Come far fronte al burnout dei genitori

Una nuova ricerca cerca di capire le cause del burnout tra i genitori.

Tina Franklin/Flickr

Fonte: Tina Franklin / Flickr

Ogni genitore può riferirsi alla sensazione di essere sull’orlo della stanchezza o al limite della sconfitta. Ma cos’è che permette ad alcuni genitori di cavalcare le notti insonni, incessanti fastidi e caregiver apparentemente senza fine meglio di altri?

Una nuova ricerca pubblicata su Frontiers in Psychology esamina gli antecedenti del burnout dei genitori. Offre anche consigli pratici ai genitori su come evitare il burnout.

Il burnout dei genitori è definito come una “sindrome unica e specifica al contesto derivante dall’esposizione permanente allo stress genitoriale cronico”. Il suo sintomo principale è l’esaurimento schiacciante relativo al ruolo di un genitore. Altri sintomi includono:

  • Distacco emotivo dai bambini
  • Sentirsi stufo di essere genitori
  • Perdere il senso di realizzazione dalla genitorialità

Ed è più comune di quanto tu possa pensare. Secondo studi precedenti, circa l’8-36% dei genitori soffre di esaurimento dei genitori.

In questo studio, i ricercatori dell’Université Catholique de Louvain in Belgio hanno teorizzato che il burnout dei genitori potrebbe essere attribuito a uno squilibrio tra rischi parentali e fattori di protezione. In altre parole, quando i fattori di rischio iniziano a superare le protezioni, i genitori sono più inclini al burnout.

Per testare la loro teoria, i ricercatori hanno reclutato 923 genitori francofoni per partecipare a un sondaggio online. In primo luogo, questi genitori hanno completato il Parental Burnout Inventory (PBI). Il PBI misura il proprio livello di esaurimento dei genitori segnalato da se stessi chiedendo 22 domande in accordo / in disaccordo, come ad esempio:

  • “Mi sento emotivamente sfinito dal mio ruolo genitoriale”
  • “A volte mi sento come se mi sto prendendo cura dei miei figli con il pilota automatico”
  • “Compio molte cose utili come genitore”

Quindi, i ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di compilare un’altra serie di 39 domande concordate / in disaccordo che misurano il proprio equilibrio auto-segnalato tra rischi e risorse. Ecco alcuni esempi:

  • “Posso riconciliare facilmente la mia vita familiare e la mia vita professionale”
  • “Nonostante le mie responsabilità genitoriali, riesco facilmente a trovare il tempo per me stesso”
  • “Sono abbastanza rilassato per natura”
  • “Sento di avere le competenze per essere un buon genitore (ad esempio, posso far sì che i miei figli obbediscano a me, so come aiutarli a fare bene a scuola, so come giocare con loro)”
  • “Come genitore, ho standard elevati (cerco di essere un genitore perfetto, mi metto molto sotto pressione e / o ho paura di come mi vedono gli altri)”
  • “Non condivido bei momenti con i miei figli (non mi piace giocare con loro e / o non mi piacciono le attività che suggerisco)”
  • “Non ho mai tempo per parlare con i miei figli (così possono raccontarmi la loro giornata, trovare soluzioni ai loro problemi o scambiare idee e punti di vista)”

I ricercatori hanno quindi confrontato i punteggi PBI con il proprio bilancio tra rischi e risorse. Hanno trovato una forte relazione tra i due inventari: i genitori che erano più inclini ai rischi rispetto alle risorse erano più propensi a sperimentare il burnout dei genitori, come misurato dal PBI. Inoltre, questo effetto non dipende dalla sociodemografia; la relazione era simile per tutti i tipi di genitori (maschio, femmina, età, razza, reddito, ecc.).

Cosa significa questo per i genitori che cercano di ridurre il rischio di esaurimento dei genitori? I ricercatori suggeriscono un approccio simultaneo di aumentare le risorse e ridurre i fattori di rischio. Ad esempio, se le faccende dei genitori ti stanno riducendo, prendi in considerazione l’aiuto di un asilo nido. Oppure, se le raccomandazioni dei genitori (ad esempio, cinque frutta e verdura al giorno, nessuna televisione prima dei sei anni, genitori caldi e positivi) stanno facendo più male che bene, prendi in considerazione di rilassare la tua idea di cosa significhi essere un buon genitore.

Per il loro consiglio, identifica i maggiori fattori di stress per il caregiving e prendi provvedimenti per creare risorse che ti aiutino a farcela.

Riferimenti

Mikolajczak, M., & Roskam, I. (2018). Un quadro teorico e clinico per il burnout dei genitori: l’equilibrio tra rischi e risorse (BR²). Frontiers in Psychology, 9, 886.