Mentire in linea

L’uso dell’inganno per trovare un compagno.

YAKOBCHUK VIACHESLAV/Shutterstock

Fonte: YAKOBCHUK VIACHESLAV / Shutterstock

Gli appuntamenti online sono un ottimo modo per incontrare gli altri, soprattutto per coloro che lavorano orari non tradizionali o hanno orari molto intensi. Gli appuntamenti online consentono alle persone di accedere a una moltitudine di profili, allargando così il proprio pool di appuntamenti.

Mentre gli appuntamenti online sono ormai comuni, non è sempre stato considerato un buon approccio per trovare una potenziale corrispondenza. In effetti, molte persone una volta vedevano coloro che cercavano compagni online come “disperati”. I dati del Pew Research Center mostravano che il 29% delle persone intervistate nel 2005 concordavano con la dichiarazione: “Le persone che usano siti di appuntamenti online sono disperate”; Il 23% è ancora d’accordo con questa affermazione nel 2015 (Smith & Anderson, 2016). Mentre gli atteggiamenti stanno cambiando, e ora c’è meno stigma che circonda questo approccio, molte persone hanno ancora apprensione per cercare una connessione online.

Una paura comune che le persone hanno sull’uso di una piattaforma online per trovare una corrispondenza è se i profili presentati sono rappresentazioni accurate di individui o se sono stati creati da quegli stessi individui. Il summenzionato sondaggio del Pew Research Center ha dimostrato che le persone sollecitano l’aiuto nella creazione dei loro profili, sia con le loro foto che nella scrittura del loro bios. Pertanto, le parole viste sullo schermo potrebbero non essere state scritte dalla persona che il profilo sta descrivendo. Un datum online su cinque ha chiesto a qualcun altro di aiutarli con il proprio profilo, con una maggioranza di donne in cerca di aiuto (Smith & Anderson, 2016).

Inganno

I dater online possono anche travisare se stessi. Le persone spesso presentano la migliore versione di se stessi per attirare potenziali compagni, che non è necessariamente una rappresentazione accurata di chi sono nella vita reale. Le ricerche di Toma, Hancock e Ellison (2008) hanno mostrato che le persone tendono a mentire nei loro profili in un modo che migliora quello che percepiscono come attraente per i potenziali compagni.

Toma et al. (2008) hanno esaminato 80 partecipanti, 40 uomini e 40 donne, che hanno utilizzato siti di incontri online a New York City. A tutti i partecipanti sono state fornite copie stampate dei loro profili di appuntamenti online e sono stati istruiti a valutare, su una scala da 1 a 5, l’accuratezza di ciascuna delle loro risposte. Poiché i partecipanti utilizzavano una varietà di siti, sono stati selezionati 15 elementi comuni a ciascuna piattaforma: età, altezza, tipo di corpo, colore dei capelli, colore degli occhi, occupazione, istruzione, reddito, stato relazionale, bambini, fumo, alcol, interessi, opinioni politiche e religione. I partecipanti hanno anche valutato, su una scala da 1 a 5, l’accettabilità sociale di mentire su ciascun oggetto. Nell’ultima parte dello studio, i ricercatori hanno preso misure oggettive sull’altezza, il peso e l’età dei partecipanti.

Per esaminare i risultati, sono state analizzate cinque distinte categorie composte, create dai summenzionati 15 elementi del profilo: aspetto fisico, stato sociale, informazioni sulle relazioni, abitudini e interessi. I risultati hanno dimostrato che i partecipanti si sono valutati come i più precisi quando si trattava delle informazioni sulla relazione (incluso lo stato della relazione) e che i punteggi di auto-accuratezza di uomini e donne non differivano.

Quando si è trattato di caratteristiche reali, i risultati hanno mostrato che l’ 81% dei partecipanti ha mentito su almeno uno. Il peso è stato mentito più frequentemente, seguito da altezza. È importante notare che la grandezza dell’inganno non era grande: mentre i partecipanti mentivano, il numero che avevano fornito non deviava molto dalla verità. Essenzialmente, questo inganno sarebbe difficile da rilevare di persona quando si incontra il potenziale partner.

Non c’era alcuna relazione tra il mentire su una caratteristica e l’altra sull’altra. Ad esempio, se una persona mentiva sul suo peso, ciò non li rendeva più inclini a mentire sulla loro altezza. Ciò suggerisce che le persone mentono su ciò che credono li renderà più attraenti per un potenziale partner e non sono bugiardi in generale.

Quando si è trattato di differenze di genere, i risultati hanno dimostrato che gli uomini hanno sovrastimato la loro altezza e le donne hanno sottovalutato il loro peso. Ancora una volta, questo sottolinea la potenziale motivazione per la menzogna – apparire attraente per un compagno basato sulla percezione di ciò che un partner vuole. Nel complesso, mentre un sacco di persone mentono, la grandezza è piccola.

Ciò che è stato particolarmente interessante nello studio è stato il fatto che le valutazioni dei partecipanti sulla loro accuratezza nel presentarsi erano correlate all’accuratezza osservata. Questo ha dimostrato che l’inganno è intenzionale. Fondamentalmente, le persone mentono per presentarsi in un certo modo e non stanno solo trasmettendo le opinioni inaccurate che possono avere di se stesse. Le persone sono consapevoli delle bugie che stanno presentando.

Ulteriori ricerche hanno anche rilevato differenze di genere. Hancock e Toma (2008) hanno esaminato le foto del profilo di datazione di 54 datatori online. Mentre i partecipanti hanno valutato le loro foto come rappresentazioni accurate di se stessi, i codificatori indipendenti hanno scoperto che un terzo delle foto non erano accurate. Le foto femminili sono state giudicate meno accurate e con maggiore probabilità contenevano incongruenze come il ritocco. Le donne erano anche più propense a presentare foto professionali.

Conclusione

Molti temono che le persone con cui stanno parlando online possano essere persone completamente diverse (es. “Catfishing”). Questi casi estremi sono lontani e pochi, ma a causa dell’entità della menzogna, spesso vengono ampiamente diffusi. Mentre l’inganno è comune, la bugia stessa di solito è qualcosa di piccolo. I dater online dovrebbero prestare attenzione quando incontrano una persona per verificare se ci sono delle discrepanze tra ciò che è stato presentato nel profilo. Tuttavia, non dovrebbero preoccuparsi di una persona che travisa completamente se stessa. Questo non ha lo scopo di diminuire la gravità dei problemi con la menzogna; tuttavia, la ricerca dovrebbe dissipare alcune delle paure associate agli appuntamenti online e contribuire a ridurre lo stigma

Riferimenti

Hancock, JT, & Toma, CL (2009). Mettendo il tuo miglior volto in avanti: la precisione delle fotografie di incontri online. Journal of Communication, 59 (2), 367-386.

Smith, A., & Anderson, M. (2016). 5 fatti su incontri online. Estratto da http://www.pewresearch.org/fact-tank/2016/02/29/5-facts-about-online-dating/

Toma, CL, Hancock, JT, & Ellison, NB (2008). Separare il fatto dalla finzione: un esame di auto-presentazione ingannevole nei profili di incontri online. Bollettino di personalità e psicologia sociale, 34 (8), 1023-1036.