Cara etica guerriglia:
Non sono un pollo di primavera e un membro della forza lavoro. Per ovvi motivi, penso molto a come le aziende amano sbarazzarsi di noi dopo che ne abbiamo colpiti 40. Fino ad ora, mi sono sempre offeso per questo – come se la generazione più giovane ci dovesse un lavoro, ci deve rispetto, ci deve il per gentile concessione di non essere tenuti a standard severi.
Ma, sto iniziando a mettere in discussione questo pensiero. Forse invecchiando Boomers dobbiamo lavorare di più per non essere compiaciuti e stantii. Forse non abbiamo bisogno di riposare sugli allori, così tanto, e aspettarci che l'orologio si fermi per noi. Questo sembra un esempio sciocco, ma prendi semplicemente David Caruso in "CSI: Miami". Le valutazioni sono in calo del 5% e ci sono sempre voci secondo cui lo show verrà tagliato. Non è solo che Caruso sta perdendo i capelli – sembra aver perso interesse nel provare cose nuove. La sua recitazione è diventata così stilizzata che è una caricatura di ciò che era 10 anni fa. Questo mi ricorda molte delle persone che conosco, incluso me stesso. Cosa ne pensi?
firmato,
Spaventato in Secaucus
Questa è una domanda eccellente. Con così tanta scusa sulla nostra cultura giovanile, troppo poco si dice sulla responsabilità dell'invecchiamento di rimanere pertinenti e renderci utili. Non sto dicendo che i teen-boppers dovrebbero governare il mondo. Né sto dicendo che i vecchi dovrebbero vestirsi come Lady Gaga per lo speciale Early Bird.
Quello che sto dicendo è che se ti stai alzando da anni, e SE vuoi rimanere mainstream, non puoi aspettarti che Madame Progress ti tenga la porta mentre togli i tuoi Pampers dal magazzino.
Ora che i boomers calvi come David Caruso (e me stesso) stanno diventando la maggioranza nella nostra cultura, è fondamentale per noi capire da dove proviamo – e dove NON lo facciamo – il panorama culturale. Non dovremmo essere ingannati nel credere che il nostro arsenale di stratagemmi anti-invecchiamento, dal Viagra, alla chirurgia estetica, al fascismo fitness, al parterning con The Young (ascolta, Cougars e Chicken Hawks) ci fornirà qualsiasi rivendicazione autentica per conto nostro perso gioventù. È narcisistico, fasullo e spiritualmente dannoso aggrapparsi a ciò che non è più nostro.
Il problema è che noi – l'invecchiamento – dobbiamo ancora creare una nicchia in buona fede per noi stessi in una società lungimirante. Continuiamo ad aspettarci che i più giovani ci rinviino, ci facciano spazio, si sentano dispiaciuti per noi, trascurino il nostro imbarazzato fango o pura inadeguatezza per lavori più adatti a quelli della nostra età. È tempo che i baby boomer invecchino smettano di piagnucolare! È tempo per noi di diventare reali. Non solo dobbiamo lavorare di più per stare al passo con cose come la nuova tecnologia (o essere lasciati nella pattumiera pre-digitale), rimanere curiosi e disposti a imparare nuovi trucchi; dobbiamo anche smettere di lottare per premi che non ci appartengono e girarci, invece, verso una nuova zona – la Boomer Zone – dove risorse come saggezza ed esperienza sono più apprezzate di una linea sottile e washboard abs di Justin Bieber.
Peter Pan (e Pollyanna) devono morire, il che significa accettare la realtà. Il singolo cambiamento più importante che dobbiamo fare è smettere di combattere il processo di invecchiamento. Dobbiamo smettere di struggerci per giorni tranquilli quando eravamo la classe di allevamento. Dobbiamo respingere messaggi onnipresenti per dichiarare guerra al tempo, alle rughe e alla morte. Dobbiamo smettere di giudicare noi stessi con standard ridicoli (eccessivamente giovanili) e trovare il senso dell'umorismo – PER FAVORE – della nostra nuova stazione nella vita. Come scrisse il poeta Elizabeth Bishop nel suo meraviglioso poema One Art:
"L'arte di perdere non è difficile da padroneggiare"
Cioè, se siamo disposti a crescere. Troppi di noi "middle-agers" sono presi nel dilemma di Groucho Marx di non voler appartenere al club che ci avrà come membri (il club di persone che ricordano Mel Torme).
Infatti, al di sotto della nostra incolpazione dei giovani per sentirsi esclusi, trascurati e sottovalutati, c'è un serbatoio di auto-avversione e rifiuto di sé. Questa discarica tossica nella psiche di mezza età deve prima essere prosciugata se vogliamo che il resto del mondo ci abbracci. Questo è un lavoro interno. Nessuno può farti sentire vecchio e inutile se credi di essere un dono per il mondo. Sucharine come può sembrare, è assolutamente vero.
Mark (aka The Ethical Guerrilla)
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