Frenologia: vecchi e nuovi modi per guardare il cervello

La frenologia è basata su un'idea semplice che è molto attuale oggi. Il cervello è "l'organo della mente" e strutturato in modo tale che diverse parti siano responsabili di diverse funzioni. Diverse parti del cervello che si riflettono nella forma della testa controllano diverse strutture.

Nel 1896 Herbert Spencer scrisse: "Qualunque cosa consideri con calma la domanda (la verità della frenologia) non può resistere a lungo alla convinzione che le diverse parti del cervello devono, in un modo o nell'altro, sottomettere diversi tipi di azioni interne"

I cinici hanno definito l'approccio moderno alla frenologia dell'elettromagnetismo con Brain Scanning.

La risonanza magnetica funzionale, la tomografia computerizzata e la tomografia a emissione di positroni è davvero "dov'è" per i neuro-scienziati cognitivi. Sono i metodi più avanzati per gli scienziati del cervello

Ma gli scettici antiquati sono entrambi divertiti e appaiati all'idea di trovare la parte del cervello che controlla le varie credenze e comportamenti.

In effetti, Tom Wolfe, scrivendo esattamente 100 anni dopo Spencer, ha scritto: "Tra i neuroscienziati la frenologia ora ha una reputazione più alta della psichiatria freudiana, dal momento che la frenologia era in un certo modo un precursore all'elettroencefalografia"

Tuttavia, vi sono punti cruciali di disaccordo tra il frenologo ortodosso del XIX secolo e il moderno neuro-scienziato. In primo luogo, i frenologi ritengono che la dimensione dell'area del cervello "dedicata" a una particolare funzione sia proporzionata alla "importanza" di quella struttura mentale. In secondo luogo, la craniometria che è la misurazione di cose come la dimensione e la forma del cranio rappresenta la forma del cervello e quindi tutte le funzioni umane. Terzo, che le strutture sia morali sia intellettuali sono innate.

Le radici della frenologia, come così tanto, risalgono almeno agli antichi greci. Molti sono stati fisiognomisti essenziali – i lettori della natura sotto forma di cose. Molti libri di arte e scienza, in particolare tre o quattro secoli fa, hanno mostrato immagini, sagome e disegni che illustrano i principi fisiognomici.

Il sistema frenologico "moderno" fu sviluppato da Franz Gall che pubblicò il suo trattato nel 1819. Egli riteneva che le sue mappe cerebrali collegassero aree cerebrali chiamate organi con specifiche facoltà di chiamata funzionanti.

I vittoriani hanno preso sul serio la frenologia. I loro busti, calchi, diari, calibri e macchine sopravvivono in particolare ai busti di porcellana bianca prodotti dalla London Phrenology Company. Molti psicologi accademici hanno copie che mostrano nei loro uffici.

I vittoriani avevano interventi chirurgici frenologici, scuole, cibo e persino medici. Hanno misurato le teste con entusiasmo: la dimensione della testa significava che le dimensioni del cervello significavano potere mentale e temperamento … o almeno così credevano. L'uomo medio aveva apparentemente una dimensione della testa di 22 "e una donna da ½ a ¾ di pollice in meno. La dimensione della testa era linearmente correlata alla capacità del cervello e all'intelletto eccetto dove la gente era idroencefalica. In effetti ci sono documenti di recente nella rispettabile rivista accademica Intelligence, che sostiene lo stesso punto. La dimensione della testa è un indice di intelligenza grezzo ma affidabile, che controlla anche vari altri fattori.

Ma per i fenologi la forma era più importante delle dimensioni. Una buona cranioscopia potrebbe, hanno creduto, mostrare talenti speciali. I frenologi hanno fatto diagnosi e previsioni su motivi, abilità e temperamento. Hai il "quadro completo" di una persona, proprio come alcuni credono ancora che un centro di valutazione di due giorni possa offrire.

I frenologi vittoriani facevano anche da osservatori di talenti. Alcuni hanno attraversato i confronti nazionali osservando le differenze inglese-francese. I frenologi hanno esaminato gli scheletri come il cranio e le ossa di Thomas-a-Beckett. La regina Vittoria aveva "letto" i suoi figli perché i frenologi professavano sia l'auto-conoscenza sia le chiavi del successo evolutivo, morale e lavorativo.

Vari gruppi e individui hanno portato la "torcia" per la frenologia. Questi includevano nazisti e colonialisti che volevano usare prove "frenologiche" della superiorità di certi gruppi. E questo in parte spiegava perché l'entusiasmo per esso diminuisse, insieme (ovviamente) con la povera base di prove.

