Tutti abbiamo mentito “Io”

Come mentiamo a noi stessi?

Ai bambini viene chiesto di non guardare un giocattolo dietro di loro quando il ricercatore lascia la stanza per un paio di minuti. Ma come qualsiasi genitore si aspetterebbe, la stragrande maggioranza di loro lo fa.

Ecco dove questo semplice esperimento diventa interessante. Quando il ricercatore ritorna, chiede ai bambini se hanno guardato. Quando hanno quattro anni, l’80% mente e dice di no.

Quelle che mentono hanno QI in media 10 punti in più. E si scopre che insegnare ai bambini a mentire migliora il loro funzionamento esecutivo e la loro capacità di empatia, entrambi fattori chiave per il successo nella gestione delle relazioni sociali.

The Trojan horse

Fonte: il cavallo di Troia

Per quanto angoscianti possiamo trovare le implicazioni di questo studio, presentare le cose come non lo sono è stato a lungo un enorme vantaggio competitivo. Non era il temibile Achille a vincere la guerra di Troia, ma il furbo Odisseo con la sua bugia del cavallo di legno era un sacrificio agli dei.

Se c’è una cosa che abbiamo imparato dalle neuroscienze, è che la nostra realtà è fungibile. Girare una buona narrazione può mettere i fatti in una luce diversa e spingere le persone a pensare e ad agire nel modo che vogliamo.

Ma mentiamo anche a noi stessi attraverso la riduzione della dissonanza cognitiva: razionalizzare, attualizzare o ignorare i fatti che sono in contrasto con la nostra visione del mondo. Steven Pinker nota che quando siamo in disaccordo con qualcuno, puoi scommettere che vedremo noi stessi come un’azienda morale, ma lo sarà anche l’altra persona.

Quando si tratta della moralità della menzogna, potremmo dover concentrarci sui fini piuttosto che sui mezzi.

Ma tornando allo studio dei bambini piccoli, ci offre anche una lezione su come motivare la verità o qualsiasi altro comportamento che vogliamo. Gli studi hanno dimostrato che dure punizioni non impediscono alle persone di mentire, ma di chiedere alle persone di impegnarsi personalmente a dire la verità e fare loro lodare le testimonianze per la verità.

Anche il denaro funziona, ma è costoso. Se un bambino viene pagato $ 2 per mentire, ci vorranno $ 3, 1,5 volte tanto, per motivarlo a dire la verità. Non è la quantità assoluta, ma il rapporto è importante.

Il take away per i manager? Sbarazzarsi delle critiche punitive e non rompere la banca gonfiando il risarcimento. Invece, raccontare una storia con una visione aspirazionale del futuro che le persone si impegneranno a incoraggiare in modo positivo e tutti gli sforzi per il suo raggiungimento.