Emoji Intelligence: tre suggerimenti per migliorare la tua comunicazione

Più di icone innocue, le emoji possono aiutare a colmare il vuoto nella comunicazione testuale.

La comunicazione di persona coinvolge molto più delle parole. Decifichiamo il significato sfumato da altri fattori importanti, come il tono, le espressioni facciali e il linguaggio del corpo. Alcuni esperti sostengono che queste variabili combinate possono comprendere una frazione più ampia di comunicazione rispetto alle parole stesse, il messaggio. Tuttavia, quando si comunica attraverso la tecnologia, la maggior parte del nostro messaggio potrebbe andare persa nella traduzione.

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Le emozioni sono indizi informativi per comprendere noi stessi e gli altri. Tuttavia, quando si tratta di e-mail, testi e altri messaggi, le emozioni possono perdersi nel mix. L’incapacità di trasmettere chiaramente le emozioni e l’incapacità di decifrare accuratamente le emozioni sottostanti potrebbe provocare conflitti intrapersonali e interpersonali. Per evitare di perpetuare questi problemi, dobbiamo iniziare a capire meglio le emozioni nelle situazioni online e coltivare strategie di comunicazione per rendere la comunicazione efficace come la comunicazione faccia a faccia.

Emoji (sì, è il plurale) può essere un modo per collegare i messaggi dal mittente al destinatario e può aiutare a migliorare la comunicazione efficace. Puoi dubitare dell’utilità dell’emoji nel promuovere l’intelligenza emotiva e una comunicazione efficace. Dopo tutto, come potrebbero le emoji essere sostitutive del vero affare? Come si dovrebbe essere preso sul serio? Glikson e colleghi hanno scoperto che mentre i sorrisi di persona aumentano sia la competenza che il calore, gli emoticon nelle e-mail hanno avuto un effetto negativo sulla competenza e nessun effetto sul calore. Tuttavia, le condizioni presentate ai 569 partecipanti provenienti da 29 paesi erano sorrisi da un mittente sconosciuto. Pertanto, forse un’esplorazione di un’emoji sorridente con un amico familiare può avere risultati diversi.

Forse stai pensando che le emoji siano per millenni, ma le emoticon sono comunemente usate da individui di età superiore ai 30 anni. Park e Sundar affermano che mentre le emoji possono sembrare sciocche, possono essere pratiche nel trasmettere empatia negli scenari di business, in particolare nelle relazioni con i clienti. Inoltre, questa scoperta contraddice le conclusioni di Gilkson e colleghi che l’emoji non può influenzare il calore in un ambiente professionale. Quindi, il contesto dello scenario può essere essenziale da considerare quando si tenta di colmare il gap comunicativo con le emoji.

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Ecco tre semplici considerazioni per aiutarti a ricordare il tuo uso di emoticon, promuovere la tua intelligenza emotiva e migliorare la comunicazione:

1. Considera che le emoji possono essere più che semplici simboli sciocchi.

Sia che le trovi adorabili o irritanti, le emoji possono essere utilizzate per colmare le lacune nella comunicazione. Quindi, ignorare l’uso delle emoticon di qualcuno potrebbe essere simile all’ascolto di solo parti di ciò che stanno condividendo con te. Emoji può essere una parte cruciale del messaggio che stai leggendo, non solo un ripensamento bizzarro. Indipendentemente dal fatto che tu decida di usarli o meno, altri lo sono; al fine di cogliere pienamente il loro messaggio, potrebbe essere necessario considerare che sono più che icone innocue.

2. Considera che l’emoji può essere l’anello mancante nella comunicazione testuale.

Quando parli di persona, potresti non riconoscere quanto del tuo messaggio sia più delle parole. Le espressioni facciali, il tono, i gesti, il linguaggio del corpo, il ritmo, il volume e il contatto visivo contribuiscono tutti a trasmettere chiaramente le comunicazioni. Nella comunicazione tipizzata, questi pezzi mancanti potrebbero causare uno scambio piuttosto confuso. Senza questi componenti chiave, è probabile che gli individui possano perdere il sarcasmo o interpretare erroneamente l’intensità del messaggio. Inoltre, le tue emozioni presenti tendono a influenzare il modo in cui interpreti i messaggi; quindi, potrebbero distorcere la tua vista. Emoji può aiutare a chiarire le emozioni mancanti, che altrimenti potrebbero essere lasciate all’interpretazione del lettore.

3. Considera che il contesto può essere un fattore cruciale nella comunicazione emoji.

Quando si considera il significato che sta dietro l’emoji in un messaggio, si ricordi che impostazioni diverse hanno una ricezione mista. Ad esempio, la tua decisione di illuminare il tuo messaggio con una serie di emoji può variare a seconda che tu stia parlando con il tuo partner o il tuo capo. Tuttavia, in alcune impostazioni professionali, le emoji vengono ricevute come amichevoli, quindi assicurati di riflettere sul tuo contesto personalizzato. Inoltre, al di là delle impostazioni, potrebbero esserci interpretazioni diverse tra culture diverse. Mentre le emoji possono aiutare a superare una barriera linguistica con le immagini, possono anche variare in ricezione, a seconda del background della persona.

Potresti o meno voler usare emoji, ma la realtà è che sono qui per restare. Mettendo da parte la tua scelta personale, molte persone usano le emoji per illustrare i loro messaggi e comunicare in modo efficace, e possiamo trarre beneficio dal considerare il loro valore nella lingua. Tuttavia, questo non è un messaggio promozionale pagato dal Consorzio Unicode. Emoji può essere un modo pratico per evitare le comunicazioni errate che derivano dalla comunicazione testuale, ma non sono l’unico modo. Anche i messaggi di testo (ad es., Lettere maiuscole, punteggiatura) e video possono aiutare a riempire questo vuoto.