Art Therapy e Digital Technology: Digital Art Therapy

Ecco un nuovo arrivato relativo agli approcci e alle pratiche di arteterapia.

Fonte: © 2017 “Digital Art Therapy” tramite l’app WordPhoto di C. Malchiodi, PhD

Sono entusiasta di iniziare l’attuale processo di produzione di un nuovo libro per il 2018: The Art Therapy e Source Technology . È una raccolta dinamica di contributi internazionali di importanti professionisti che abbracciano la tecnologia digitale nei loro approcci artistici alla terapia, all’istruzione e alla ricerca. Soprattutto, sono lieto di poter portare questo lavoro a stampare come una sorta di “sequel” di Art Therapy e Computer Technology (Malchiodi, 2000), il primo libro per affrontare la tecnologia digitale elettronica ed emergente nella pratica dell’arte terapia e precursori dei social network e dei social media.

L’arteterapia digitale è un nuovo arrivato relativamente ai metodi e ai materiali della terapia artistica che possono essere definiti come “tutte le forme di media basati sulla tecnologia, inclusi collage digitali, illustrazioni, film e fotografie che vengono utilizzati dai terapeuti per assistere i clienti nella creazione di arte come parte del processo di terapia “(Malchiodi, 2011, p.33). Comporta qualsiasi attività che utilizza tastiere e schermi di computer o altri dispositivi tecnologici per la creazione di immagini nel contesto del trattamento. Le apparecchiature utilizzate per generare, modificare o manipolare immagini e metodi elettronici come elaborazione elettronica (computer o dispositivi tablet), fotocopie, produzione cinematografica, videoregistrazione e fotografia in varie iterazioni da dispositivi a riflesso singolo a fotocamere digitali e smartphone fanno anch’esse parte dello spettro di metodologie di arte digitale. Queste tecnologie includono, ma non sono limitate a queste forme attualmente popolari: app e varie forme di software per la creazione di immagini e di editing cinematografico; animazione; giochi, realtà virtuale (VR) e ambienti partecipativi; tecnologia tablet; pittura leggera; intelligenza artificiale; e digital storytelling e altri techno-media.

La disponibilità di tecnologia e media digitali ha ampliato esponenzialmente le capacità di espressione creativa, comunicazione e networking; man mano che questi progressi continuano ad emergere, c’è anche una maggiore curiosità e discussione tra art terapeuta sull’impatto e le applicazioni della tecnologia digitale sulla pratica. Questo è in gran parte dovuto a diversi fattori. Oggi esiste un’ampia disponibilità di apparecchiature e software digitali per la creazione e la comunicazione di immagini, non solo attraverso lo schermo di un computer, ma anche tramite telefoni cellulari personali e altri dispositivi compatti. È possibile creare immagini utilizzando una varietà infinita di app per dipingere e disegnare, o semplicemente manipolare le immagini attraverso vari software di collage, app o programmi online. Ad esempio, è notevolmente facile ora trasformare le immagini preesistenti attraverso il 21 ° avanzamento attraverso applicazioni e software di miglioramento delle foto user-friendly (vedi l’immagine di Word Photo app in questo post) così come i programmi Internet che consentono all’utente di “ritagliare” le immagini per uso e manipolazione nell’espressione artistica. Sono inoltre disponibili software di fotoritocco e film online facilmente accessibili e dispositivi sempre più accessibili come webcam per computer, videocamere tascabili e smartphone in grado di scattare fotografie e creare filmati. L’onnipresente YouTube ha generato possibilità di video inimmaginabili solo un decennio fa. Tutti questi sviluppi hanno suscitato interesse tra terapeuti dell’arte e altri che applicano metodi basati sull’arte nel loro lavoro con individui di tutte le età.

Il mondo dell’arte ha anche abbracciato la tecnologia digitale come una parte significativa della creazione di immagini. Gli artisti contemporanei stanno incorporando la VR, la robotica, l’intelligenza artificiale e vari metodi di manipolazione delle immagini digitali nel loro lavoro, integrando tecnologie che stanno attualmente avendo una grande influenza sulla società e sulla cultura. Queste forme d’arte rapidamente emergenti costringono non solo gli artisti ad ampliare la questione di “che cosa sono i materiali artistici”, ma anche a influenzare il modo in cui gli arteterapeuti e coloro che applicano i media artistici per raggiungere gli obiettivi terapeutici e migliorare l’auto-espressione. In breve, la “tavolozza” di arteterapia si è ampliata da quelli che possono essere definiti come più materiali “low tech” alle forme digitali di auto-espressione e comunicazione.

Inoltre, è ora difficile per qualsiasi professionista ignorare che un numero crescente di clienti di arteterapia sono influenzati e coinvolti quotidianamente con i media digitali e il networking. In altre parole, è impossibile compartimentare il modo in cui i media digitali e il networking contribuiscono alle esperienze psicosociali e al ruolo della tecnologia nelle visioni del mondo degli individui. Ciò è particolarmente vero nel lavorare con i giovani clienti che formano un gruppo noto come “nativi digitali” (individui nati dopo il 1980, cresciuti nell’era digitale in comunità e culture con accesso alla tecnologia), ora chiede a coloro che forniscono l’intervento ai bambini capire le possibilità, le sfide e i limiti della tecnologia digitale. Questa è la generazione che è “madrelingua” del linguaggio digitale dei computer, dei videogiochi, di Internet e, infine, dei social media. Al contrario, i terapeuti dell’arte (come me) possono far parte del gruppo in lento declino conosciuto come immigrati digitali nati prima del 1980 e hanno acquisito familiarità con la comunicazione digitale e i dispositivi come adulti. L’emergere dei nativi digitali non solo ha un impatto diretto sui servizi di arteterapia, ma continua anche a condizionare la fornitura di un’educazione alla terapia artistica agli studenti in arrivo che sono esperti consumatori di piattaforme tecnologiche e di social networking.

Questa è una breve anteprima di ciò che spero sia una risorsa informativa che sarà disponibile a metà del 2018. Fino ad allora, qui ci sono pochi siti web in cui puoi imparare di più su questo dominio in evoluzione chiamato terapia digitale d’arte:

Arteterapia, tecnologia digitale e social media su www.digitalarttherapyinfo.com.

Arteterapia, tecnologia digitale e social media su Facebook all’indirizzo https://www.facebook.com/digitalarttherapysocialmedia/

New Media Art Therapy su Facebook all’indirizzo https://www.facebook.com/groups/303288843472155/

Terapia artistica della realtà virtuale su https://www.virtualrealityarttherapy.com/.

Riferimenti

Malchiodi, CA (2000). Arteterapia e tecnologia informatica. Londra: Jessica Kingsley Publishers.

Malchiodi, CA (2011). Materiali e media in arteterapia. In C. Malchiodi (a cura di) Manuale di Art Therapy (2a ed.) . New York: Guilford Publications.

Malchiodi, CA (ed.). (in stampa). Il libro di testo di Art Therapy e Digital Technology . Londra: Jessica Kingsley Publishers.