Quanto sonno stanno ricevendo i bambini?

Una recensione recente fornisce una risposta

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Quanto sonno hanno bisogno i bambini e gli adolescenti? O per inquadrare la domanda in modo più specifico, quanto hanno bisogno di salute e prestazioni ottimali? Questa domanda generale viene spesso posta dai pediatri ai genitori e la comunità di ricerca sul sonno ha cercato di rispondere alla domanda. Il bisogno è più spesso inteso come durata del sonno – in ore per notte. Diverse importanti organizzazioni hanno pubblicato linee guida per una durata ottimale in diverse età, tra cui la National Sleep Foundation e l’American Academy of Pediatrics.

Una domanda correlata è quanto dormono i bambini? È relativamente facile rispondere alla domanda per i singoli bambini, ma ci sono sorprendentemente pochi dati su quanto dormono i bambini e gli adolescenti in gruppi di età diverse. Vi è un ampio consenso da parte dei ricercatori del sonno e del pubblico che i bambini (specialmente gli adolescenti) non dormono abbastanza, ma poco si sa su quanto sia lontano il divario tra la durata effettiva e quella ideale. Come si ottengono tali informazioni? Chiedere a bambini, adolescenti e genitori è un modo, e sono state fatte indagini ben costruite su campioni rappresentativi a livello nazionale. La National Sleep Foundation ha condotto sondaggi ogni anno su argomenti legati al sonno, e alcuni hanno riguardato il sonno di bambini e adolescenti (NSF, 2004; 2006). Ma l’autovalutazione (relazione genitoriale nella maggior parte dei casi) spesso manca di affidabilità e validità. Mentre ci sono alcune prove che la relazione genitoriale corrisponde ragionevolmente a misure più obiettive, questo è il caso solo quando i genitori tengono diari dettagliati sul sonno dei loro figli piuttosto che limitarsi a rispondere alle domande (Sadeh, 2008).

La misurazione del sonno attraverso mezzi obiettivi è possibile con la polisonnografia, che richiede una visita notturna in ospedale o in una clinica, ma avere un numero elevato di bambini che non sono sospettati di avere un disturbo del sonno non è fattibile, ed è discutibile se uno la notte in ospedale è rappresentativa. Gli actigrafi, piccoli dispositivi indossati al polso, forniscono ottime stime della durata del sonno e sono stati ampiamente utilizzati nella ricerca sul sonno pediatrico. Sempre più telefoni intelligenti e altri dispositivi dispongono di funzioni di rilevamento del sonno che possono misurare in modo affidabile la durata del sonno

Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Sleep, una rivista ufficiale dell’American Academy of Sleep Medicine, consiste in una revisione degli studi che hanno usato gli actigrafi per misurare il sonno nei bambini in genere in via di sviluppo che non hanno un disturbo del sonno. Galland e colleghi (2018) hanno condotto una revisione sistematica per la meta-analisi di 79 studi pubblicati su bambini e adolescenti di 3-18 anni.

La durata del sonno si intende per gruppi di età diversi con intervalli suggeriti da NSF come segue:

Galland et al. studiare i range raccomandati NSF

3-5 anni 9.68 ore 10-13 ore (3-5 anni)

6-8 anni 8.98 ore 9-11 ore (6-13 anni)

9-11 anni 8,85 ore 9-11 ore (6-13 anni)

12-14 anni 8.05 ore 9-11 ore (6-13 anni)

15-18 anni 7,40 ore 8-10 ore (14-17 anni)

Questi dati forniscono i migliori dati disponibili e dovrebbero essere utili a genitori, pediatri e ricercatori minorenni. I bambini di tutte le età stanno dormendo leggermente sotto la gamma più bassa di raccomandazioni. Per i gruppi di età più avanzata, Galland et al. (2018) hanno rilevato che c’erano differenze significative tra la notte di scuola e il sonno del fine settimana con il sonno del fine settimana di quasi un’ora in più (56 min), suggerendo che il sonno del fine settimana stava recuperando il debito accumulato durante la settimana scolastica. Questo risultato è particolarmente importante perché mentre gran parte del focus è stato sulla durata del sonno, molte ricerche hanno collegato la qualità del sonno e programmano la regolarità a importanti risultati cognitivi, emotivi e di salute.

Riferimenti

Galland et al. (2018). Sonno, 41 (4), 1 aprile 2018, zsy017, https://doi.org/10.1093/sleep/zsy017

Fondazione National Sleep (2004). https://sleepfoundation.org/sleep-polls-data/sleep-in-america-poll/2004-children-and-sleep

National Sleep Foundation (2006). https://sleepfoundation.org/sleep-polls-data/sleep-in-america-poll/2006-teens-and-sleep

Sadeh, A. (2008). Commento: confronto tra l’actigrafia e il rapporto genitoriale come misura del sonno dei bambini. Journal of Pediatric Psychology, 33 (4), 406-407.