Benefici della gratitudine: rendere grazie migliora la nostra gioia

Esprimere gratitudine riduce lo stress, costruisce connessioni sociali, migliora la felicità

Con la festa del Ringraziamento qui, molte persone si concentrano sulla famiglia e gli amici mentre contano le loro benedizioni. Tuttavia, esprimere gratitudine è più di un semplice elemento dei rituali del Ringraziamento, è un contributo significativo alla nostra stessa felicità e benessere.

Allen McConnell

Il Ringraziamento è un momento di gratitudine

Fonte: Allen McConnell

Oltre ad essere supportato dalla scienza e dalla pratica religiosa, coltivare la gratitudine può diventare un’importante abilità per tutta la vita che migliora la propria gioia.

La letteratura scientifica considera la gratitudine come un riconoscimento che abbiamo ricevuto qualcosa di valore dalla benevolenza degli altri e che i nostri sentimenti provengono da una posizione di apertura e di genuino apprezzamento (Emmons & Mishra, 2011). Riflettendo su alcuni esempi della mia vita, mi sono ritrovato a esprimere gratitudine nei confronti di mia nonna che ha reso possibile il mio college, verso il mio mentore universitario che mi ha indirizzato verso una carriera in psicologia e verso i miei amici e familiari che mi hanno supportato quando mi occupavo di genitori morenti.

Quando esprimiamo gratitudine, riconosciamo un legame tra noi stessi e gli altri, e riconosciamo che le azioni di qualcun altro hanno avuto un impatto significativo sulle nostre vite. Sebbene spesso consideriamo questo come un atto di gentilezza nei loro confronti, la ricerca ha dimostrato che ha anche benefici tangibili per il sé .

Perché la gratitudine giova al sé?

Le scoperte scientifiche dimostrano che esprimere gratitudine verso gli altri ci aiuta a far fronte meglio allo stress. Ad esempio, esprimere gratitudine costruisce legami sociali e stabilisce repreti comportamentali prosociali (Fredrickson, 2013) e promuove l’altruismo reciproco (McCullough et al., 2008). Quindi, esprimere gratitudine verso gli altri crea sistemi di supporto sociale e sviluppa nuove e più profonde competenze che ci aiutano a gestire i momenti difficili della vita.

Inoltre, esprimere gratitudine può ridurre i confronti sociali negativi. In altre parole, concentrarsi su altri in una posizione migliore che può aiutarci piuttosto che essere persone che dovremmo invidiare aumenta le emozioni positive (McCullough et al., 2008). Così, invece di guardare gli “altri migliori” con la gelosia, la gratitudine riduce l’invidia e aiuta a costruire la gioia, che è una prospettiva sostenuta non solo da scoperte scientifiche ma sostenuta da leader spirituali come il Dalai Lama e l’arcivescovo Desmond Tutu come un elemento fondamentale nell’esperienza della felicità per tutta la vita (Dali Lama et al., 2016).

Infine, concentrandosi sulla benevolenza degli altri piuttosto che sulle loro proprietà o posizioni, esprimere gratitudine può ridurre gli sforzi materialistici e aumentare la nostra preoccupazione per il benessere degli altri. In effetti, una considerevole ricerca ha dimostrato che l’attenzione al materialismo porta le persone a sperimentare meno soddisfazione di vita, minore autostima e maggiore depressione (Kasser e Kanner, 2003). Quindi, riflettendo sulla benevolenza sociale e sull’interdipendenza umana, pensiamo meno alle cose e più alle connessioni sociali che migliorano ulteriormente la nostra stessa gioia.

Come possiamo coltivare più gratitudine?

Se le prospettive scientifiche e filosofiche sottese ai benefici della gratitudine hai voglia di esprimerne di più, ci sono un certo numero di semplici tecniche mostrate per migliorare la gratitudine e innescare i suoi benefici. Ecco alcune attività che uso nei miei corsi di laurea che sono stati particolarmente significativi per i miei studenti (supportati da supporto scientifico per il suo valore).

1) Metti da parte alcuni minuti per contare le benedizioni e scriverle. Basta elencare le cose positive nella vita di una persona e riflettere attivamente su di esse può accrescere la gratitudine e i suoi benefici positivi per il sé.

2) Scrivi un paio di lettere di ringraziamento e poi visita i destinatari per leggere ad alta voce le lettere (senza far sapere in anticipo perché vuoi visitarle). In un mondo pieno di messaggi testuali frettolosamente intercettati e di interazioni impersonali, comporre una lettera di sentimenti autentici e consegnarli di persona può essere potente.

3) Investire in altri. Ricerca di Dunn et al. (2008) mostra che spendere soldi per gli altri, piuttosto che per se stessi, massimizza la felicità. La loro ricerca mostra che spendere anche piccole somme di denaro ($ 5 o $ 20) su altre persone rende le persone più felici di spendere le stesse somme di denaro per se stessi. Quando spendiamo denaro per gli altri anche per piccole cose (ad esempio, comprando un amico un caffè, lasciando un fiore anonimo sulla scrivania di un collega), non solo illumina la giornata di qualcun altro, ma migliora anche il nostro benessere.

Riferimenti

Dalai Lama, Tutu, D., & Abrams, D. (2016). Il libro della gioia. New York: Avery.

Dunn, EW, Aknin, LB e Norton, MI (2008). Spendere soldi per gli altri promuove la felicità. Scienza, 319, 1687-1688.

Emmons, RA, & Mishra, A. (2011). Perché la gratitudine migliora il benessere: ciò che sappiamo, ciò che dobbiamo sapere. A Sheldon, K., Kashdan, T. e Steger, MF (a cura di), Progettare il futuro della psicologia positiva: fare il punto e andare avanti (pagine 248-262). New York: Oxford University Press.

Fredrickson, BL (2013). Le emozioni positive si allargano e si costruiscono. Progressi nella psicologia sociale sperimentale, 47, 1-53.

Kasser, T., & Kanner, AD (2003). Psicologia e cultura del consumo: la lotta per una buona vita in un mondo materialista. Washington DC: American Psychological Association.

McCullough, ME, Kimeldorf, MB, e Cohen, AD (2008). Un adattamento per l’altruismo? Le cause sociali, gli effetti sociali e l’evoluzione sociale della gratitudine. Indicazioni attuali in Scienze psicologiche, 17, 281-285.