Controllo dell’umore: come il texting influisce sul tuo benessere

La felicità è a portata di mano? Cosa dovresti sapere sull’essere legato al tuo dispositivo.

Nel mondo moderno, le persone scrivono testi in ambientazioni che vanno dai festival ai funerali. Dalla camera da letto alla sala riunioni, l’invio di SMS è diventato parte della vita, sia personalmente che professionalmente. Le norme sociali si sono evolute per adattarsi alla realtà e all’ubiquità della comunicazione mobile. Ma che dire delle persone coinvolte? In che modo l’affidarsi alla comunicazione digitale ha un impatto sull’utente?

Perché parlare quando puoi mandare un messaggio?

Molte persone vedono gli sms come più facili che parlare. Le persone particolarmente impegnate sostengono che se hanno solo bisogno di fare una domanda, perché parlare quando puoi mandare un messaggio? Le conversazioni dal vivo richiedono tempo e fatica, si razionalizzano, trascinano spesso e si allontanano da argomenti diversi. Chi ha tempo per questo? I testi sono uno e fatto. Ma è così semplice?

Come puoi immaginare, i problemi sorgono quando il texting diventa il metodo di comunicazione primario (o unico) di una persona. Ma ci sono altri problemi che influenzano gli utenti sia mentalmente che fisicamente.

Un’età di distrazione

Grazie alla comunicazione elettronica viviamo in un’epoca di distrazione. I consigli sulla sicurezza pubblica includono avvertenze sui pericoli del camminare mentre si invia un sms. Questa combinazione pericolosa è stata definita sia dal punto di vista legislativo che amministrativo. Honolulu ha criminalizzato gli SMS e camminando se state attraversando la strada, [i] e una università dello Utah hanno persino creato delle corsie di testo per consentire agli studenti di camminare mentre scrivevano messaggi. [Ii]

La ricerca indica, tuttavia, che l’eccessivo affidamento su messaggi di testo e social media può compromettere di più la sicurezza di te e degli astanti che ti circondano. Può effettivamente influenzare l’emozione e la cognizione. Quindi, per quanto tu possa essere coordinato, se pensi che il testo sia un risparmio di tempo, potrebbe essere il momento di ripensarci.

Nessuna cosa come un efficace multitasking

La ricerca di Stoney Brooks (2015) ha scoperto che l’uso personale dei social media durante il tempo professionale (rispetto al personale) diminuisce le prestazioni e la felicità. [Iii] In particolare, i suoi risultati evidenziano la realtà che le persone credono di essere capaci di multitasking in modo efficace durante l’utilizzo di un computer, l’uso dei social media riduce le loro prestazioni.

I risultati di Brooks collegavano anche l’uso dei social media alla “tecnostress”, definita come incapacità di far fronte alla tecnologia moderna o, più specificamente, all’impatto negativo della tecnologia su pensieri, atteggiamenti o comportamenti. Ha scoperto che l’uso pesante dei social media contribuisce alla tecnostress, che diminuisce la felicità.

Nessuna immersione: uso della tecnologia nella parte bassa della piscina

Le ricerche di Logan E. Annisette e Kathryn D. Lafreniere (2016) intitolate “Social media, texting e personalità” hanno messo alla prova l’ ipotesishallowing” , secondo cui un maggiore uso della tecnologia riduce drasticamente il pensiero riflessivo quotidiano. l’uso frequente di tecnologia come messaggi di testo o social media ha ridotto il pensiero riflessivo e diminuito l’importanza percepita degli obiettivi di vita morale.

Nello specifico, hanno esaminato l’interazione sociale attraverso media sociali “ultra-brevi”, come tweet e testi, che secondo l’ipotesi, promuovono un pensiero rapido e superficiale, legato alla superficialità morale e cognitiva. Hanno scoperto che l’uso frequente di messaggi o l’uso di contenuti multimediali ultra-brevi era associato a dare maggiore importanza a obiettivi di vita “moralmente superficiali” come l’edonismo e l’immagine.

Avendo concluso che la frequente interazione attraverso media sociali ultra-rapidi ha un impatto negativo sul pensiero riflessivo e può compromettere il giudizio morale, essi osservano che questi risultati potrebbero ridurre le prestazioni accademiche e aumentare la difficoltà a formare relazioni sociali, entrambi aspetti importanti della fascia di età che usano SMS e social media di più.

Fuori dal mondo e fuori allenamento

Oltre ai potenziali danni fisici e cognitivi, che dire dell’impatto della comunicazione digitale sulle abilità sociali? Dopotutto, le persone devono imparare a interagire di persona. In quale altro modo potranno superare un colloquio di lavoro, tanto meno un primo appuntamento? E per quanto riguarda l’esistenza di una fascia di età particolarmente fuori dal comune, anche se a volte ci concentriamo sui giovani, la verità è che tutti hanno bisogno di sviluppare abilità sociali efficaci, sia online che offline.

Come hanno vissuto gli adulti che hanno vissuto la transizione dal discorso al testo, le abilità sociali possono atrofizzarsi quando non vengono più utilizzate. E per gli adolescenti che iniziano il processo di socializzazione online, le abilità sociali di persona potrebbero non avere la possibilità di svilupparsi pienamente in primo luogo.

Eppure c’è speranza.

Controllo di realtà

Per massimizzare la salute mentale ed emotiva, le persone non hanno bisogno di allontanare i loro dispositivi. (La maggior parte di noi non sopravviverebbe). Hanno solo bisogno di trascorrere del tempo nel mondo reale. Inviare messaggi di testo e inviare per e-mail può essere utile e può certamente risparmiare tempo in molti casi. Tuttavia, come con tante altre abitudini, la moderazione è la chiave.

Coltiva e coltiva le relazioni esistenti creando luoghi sacri che siano zone prive di dispositivi. Forse scegli il tavolo della sala da pranzo o il salotto in cui tu e la tua famiglia vi riunite per giocare o fare un puzzle. O qui c’è un concetto, forse solo parlare. Ritrova la chimica della condivisione di persone e risate con amici e familiari, compiacendo i tuoi cari e te stesso.

Riferimenti

[I] https://abcnews.go.com/US/honolulu-passes-law-makes-texting-crossing-streetillegal/story?id=50695394

[Ii] http://www.chicagotribune.com/business/ct-texting-lane-for-walkers-20150618-story.html

[iii] Stoney Brooks, “L’uso personale dei social media influenza l’efficienza e il benessere?” Computer in Human Behavior 46, 2015, 26-37.

[iv] Logan E. Annisette e Kathryn D. Lafreniere, “Mezzi di comunicazione sociale, messaggi e personalità: una prova dell’ipotesi superficiale”. Personalità e differenze individuali115, 2016, 154-158.