La realtà virtuale può aiutare con il dolore?

La realtà virtuale (VR) sembra destinata a diventare la prossima grande cosa.

Con software e cuffie speciali per generare immagini, suoni e altre sensazioni per creare un ambiente dall'aspetto realistico, gli utenti possono creare esperienze virtuali che possono letteralmente essere fuori dal mondo. Sebbene i setup VR fossero una volta estremamente costosi, i progressi nella tecnologia dei computer hanno ridotto enormemente il prezzo. Ad esempio, utilizzando Google Cardboard, gli utenti possono sfruttare le proprietà di rilevamento del movimento degli smartphone per creare un sistema VR che costa un minimo di $ 50. E sistemi migliori sono già stati sviluppati per un uso diffuso nel prossimo futuro. Dopo aver provato alcune delle nuove applicazioni commerciali disponibili, posso tranquillamente dire che la realtà virtuale (in breve VR) potrebbe diventare uno dei nuovi sviluppi più interessanti nel mondo della tecnologia dei computer nei prossimi vent'anni.

Insieme al suo potenziale di intrattenimento e istruzione, la realtà virtuale sta lentamente diventando un importante strumento medico. I professionisti della salute mentale stanno già sperimentando la VR nel trattamento dei problemi emotivi, incluse fobie e PTSD. Con simulazioni VR realistiche, le persone che soffrono di ansietà paralizzante relativa a diversi "trigger" situazionali possono imparare a superare le loro paure attraverso l'esposizione simulata a questi trigger. La VR può anche essere utilizzata in scenari di addestramento che consentono agli studenti di medicina di assistere a interventi chirurgici che si svolgono a migliaia di chilometri di distanza e di diagnosticare la malattia in pazienti che potrebbero non incontrarsi mai di persona.

Ma può aiutare con il dolore cronico? Il numero totale di pazienti in tutto il mondo che soffrono di dolore in relazione a lesioni, condizioni mediche o conseguenze chirurgiche supera di gran lunga il numero di pazienti affetti da diabete, malattie cardiache e tumori combinati. Secondo un rapporto del 2011 dell'Istituto di Medicina, il costo annuale del trattamento del dolore negli Stati Uniti è più di $ 560 a $ 635 miliardi, una cifra che quasi certamente salirà alle stelle quando la generazione di Baby Boomer invecchia. Insieme alla spesa pura associata al trattamento e alla perdita di produttività, il rischio di dipendenza da molti dei farmaci attualmente prescritti per i pazienti con dolore dimostra chiaramente che la necessità di trattamenti del dolore migliori e meno coinvolgenti sembra più grande che mai.

Come alternativa ai farmaci, ci sono numerosi trattamenti psicologici che si sono dimostrati efficaci nel controllo del dolore. Insieme alla terapia cognitivo-comportamentale, al biofeedback, alle terapie basate sull'accettazione e all'ipnosi, la distrazione della realtà virtuale sta suscitando un notevole interesse tra ricercatori e pazienti. Il principio base alla base della terapia di distrazione per il dolore è l'uso di stimoli esterni come video, musica, respirazione profonda o una girandola per togliere la mente del paziente dal dolore. Con la distrazione della realtà virtuale, i pazienti sono immersi in un ambiente simulato multisensoriale e tridimensionale. Usando un casco e cuffie montati sulla testa e un joystick o una bacchetta, gli utenti di VR possono spostarsi nel mondo virtuale come se fosse reale. Insieme al display montato sulla testa per generare stimoli visivi, il casco contiene anche motion tracker che consentono al campo visivo di cambiare mentre la testa si muove. Le cuffie possono anche aggiungere musica o suoni dal mondo virtuale e persino consentire conversazioni con personaggi simulati.

La ricerca che esamina la distrazione VR è già stata trovata estremamente efficace nella gestione del dolore riportato da pazienti ustionati e dolore associato all'ago. Negli ultimi cinque anni, la quantità di ricerche in questo settore è aumentata notevolmente. In una meta-analisi recentemente pubblicata sulla rivista Psychology of Consciousness, sono stati esaminati quattordici studi recenti che esaminano la distrazione della VR nella gestione del dolore. Gli autori della ricerca, Melissa P. Kenney e Leonard S. Milling dell'Università di Hartford nel Connecticut, si sono concentrati in particolare su come l'efficace distrazione della VR fosse nella gestione di diverse forme di dolore, sia che fosse più efficace con i bambini o gli adulti, e se le applicazioni VR per la gestione del dolore specializzate hanno funzionato meglio dei prodotti disponibili in commercio.

Tra le applicazioni VR specialistiche che hanno visto è stato il gioco per computer SnowWorld, sviluppato da ricercatori dell'Università di Washington e Firsthand Technology. Una recensione sul New York Times ha dichiarato che SnowWorld "mette l'animazione della Pixar come uso medico in un videogioco virtuale che allevia il dolore delle vittime di ustioni. Provalo. Assorbe completamente il compito di bersagliare mammut e pinguini lanosi con palle di neve mentre le orecchie sono piene delle irresistibili tensioni di (Paul Simon's) Graceland. "Originariamente sviluppato per i pazienti ustionati, il gioco VR ora viene utilizzato con una vasta gamma di disturbi del dolore.

Confrontando i risultati dei diversi studi esaminati, Kenney e Milling hanno scoperto che la distrazione VR sembrava essere altrettanto efficace di qualsiasi altro trattamento di dolore psicologico (e in alcuni studi, ancora di più). Mentre gli adulti sembravano beneficiare più dei bambini, nel complesso non hanno trovato alcuna reale differenza in termini di tipo di dolore studiato e l'età del paziente dolore. Una scoperta sorprendente è stata che non sembra esserci alcuna differenza significativa tra programmi specializzati sviluppati per pazienti con dolore e applicazioni di VR commerciale. Ciò suggerisce che la sensazione di essere immersi in un ambiente virtuale, per non parlare del senso del divertimento associato alla VR, è probabilmente l'aspetto più importante della distrazione VR per molti pazienti con dolore.

Sfortunatamente, pochi di questi studi hanno esaminato il dolore cronico e sono necessarie ulteriori ricerche per vedere se la distrazione VR può essere d'aiuto in condizioni difficili da trattare come la fibromialgia. Inoltre, sono necessarie ulteriori ricerche per vedere come la distrazione VR può essere adattata per essere più efficace per i bambini che affrontano il dolore. Tuttavia, questi risultati della ricerca suggeriscono che la distrazione VR può aiutare i pazienti con dolore nello stesso modo in cui sono già utilizzati altri trattamenti psicologici. Non solo la VR sembra essere efficace quanto le tecniche cognitivo-comportamentali, il biofeedback e l'ipnosi, ma i pazienti con dolore possono utilizzare la tecnologia VR da soli senza la necessità che i professionisti del trattamento siano fisicamente presenti. Questo può renderlo un trattamento per il dolore molto più economico rispetto a molte altre alternative attualmente disponibili. Anche se alcuni utenti di realtà virtuale riportano problemi di sviluppo come la cinetosi, di solito riescono a superarlo abbastanza facilmente ed è un problema minore rispetto ai rischi associati ai farmaci antidolorifici.

Mentre la distrazione VR difficilmente può svezzare i pazienti con dolore fuori dal bisogno di farmaci, i benefici che offre ne fanno un'opzione entusiasmante che deve diventare più ampiamente disponibile per le persone che soffrono. Mentre la tecnologia VR migliore e meno costosa arriva online nei prossimi anni, immergersi in un mondo virtuale per affrontare il dolore potrebbe essere quello che il medico ha ordinato.