Obbligo di gestire i conflitti: funziona?

Ci sono motivi personali e culturali per oblidge a breve termine.

Gestiamo il conflitto nelle nostre relazioni intime in molti modi. Ad alcune persone piace affrontare direttamente un conflitto e affrontare immediatamente le preoccupazioni con un partner. Ad altri piace evitare di affrontare preoccupazioni o fastidi con un partner per “mantenere la pace”. Le ricerche precedenti indicano che esiste anche un altro modo di affrontare il conflitto che implica una conversazione: obbligare le preferenze di un partner in modo che un conflitto sia affrontato da una persona andare d’accordo con l’altro, nonostante altri bisogni e preoccupazioni.

Uno stile di conflitto obbligato attribuisce un valore elevato a un partner, ma un valore basso su di sé. In altre parole, una persona facoltosa eleva le opzioni e le azioni di un’altra persona per farle sentire meglio riguardo a un conflitto. Nel frattempo, il debitore mette i loro bisogni in secondo piano rispetto ai bisogni di un partner.

Allora perché la gente obbliga? La mia ricerca mostra che le persone desiderano obbligare quando non sono molto investite in un conflitto, o sarebbe semplicemente più facile per un partner ottenere “la sua strada”. Le mie ricerche suggeriscono che uno stile premuroso riflette una strategia per dare un partner più potere. Ad esempio, considera un semplice esempio di coppia che decide dove andare a cena. Una persona preferisce l’indiano e l’altra preferisce l’italiano. Quindi, come fa la coppia a prendere una decisione? Il debitore andrebbe d’accordo con la preferenza alimentare del partner per dissipare ulteriori disaccordi. Gross, MA e Guerrero (2000) suggeriscono che cedere alle preferenze di un partner è un ottimo modo di gestire i conflitti, purché i bisogni di entrambi i partner siano soddisfatti nel lungo periodo di una relazione.

Le ricerche di Croucher (2011) e Kim & Kitani (1998) suggeriscono differenze culturali nella probabilità che qualcuno possa essere obbligato durante il conflitto. Croucher (2011) ha esaminato l’influenza dell’influenza dell’identificazione nazionale e religiosa sui comportamenti di conflitto tra cristiani e musulmani nell’Europa occidentale, tra cui Francia, Germania e Regno Unito. Le sue scoperte indicano che l’identificazione nazionale e religiosa ha avuto un’influenza significativa sul comportamento dei conflitti, così che i musulmani preferivano uno stile più cortese, rispetto ai cristiani. In uno studio sulle popolazioni multietniche delle Hawaii, Kim e Kitani (1998) hanno generalmente riscontrato che gli americani asiatici preferivano più lo stile obbligato rispetto ai caucasici americani. Così, oltre alle esperienze individuali, le aspettative culturali sembrano guidare il desiderio di obbligare a un partner (o meno).

In sintesi, la nostra decisione di obbligare un partner durante un conflitto può essere fortemente influenzata dalla cultura e dalle nostre esperienze. Come gestisci i conflitti con un partner dipende da te, ma ricorda che devi trattare i conflitti come un processo importante in cui tu e il tuo partner imparate e crescete l’uno dall’altro.

Riferimenti

Croucher, S. (2011). Stili di conflitto musulmani e cristiani nell’Europa occidentale. International Journal of Conflict Management, 22 (1), 60-74.

Gross, MA, & Guerrero, LK (2000). Gestire il conflitto in modo appropriato ed efficace: un’applicazione del modello di competenza agli stili di conflitto organizzativo di Rahim. International Journal of Conflict Management, 11 (3), 200-226.

Kim, MS e Kitani, K. (1998). Stili di gestione dei conflitti di asiatici e caucasici-americani nelle relazioni romantiche alle Hawaii. Journal of Asian Pacific Communication, 8 (1), 51-68.