Nel 1896 Sizer e Drayton pubblicarono un manuale di frenologia intitolato "Teste e volti e come studiarli". Illustrò come riconoscere gli idioti, i poeti e quelli con un carattere criminale o morale. È, per l'occhio moderno, molto scioccante.

La tradizionale "lettura della testa" inizia considerando prima la forma generale della testa. Una testa arrotondata presumibilmente indica una natura forte, fiduciosa, coraggiosa, a volte irrequieta. Una testa quadrata rivela una natura solida, affidabile, profondamente riflessiva e propositiva. Più ampia la testa suggerisce un carattere energico, estroverso, mentre la testa più stretta suggerisce una natura più introversa e interiore. Una forma ovoidale appartiene a un intellettuale.

I frenologi sostengono quindi che è importante premere delicatamente, ma con fermezza, le dita sul cranio in modo da poter percepire i contorni del cranio. Si deve misurare la dimensione individuale di ogni facoltà e la sua importanza rispetto ad altre parti della testa. Poiché il cervello è composto da due emisferi, ogni facoltà può essere duplicata: controllare entrambi i lati del cranio.

Una facoltà sottosviluppata rispetto agli altri indica, sostenevano, una mancanza di quella particolare qualità nella personalità. Ugualmente uno che è ben sviluppato indica che la qualità è presente in misura considerevole. Quindi un piccolo organo di "alimentazione" indica un mangiatore leggero e schizzinoso, forse un astemio; se questa facoltà è ben sviluppata, indica una persona che ama il cibo e il vino; e se troppo sviluppato, un ghiottone, che può anche bere in eccesso.

La testa frenologica ha più di 40 regioni ma dipende da quale elenco o sistema si legge. Alcuni con concetti piuttosto antiquati, come 20 Venerazione che è il rispetto per la società, le sue regole e istituzioni; 26 Mirthfulness che è l'allegria e il senso dell'umorismo, e 24 Sublimity che è l'amore di grandi concetti. Ci sono anche regioni di testa per 1 Amatività (sex appeal); 3 Philoprogenitiveness (amore filiale, filiale); 10 Alimentalità (appetito, amore per il cibo); 31 Eventualità (memoria) e 5 Inabbitività (amore di casa). Queste aree sono state ulteriormente descritte o classificate in 8 sentimenti o propensioni.

1. Le propensioni "domestiche", che sono caratteristiche comuni all'uomo e agli animali e sono fondamentalmente responsabili delle proprie emozioni e delle reazioni istintive agli oggetti e agli eventi.

2. Le propensioni 'egoiste' forniscono i desideri dell'uomo e lo aiutano nell'autoprotezione e nell'autoconservazione.

3. I sentimenti "auto-riguardanti" riguardano l'interesse personale e l'espressione della personalità.

4. Le facoltà 'percettive' sono responsabili della consapevolezza dell'ambiente circostante.

5. Le propensioni "artistiche" danno origine a sensibilità e attitudine nell'arte e nella creazione artistica.

6. Le facoltà 'semi-percettive' in campi come letteratura, musica e lingua, e sono responsabili per l'apprezzamento dei dintorni culturali.

7. Le facoltà 'Riflettente', 'Ragionamento' e 'Intuitivo' riguardano gli stili di pensiero.

8. I sentimenti "morali" incluse le facoltà religiose umanizzano ed elevano il carattere.

Nonostante la sua popolarità, la scienza tradizionale ha sempre respinto la frenologia come ciarlataneria e pseudoscienza. Peggio ancora, incoraggiava la razza e il sessismo.

L'idea che gli "urti" sulla testa fossero legati alla struttura della personalità e allo sviluppo morale fu liquidata come un'assurdità. Le prove limitate sono state valutate e stanno volendo. In breve, non ci sono prove scientifiche accettabili per la maggior parte delle affermazioni.

L'ascesa delle neuroscienze ha mostrato quante delle affermazioni di frenologia sono fraudolente. Tuttavia, restano altri noti miti del cervello come l'idea che usiamo solo il 10% del nostro cervello nell'elaborazione quotidiana. Ci sono anche miti sull'energia cerebrale, i sintonizzatori del cervello e i tonici del cervello che sembrano plausibili come la frenologia.

Certamente la nuova tecnologia ha aumentato la nostra conoscenza e interesse per la neuropsicologia cognitiva e la psichiatria. Ora siamo in grado di mappare il cervello elettronicamente e metabolicamente. Attraverso studi sia su vittime di incidenti che su persone "normali" stiamo costruendo una nuova mappa dettagliata del cervello e quali "parti" sono principalmente responsabili di quali funzioni.

Ma questa "elettrofrenologia" è basata empiricamente e non mette in relazione le vecchie idee moralistiche prescientificanti dei fondatori della frenologia.