. Questo effetto rafforza la bassa autostima che può portare a comportamenti rischiosi come una dieta eccessiva. Concentrandosi sui primi adolescenti, che sono spesso vulnerabili perché la loro personalità e l'immagine di sé si stanno ancora formando, la ricerca aiuta a dimostrare il potere dei media su come i giovani vedono se stessi.

Riconoscere il rischio associato alla presentazione di adolescenti con uno standard irrealistico per la bellezza può aiutare a combattere l'ossessione attuale della magrezza fisica. I media popolari sembrano svolgere un ruolo importante nel promuovere abitudini alimentari non salutari che possono mettere in pericolo la salute dei giovani. Sebbene non ci siano soluzioni semplici, i genitori e gli educatori devono essere consapevoli del processo di confronto sociale e incoraggiare scelte di stile di vita più appropriate per prevenire problemi di salute.