Il narcisismo non è solo un alto grado di autostima

Ci sono molte differenze tra alta autostima e narcisismo.

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Fonte: immagini di Alpha Alpha CC BY-SA 3.0 di Nick Youngson

Molti di noi hanno incontrato narcisisti in passato. Sono persone che pensano molto alle proprie capacità e vogliono essere in posizioni di leadership visibili. Non sprecano opportunità di parlare agli altri delle loro realizzazioni. Spesso sono affascinanti (almeno quando cercano di ottenere qualcosa che vogliono), ma possono reagire con rabbia quando altre persone minacciano il loro dominio.

Ad un certo livello, il narcisismo condivide molto con l’autostima. Entrambi i narcisisti e le persone con alta autostima si sentono bene con se stessi e le loro realizzazioni. Questa comunanza rende naturale pensare che il narcisismo sia solo un risultato naturale di avere un’alta autostima.

Un bell’articolo riassuntivo di Eddie Brummelman, Sander Thomaes e Constantine Sedikides nel numero di febbraio 2016 di Current Directions in Psychological Science esamina le prove che suggeriscono che il narcisismo non è la stessa dell’auto autostima.

Ci sono diversi motivi per voler trattare il narcisismo come distinto dall’alta autostima. Per prima cosa, le misure di narcisismo e le misure di autostima non sono altamente correlate. Ci sono, in effetti, alcuni narcisisti che hanno una bassa autostima. E ci sono molte persone con alta autostima che non ottengono un punteggio elevato sulle misure di narcisismo.

Inoltre, c’è una differenza nell’orientamento che i narcisisti e le persone con alta autostima assumono nei confronti delle loro capacità. I narcisisti si sentono superiori alle altre persone nelle loro capacità. Sentirsi superiori richiede un confronto costante tra sé e gli altri. Se le abilità di qualcun altro iniziano a corrispondere a quelle del narcisista, allora il narcisista sente il bisogno di denigrare quella persona. La superiorità richiede che se una persona è migliore, allora un’altra è peggio.

Al contrario, le persone con alta autostima sono felici delle loro capacità. Si sentono degni individui, indipendentemente dalle caratteristiche degli altri. Di conseguenza, le persone con alta autostima vogliono connettersi con gli altri e aiutare le altre persone a migliorare. Per le persone con alta autostima, l’eccellenza non è un gioco a somma zero.

Anche il narcisismo e l’autostima differiscono nel modo in cui le persone crescono. Sia il narcisismo che l’autostima sono evidenti nei bambini più grandi. Ma il narcisismo tende ad aumentare dall’infanzia all’adolescenza e poi (in media) a declinare man mano che le persone invecchiano. (Ovviamente, ci sono ancora alcune persone che hanno alti livelli di narcisismo, anche nell’età adulta.). L’autostima mostra lo schema opposto. L’autostima media più bassa nella popolazione avviene nell’adolescenza e l’autostima aumenta man mano che le persone invecchiano.

Un aspetto interessante di questi tratti è che sembrano essere collegati a diversi stili genitoriali. Gli studi longitudinali che monitorano i bambini nel corso del tempo scoprono che il narcisismo si sviluppa spesso quando i genitori sopravvalutano i risultati dei loro figli. I genitori che lodano i loro figli per la loro intelligenza, i risultati e le prestazioni al di sopra e al di là di ciò che è giustificato sono suscettibili di aumentare il narcisismo dei loro figli.

Al contrario, l’autostima è legata al calore dei genitori. Quando i genitori trattano affettuosamente i loro figli e quando apprezzano ciò che fanno, allora è probabile che coltivino l’autostima nei loro figli piuttosto che il narcisismo.

In definitiva, l’attenzione alla superiorità è un fattore chiave che differenzia il narcisismo dall’autostima. Dal lato (potenzialmente) positivo, le persone che passano la vita a confrontarsi con gli altri possono motivarsi a dimostrare la propria eccellenza. Sul lato negativo, una costante attenzione all’essere superiori agli altri porta i narcisisti a voler dominare le persone che li circondano. Piuttosto che sviluppare il talento degli altri, i narcisisti vogliono chiarire un percorso per essere visti come migliori.

Questa analisi suggerisce anche che ci sono molti benefici ad avere un’alta autostima. In particolare, se ritieni che valga la pena di essere indipendente dalle persone che ti circondano, allora sei disposto ad essere generoso con il tuo tempo e i tuoi talenti. Le persone con una grande stima di sé possono aiutare le altre persone a fare grandi cose senza mai provare la sensazione che le conquiste altrui possano diminuirle.

Riferimenti

Brummelman, E., Thomaes, S., & Sedikides, C. (2016). Separare il narcisismo dall’autostima. Indicazioni attuali in scienza psicologica , 25 (1), 8-13.