Potenziale di Psilocibina nella terapia della salute mentale

Potenziale di Psilocibina nella terapia della salute mentale

Negli ultimi 50 anni, decine di milioni di persone hanno usato gli enteogeni, ma non ci sono molte prove scientifiche sugli effetti a lungo termine positivi o negativi di queste sostanze. I classici psichedelici (LSD, psilocibina, ecc.) Non sono noti per causare danni cerebrali e sono considerati come non-dipendenza. La ricerca ha anche concluso che non vi sono associazioni significative tra la vita e l'uso recente di enteogeni e nessun aumento del tasso di esiti di salute mentale.

Piuttosto, in diversi casi l'uso di entheogen era associato a un più basso tasso di problemi di salute mentale. Un recente studio presso l'Ospedale psichiatrico universitario di Zurigo ha dimostrato che la psilocibina, la componente bioattiva del "fungo magico" messicano, influenza l'amigdala, indebolendo così l'elaborazione degli stimoli negativi. L'amigdala è una struttura chiave nei circuiti di elaborazione delle emozioni serotoninergici. È stato utilizzato un disegno crossover a doppio cieco, randomizzato, con 25 volontari controbilanciati per ricevere psilocibina e placebo in due sessioni distinte a distanza di almeno 14 giorni.

Questi risultati dimostrano che il trattamento acuto con psilocibina ha ridotto la reattività dell'amigdala durante l'elaborazione delle emozioni e che questo è stato associato ad un aumento dell'umore positivo nei volontari sani. Questi risultati possono essere rilevanti per la normalizzazione degli stati d'animo negativi nei pazienti con depressione maggiore.

L'autore principale Dr. Rainer Krähenmann ha commentato:

"Anche una dose moderata di psilocibina indebolisce il trattamento degli stimoli negativi modificando l'attività dell'amigdala nel sistema limbico e in altre regioni del cervello associate".

Lo studio mostra chiaramente che la modulazione dell'attività dell'amigdala è direttamente collegata all'esperienza dell'umore acuito. Questa osservazione è di grande importanza clinica, che potrebbe portare a nuovi approcci ai trattamenti dei disturbi della salute mentale. I pazienti depressivi in ​​particolare reagiscono maggiormente agli stimoli negativi e i loro pensieri ruotano spesso attorno al contenuto negativo. Il trattamento minimo può avere un potenziale miglioramento dell'umore nei pazienti depressi e prevenire il rischio associato alla dipendenza antidepressiva a lungo termine.

In un altro nuovo studio, i ricercatori hanno scoperto che il nostro cervello mostra uno schema simile di attività durante i sogni, così come accade durante un'esperienza di entheogen in espansione della mente. Lo studio ha scoperto che sotto la psilocibina, l'attività nella rete cerebrale più primitiva legata al pensiero emotivo è diventata più pronunciata, con diverse aree diverse in questa rete, come l'ippocampo e la corteccia cingolata anteriore, attive allo stesso tempo. Questo modello di attività è simile al modello osservato nelle persone che stanno sognando. Al contrario, i volontari che avevano assunto la psilocibina avevano un'attività disgiunta e non coordinata nella rete cerebrale che è legata al pensiero di alto livello, inclusa l'autocoscienza.

Il Dr. Robin Carhart-Harris del Dipartimento di Medicina dell'Imperial College di Londra ha dichiarato:

"Ero affascinato nel vedere le somiglianze tra il pattern dell'attività cerebrale in uno stato psichedelico e il pattern dell'attività cerebrale durante il sonno onirico, specialmente perché entrambi coinvolgono le aree primitive del cervello legate alle emozioni e alla memoria. Le persone spesso descrivono l'assunzione di psilocibina come produttrice di uno stato onirico e le nostre scoperte hanno, per la prima volta, fornito una rappresentazione fisica dell'esperienza cerebrale. "

Lo studio ha esaminato la variazione dell'ampiezza delle fluttuazioni in quello che viene chiamato il segnale dipendente dal livello di ossigeno nel sangue (BOLD), che tiene traccia dei livelli di attività nel cervello. È la prima volta che questi metodi vengono utilizzati per esaminare i dati di imaging cerebrale e ha fornito alcune interessanti informazioni su come i farmaci enteogeni espandono la mente. Gli scienziati stanno proseguendo gli studi su come la psilocibina possa aiutare ad alleviare i sintomi della depressione consentendo ai pazienti di cambiare i loro schemi di pensiero rigidamente pessimisti.

http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0063972

http://www.biologicalpsychiatryjournal.com/article/S0006-3223%2814%29002…

http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/hbm.22562/abstract;jsessionid…