Scrittura e Storytelling per la guarigione

La ricerca mostra che la scrittura di narrazioni personali potrebbe aiutare con la guarigione.

Il potere della narrazione per l’individuo e per il mondo in generale risale all’inizio del tempo e trascende molti confini. Oltre a condividere storie come un modo per connettersi con gli altri, farlo può facilitare il processo di guarigione per noi stessi e coloro con i quali condividiamo le nostre storie. La narrazione può aiutarci a conoscere la tragedia e la commedia della vita e farci sentire meno soli, confusi e turbati. Ad esempio, il potere della narrazione è particolarmente evidente in programmi come Alcolisti Anonimi, in cui le persone si uniscono per condividere le loro esperienze. Scrivere storie consente alle persone di costruire il significato degli eventi devastanti che hanno subito e aiuta a riparare le interruzioni che possono essere causate dalla malattia. Può anche consentire alle persone di andare avanti con le loro vite.

La narrazione risale all’inizio del tempo. In realtà, le storie sono forse i legami più forti che abbiamo con altre nazioni e razze. Gli aborigeni australiani dipingevano simboli dalle storie sulle pareti delle caverne per aiutare i narratori a ricordare i loro racconti. Gli egiziani furono i primi a scrivere le loro storie; e i Romani, attraverso i loro viaggi e le loro conquiste, erano abili nel diffondere storie.

Studi più recenti condotti da Broadbent (2017) mostrano che coloro che hanno scritto sui tempi di stress nelle loro vite prima delle loro biopsie hanno avuto la possibilità di guarire più velocemente. Ai gruppi di scrittura espressivi nello studio è stato chiesto di scrivere sui loro “pensieri più profondi e sentimenti su un’esperienza traumatica e sconvolgente della tua intera vita”. Sono stati spinti a esprimere qualcosa che non avevano discusso in dettaglio con nessun altro.

Joseph Campbell ha coniato il termine “il viaggio dell’eroe”, che è ciò che prendiamo dalla nascita alla morte, dall’innocenza alla saggezza, dalla stagnazione a una nuova vita. Il viaggio dell’eroe è anche un percorso che prendiamo per conoscere il nostro sé autentico e la nostra direzione nella vita. Durante questo viaggio, poniamo continuamente domande che rappresentano i semi del risveglio. Scrivere le nostre storie è un forum eccellente in cui porre le domande che potrebbero essere sepolte all’interno della nostra psiche. L’autrice e psicologa clinica Carl Greer (2014) ha detto che quando scriviamo le nostre storie, smettiamo di sentirci confusi riguardo agli eventi nella nostra vita e quindi cominciamo ad accedere alla saggezza che potremmo aver perso quando ci siamo dissociati da emozioni o intuizioni traumatiche.

Molte persone si rivolgono alla scrittura per affrontare i momenti difficili della loro vita. Durante la mia ricerca di dottorato sul potere curativo e trasformativo della scrittura di memorie, ho intervistato Mark Matousek, che aveva scritto due memorie. Quando ha scritto The Boy He Left Behind, ha detto che è stato trasformato lasciando andare il dolore del suo passato. Quando iniziò a scrivere il memoriale, sentì come se mancasse una parte di lui perché, da bambino, non aveva un padre che viveva a casa; ma mentre scriveva il libro, si rese conto che non c’era davvero alcun motivo per lui di avere quei sentimenti di perdita. Se non si fosse impegnato nel processo di scrittura, tuttavia, potrebbe non essere giunto a quella realizzazione.

(Alcuni altri memoriali che sono stati scritti come una forma di guarigione includono, so perché l’uccello in gabbia canta, 100 trucchi che ogni ragazzo può fare, leggere mio padre, il castello di vetro, la menzogna mia madre non mi ha mai detto, cambiarmi nella figlia di Zeus ; Regole della casa; Prima del coltello; Perché ricordo il terrore, Padre, ti ricordo, e molti altri.)

Riferimenti

Broadbent, E., et al. (2017). “Gli effetti della scrittura espressiva prima o dopo la biopsia del punch sulla guarigione delle ferite.” Journal of Brain, Behavior and Immunity. Marzo.

Krippner, S., M. Bova e L. Gray, Eds. (2007). Storie di guarigione: l’uso della narrativa nella consulenza e nella psicoterapia. Charlottesville, VA: Puente Publications.

Raab, D. (2014). Trascendenza creativa: scrittura di memorie per la trasformazione e l’empowerment. Tesi. L’istituto di psicologia transpersonale.

Raab, D. (2017). Writing for Bliss: un piano in sette passaggi per raccontare la tua storia e trasformare la tua vita. Ann Arbor, MI: Loving Healing Press.