Come i single di oggi affrontano la pressione della società

5 strategie singole per affrontare la pressione sociale e familiare

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Trattare con la pressione della società

Fonte: CC0

Molti singoli sono sotto pressione per sposarsi. Ma questa pressione è ingiustificata. Molti single non si sentono pietosi, soli, abbandonati o sfortunati. Si percepiscono come attraenti, articolati, istruiti, generosamente impiegati e semplicemente felici di vivere da soli.

Ho intervistato 142 single in Europa e negli Stati Uniti e analizzato diversi database di grandi dimensioni per il mio libro, Happy Singlehood . La mia ricerca mi ha mostrato che i single usano diverse strategie per sfidare la pressione sociale, con molto successo.

Consapevolezza

La prima strategia è semplice da comprendere ma piuttosto difficile da implementare: consapevolezza della pressione sociale e familiare. I single felici sono quelli che sono consapevoli della pressione sociale che sperimentano. In effetti, la consapevolezza è stato il primo passo che hanno intrapreso per affrontare la loro situazione e per far fronte alla pressione sociale. Uno studio ha scoperto che i single che aumentavano la loro consapevolezza della potenziale stigmatizzazione dei single prendevano anche dei provvedimenti per convalidare la loro autostima e migliorare la loro felicità.

Il problema è che molti single non riconoscono di essere stigmatizzati, semplicemente perché nessuno parla dei diritti dei single. La stessa ricerca ha rilevato che solo il 4% dei single elencava spontaneamente i “single” come gruppo stigmatizzato, e quando veniva esplicitamente chiesto se i singoli venivano stigmatizzati, solo il 30% dei single e il 23% degli accoppiati erano d’accordo. Al contrario, il 100% dei maschi gay, il 90% degli individui obesi, l’86% degli afro-americani e il 72% delle donne hanno riconosciuto che il loro gruppo era stigmatizzato.

Ottimismo interiore e auto-percezione positiva

Avere un punto di vista positivo è stato un tema centrale durante le mie interviste e concordato con prove di altri casi su come l’ottimismo sia importante per il benessere dei single. Sembra abbastanza ovvio, giusto? Ma molti single possono preoccuparsi di non avere la “rete di sicurezza” apparentemente fornita con coniugi e figli, e pensare in questo modo aumenta solo la pressione sui single per conformarsi alle norme degli altri e riduce il loro benessere emotivo.

Per contrastare questo, è necessario sviluppare un pensiero positivo che promuova la sicurezza interna e un senso di fiducia in se stessi. Sebbene l’ottimismo non sia qualcosa che i single possono semplicemente accendere nella loro mente, ci sono molti modi per adottare visioni così positive. Una meta-analisi di 39 studi mostra che gli interventi psicologici positivi hanno effetti utili sulle percezioni soggettive del benessere, misurate a intervalli di tre e sei mesi dopo l’intervento. Per i single, queste pratiche potrebbero essere ancora più utili per lo sviluppo di una percezione di sé positiva proprio perché il problema dei single si riferisce spesso alla pressione sociale. Nel mio studio, una persona non sposata con auto-percezione positiva segnala un aumento del 30 per cento della felicità rispetto a una persona non sposata senza auto-percezione positiva.

Scelta degli ambienti Single-Friendly

I felici single che ho incontrato sono stati quelli che hanno trovato degli arrangiamenti abitativi comuni o degli ambienti di supporto per adattarsi, circondandosi di altre persone che la pensano allo stesso modo. Tali ambienti promuovono la privacy, che consente ai singoli di evitare la negatività, fornendo anche una miriade di opportunità di connettersi con gli altri. Questi single godono di numerose attività sociali e ricreative, senza l’aspettativa o l’esigenza di avere un partner. La creazione di ambienti a misura di single non è limitata alle giovani generazioni, e anche le reti single-friendly sono prevalenti tra single di mezza età e senior. In posti come Los Angeles, Londra e Tokyo è spesso considerato “bello” vivere da soli, indipendentemente dall’età. Molte città si uniscono a loro e stanno sviluppando più spazi e opportunità a tutte le coorti di età. Man mano che le opzioni per gli ambienti single-friendly crescono, i single cercano deliberatamente tali spazi sicuri per migliorare la loro auto-percezione e, di conseguenza, i loro livelli generali di benessere.

Difesa delle pratiche discriminatorie

San Valentino è solo un picco delle continue pressioni sociali e familiari da accoppiare. Anche al lavoro, ci sono molti casi in cui ai single è richiesto di lavorare ore extra perché si presume che non abbiano “nessuna vita”. I colleghi spesso presumono che i single non debbano andare via in tempo perché non si stanno precipitando a casa da un partner o famiglia. Naturalmente, nessuno proibisce ai single di rimanere celibi, ma la pressione e il giudizio sono a volte così intensi che sentono che devono perseguire uno stile di vita che non soddisfa i loro bisogni.

Eppure i single dovrebbero sentirsi abbastanza a proprio agio per sfidare direttamente tali pressioni e pratiche discriminatorie. Un simile approccio non è certo nuovo per molti gruppi di minoranze etniche o sessuali, e giustamente. Questi gruppi sono spesso abituati a lottare per i loro diritti e collocarsi nella società, e ora ricevono riconoscimento da molti governi e istituzioni. I single possono affrontare gli stessi tipi di pressioni per conformarsi e dovrebbero combattere in modo creativo e individuale contro tali pratiche, sostenendo l’accettazione. I felici single che ho incontrato erano spesso in grado di cambiare la prospettiva degli altri, sottolineando che esiste più di un modo di vivere. Alcuni hanno anche chiesto di promuovere il movimento dei single per l’indipendenza e la libertà di rimanere celibi e ricevere parità di trattamento.

Empowerment

Spesso sembra che ci siano molti workshop o strategie progettati con l’intenzione di migliorare o prolungare matrimoni e coppie. Per i single, tali idee sono meno e più distanti. Considerando alcune delle ultime ricerche, sembra certamente che questo concetto potrebbe essere molto utile anche per i single. Affrontare i sentimenti e le esigenze dei single è tanto importante quanto affrontare quelli delle coppie. Esistono prove sostanziali che indicano che azioni di empowerment, come frequentare un corso, partecipare a un seminario o tenere sessioni di consulenza, possono migliorare la capacità di affrontare la pressione sociale in modo più efficace. Potenziare i single non significa solo sentirsi bene con l’essere single, ma anche la capacità di contestualizzare gli atteggiamenti sociali e capire che i single di oggi sono la maggioranza della popolazione adulta in molti paesi.